Madre con tumore, aiuto

Buonasera dottori,

sono una ragazza di 26 anni e vi scrivo perchè a mia madre è stato appena diagnosticato un tumore all'utero mediante il paptest. siamo in attesa di biopsia ma nel frattempo dall'eco addome sono stati evidenziati linfonodi patologici, la malattia non è alla fase iniziale.

So che devo attendere i risultati degli altri esami, e con mia mamma cerco di "minimizzare" per quanto possibile, ma non ce la faccio.

Mi sono laureata esattamente una settimana fa e avrebbe dovuto essere un periodo felice per tutti, invece sono sprofondata nell'incubo.

Per ora reggo ma non so cosa farò, soprattutto quando ci sarà l'esito e dovrò ascoltarlo insieme a lei.

Dove viviamo non abbiamo parenti, mio padre ha anche lui gravi problemi di salute e le mie sorelle sono piccole. SONO SOLA, e non ho la forza.

Abito a como, vi prego ditemi a chi mi posso rivolgere per un aiuto, non posso permettermi di crollare ma sento che lo sto già facendo...ora avrei dovuto cercare un lavoro, o decidere se iscrivermi alla specialistica nonostante io non sia più giovanissima (vi avevo già scritto mesi fa a questo proposito), invece sono bloccata qui, non so che fare né per mia mamma né per me.

Datemi un consiglio vi prego

Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
gentile Ragazza,
uno psicologo-psicoterapeuta è la figura più indicata per poterla supportare durante questo difficile momento della sua esistenza.
Cerchi in una struttura pubblica o presso un consultorio, troverà la figura professioanle più indicata.
Cari ed affettuosi auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentilissima,

mi spiace apprendere della sua situazione, che sicuramente non è delle più semplici e richiede un grosso sforzo per essere affrontata.

Per poter essere d'aiuto ai suoi genitori è necessario che lei per prima chieda aiuto, come le ha suggerito la Collega, proprio perchè le sarà richiesto di essere forte e le sue energie e capacità di resistenza sono limitate, come quelle di tutti.
Se già ora si sente sul punto di crollare è davvero urgente che chieda sostegno ad uno psicologo che possa assisterla e affiancarla in questo momento.

Lo stesso dovrebbe fare sua madre, e forse presso la struttura ospedaliera che la seguirà è possibile accedere ad un supporto psicologico che potrebbe quindi consigliarle di richiedere fin da subito.

Le auguro sentitamente che la situazione si possa rivelare meno grave di quello che sembrerebbe dopo i primi accertamenti, e che la malattia di sua mamma possa essere curata e sconfitta.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#3]
Utente
Utente
Mi scuso se solo ora vi scrivo per ringraziarvi per i vostri consigli, mi sono rivolta ad un consultorio nella mia città, e la psicologa mi sta aiutando a non crollare anche se la situazione è difficile...dobbiamo farcela!
grazie nuovamente per la professionalità e la sensibilità con cui mi avete risposto!
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