E.m.d.r. e ipnosi ericksoniana

Buongiorno a tutti. Ho iniziato da poco tempo un ciclo di psicoterapia in cui ho effettuato circa 6 sedute di ipnosi ericksoniana e, quanto pare, si sta cominciando con l'EMDR.
Ho iniziato il percorso terapeutico per colpa di traumi sentimentali, una certa accidia nonchè la voglia di migliorare per ottenere ciò che voglio e togliere quello stress che mi accompagna in molti momenti della giornata. Miro anche ad un percorso di crescita con obbiettivo lo star bene con se stessi e il raggiungimento dei miei obbiettivi.

Ciò che chiedo è un parere generale sulle tecniche, ma soprattutto sarei interessato a capire se sono o meno entrato in uno stato di trance.
Ho avuto alcune sensazioni ( arti intorpiditi, sensazioni come di essere su qualcosa di sopraelevato, brevissimi momenti in cui pareva che lo spirito si innalzasse dal corpo ), tuttavia mantengo coscienza, non ho visualizzazioni definite ( tipo proiezioni 3D ) e automatiche, so che potrei interrompere la seduta in qualunque momento e percepisco bene ciò che mi sta attorno. In breve, la sensazione non è quella di sonno, e non so in cosa consista questo cosiddetto stato alterato che dovrebbe sopraggiungere. Magari ci sono e non me ne accorgo nemmeno. L'ipnosi mi è stato descritta come uno stato in cui si cominica con l'inconscio, in un qualche modo lo si rende più recettivo, forse erroneamente mi son fatto l'idea che da uno stato di trance dovrebbero automaticamente presentarmisi delle visualizzazioni o sensazioni di estremo rilassamento. Ricordo che all'inizio di ogni seduta provo un po' di emozione per la tecnica in sè, non tanto per le metafore ricevute.
Alla fine comunque, non so se per suggestione o cosa, ottengo un certo rilassamento e un leggero incremento del benessere d'animo.
Non capisco però se una perfetta ipnosi richieda uno stato molto più profondo di quello in cui vado io, oppure se il mio subconscio sia comunque al lavoro e in ricezione.
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro ragazzo,

lo stato di trance ipnotica è simile al sovrappensiero e ai momenti che precedono l'addormentamento, esperienze che tutti facciamo e che comprendono un restingimento del campo della coscienza e la focalizzazione dell'attenzione su un unico stimolo (o gruppo di stimoli).

Non è quindi uno stato del tipo "tutto-o-nulla", ma una realtà che si realizza gradualmente e anche in maniera differente da seduta a seduta.

Come mai ti rivolgi a noi invece di porre queste domande allo psicoterapeuta che sta applicando queste tecniche con te?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo, non ho mica capito come mai hai scelto proprio questo tipo di psicoterapia, dal momento che l'EMDR è semplicemente una tecnica, così come l'ipnosi, che viene utilizzata per il disturbo da stress post traumatico.

Che cosa intendi per "trauma sentimentale"?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentuile utente per meglio capire cosa in realtà le succede nei momenti di trance ipnotica le consiglio queste letture:

http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=100274


http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=100277

mentre per l'EMDR dovrebbe conoscere il dibattio scientifico tutt'ora in corso

http://www.psychomedia.it/pm-lists/debates/emdr-dib.htm


inolte
(..)so che potrei interrompere la seduta in qualunque momento e percepisco bene ciò che mi sta attorno. In breve, la sensazione non è quella di sonno, e non so in cosa consista questo cosiddetto stato alterato che dovrebbe sopraggiungere. Magari ci sono e non me ne accorgo nemmeno. L'ipnosi mi è stato descritta come uno stato in cui si cominica con l'inconscio(..)

le aggiungo che le sensazioni discritte dipendono, innanzitutto, dal tipo di interpretazione che lei effettua sui suoi stati fisici che, a sua volta, dipendono dall'aspettativa che ha verso tal pratica. NON esiste una fisiologia dell'ipnosi a sè stante , ogni stato fisico o mentale può essere considerato come uno stato alterato, ciò che conte è l'interpretazione che se ne fa.

saluti
[#4]
Utente
Utente
@Dott.ssa Massaro

Chiedo queste domande a voi perchè navigando in internet ho trovato molti pareri discordanti su tali tecniche e sull'effettiva efficacia. Ovviamente il mio terapeuta se me le propone non può svelarne i lati più deboli, si tratta di una questione di curiosità. Sono dubbi che mi sono venuti alla fine dell'ultima seduta e che sicuramente riferirò al mio psicologo, il fatto è che essendo molto concentrato sul lavoro che stiamo facendo queste cose vengono dopo.

@Dott.ssa Pileci

Non posso dire di averla scelta. Tra le tante cose ero in cerca di un life coaching, il caso ha voluto che il terapeuta mi proponesse tali tecniche di cui ancora non sono molto informato.
Trauma sentimentale intendo una storia finita che mi ha lasciato parecchie ferite e grande rabbia. Il continuo rimuginare era diventato insopportabile, la mattina risveglio con angoscia e urto del vomito. Questo, unito ad alcuni problemi fisici ha molto influito anche sulla mia autostima, e il sentirmi come incatenato mi ha portato alla ricerca appunto di un life coach, che però nel contempo fosse anche iscritto all'albo degli psicologi.

@ Dott. De Vincentiis

La ringrazio molto per gli articoli, li leggerò immediatamente.

Aggiungo un ringraziamento a tutti i professionisti per la rapidità della risposta.
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

mi perdoni ma il "life coach" non è uno psicologo, ovvero un professionista che ha conseguito una laurea e si è poi abilitato per esercitare la professione di Psicologo, riconosciuta dalle Leggi dello Stato italiano.
Lo psicoterapeuta è un medico o uno psicologo che ha conseguito una specializzazione in psicoterapia, che la Legge italiana riconosce (Legge 56/89)

Il "life coach" può essere chiunque; soprattutto può essere una persona che non ha nè conoscenze scientifiche, nè competenze per poter aiutare le persone a stare bene.

Il mio dubbio, infatti, era sulle tecniche utilizzate (utilizzate senza criterio in questo caso) che, a mio avviso, nessuno psicologo preparato si sognerebbe di applicare.

Più che un life coach o l'EMDR, da quello che scrive avrebbe bisogno di uno psicologo serio e preparato che possa aiutarLa a metabolizzare la perdita della Sua ragazza e a lavorare sulle emozioni (quali la rabbia) a Suo vantaggio.

Infine, per evitare di perdere tempo e soprattutto di soffrire di più, verifichi sempre l'iscrizione dello psicologo su questo sito: www.psy.it.

Spero di esserLe stata utile.
Un cordiale saluto,
[#6]
Utente
Utente
dottoressa mi sono espresso male, il mio terapeuta é regolarmente iscritto all'albo, semplicemente ha piu' specializzazioni. Si tratta di una cosa che ho verificato subito. Le sedute non sono dedicate solo a tali pratiche ma anche al regolare colloquio. Ci tenevo a precisare