Le prime cose che saltarano all' occhio fuorono ansia/stress

Salve dottore,
ho 22 anni e la mia storia è abbastanza recente, inizia circa 2 mesi e mezzo fà con una fascicolazione sul braccio sinistro. Dopo 3-4 giorni di questo strano e nuovo fenomeno decido di andare su internet a vedere cosa potesse essere e come può immaginare le prime cose che saltarano all' occhio fuorono ansia/stress e sla. Fatto sta che da quel giorno mi sono scoperto più ansioso e ipocondriaco di quanto pensassi e infatti da allora non sono mai più stato del tutto tranquillo. Anche perchè i "sintomi" sono aumentati, tra debolezze, dolori di ogni genere, qualche bruciore, qualche formicolio, qualche mioclonia, tutto questo per il primo mese diciamo. Ovviamente tutto saltuario, niente di costante. Dopo sono comparsi anche problemi respiratori di lieve entità.
Comunque dopo qualche periodo sono stato dal neurologo il quale ha escluso categoricamente malattie neuromuscolari e mi ha diagnosticato sindrome da stress. In un primo periodo sono stato molto tranquillizato dalla cosa finchè mi sono accorto di due fenomeni di cui prima non era a conoscenza:

- se ingoio più volte ripetutamente a bocca vuota a volte non riesco a ingoiare. Cosa che non mi succede quando mangio o bevo ma solo a bocca vuota

- sensazioni strane alla gola, a volte è bruciore, me la sento irritata, a volta sembra mi vada la saliva di traverso

Chiaramente la paura numero uno è ritornata la sla con esordio bulbare.
Ora le chiedo, queste cose che le ho descritto possono avere origine ansiosa?
Grazie per la cortese attenzione
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro ragazzo,

sembrerebbe proprio che i tuoi sintomi appartengano alla sfera dell'ansia più che a quella di eventuali patologie organiche, visto che gli accertamenti medici hanno portato a questa conclusione.

L'ansia può produrre un'infinità di sintomi fisici, che vanno e vengono e possono cambiare con il passare del tempo e i sintomi che riferisci sono piuttosto tipici:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/1064/Quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-Disturbi-d-Ansia

Il consiglio migliore che ti si possa dare è quello di rivolgerti di persona ad uno psicologo per chiedere una valutazione della tua situazione e quali possibili modalità di intervento possono aiutarti a recuperare la tranquillità.

Nessuno ti ha prospettato questa possibilità?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Dottoressa, grazie della celere risposta.
In effetti si. Il mio medico curante ha bollato il tutto come ansia e stress. Il cardiologo che ho interpellato in seguito a problemi dovuti sempre all' ansia dopo visita con ecg ed ecocradiogramma dal quale è risultato tutto perfetto, mi ha consigliato di tranquillizarmi prima con il neurologo e poi andare da uno psicologo. Il dentista che mi ha in cura per delle carie è anche omeopata e mi ha prescritto una cura per l'ansia che sto facendo, con discreti risultati. Infine il neurologo anche ha etichettato tutto come stress.
Il punto è che io non sento di aver bisogno ne di psicologi e tantomeno di psicofarmaci, mi basterebbe solo la certezza che quello che ho sia ansia e stress. Certezza che avevo fino alla comparsa di questi nuovi sintomi che le ho esposto, infatti fino a ieri stavo molto meglio rispetto all' inizio di tutto.
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
La certezza le manca proprio perchè è caduto nella spirale dei pensieri ossessivi riguardanti la salute che intrappola molte persone ansiose.

Se così non fosse le evidenze cliniche le basterebbero per tranquillizzarsi, non crede?
[#4]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Il mio problema è che secondo me non ci sono evidenze cliniche, soprattutto perchè parte dei sintomi tra cui quelli che le ho descritto non sono stati analizzati alla visita neurologica. O meglio, il neurologo ha controllato la deglutizione, ma dieci giorni fà, quando c'è stata la visita, non lamentavo determinati sintomi. Comunque se lei mi dice che anche questi sono riconducibili ad uno stato ansioso cercherò di tranquillizzarmi.
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Da qui non posso confermare nè escludere nulla, perchè manca il contatto diretto, ma il consiglio è di sottoporre al medico tutti i sintomi per trarre delle conclusioni.
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