Attacchi di panico riconoscerli
buongiorno...le spiego il mio problema ...vengo da un periodo disastroso...anni buttati in un'attivita' ora quasi in fallimento...la morte atroce della mia migliore amica e il carico adesso anche di sua figlia (una bimba down) che si aggiunge ai miei due figli...sono sempre stata una menefreghista felice ma all'improvviso sono cambiata...mangio sempre e non rido piu'...ho paura di tutto .ma quello che mi preoccupa e' che da domenica ho conitnui attacchi d'ansia...all'improvviso sento lo stomaco chiuso...nausea ..vertigini a buio intorno...mi tornano in mente delle immagini di un incubo fatto tempo fa' e ho paura...dura qualche minuto ma sono esperienze traumatiche....sono preoccupata perche' non posso permettermi di star male...chiedo aiuto?? ma a chi?? la gente mi ha sempre visto come una donna forte alla quale appoggiarsi e non credo capirebbe un mio crollo....grazie spero di essere stata chiara...
[#1]
Gentile signora,
comprendo il difficile e faticosissimo periodo che sta attraversando attualmente. Sembra si senta di non avere scampo dall'immagine di 'donna forte', che si è creata nel tempo.
Tuttavia tra il 'non potersi permettere di stare male' e il dover essere a tutti i costi 'una donna forte' una via di uscita c'è ed è rivolgersi ad uno/a psicologo/a, a cui chiedere aiuto senza che altri necessariamente vengano a saperlo, se non sarà lei a dirlo.
Si ricordi che c'è il diritto alla privacy da parte sua, riuscendo così ad avere un sostegno valido per sé.
Cosa ne pensa di questa possibilità?
un cordiale saluto
comprendo il difficile e faticosissimo periodo che sta attraversando attualmente. Sembra si senta di non avere scampo dall'immagine di 'donna forte', che si è creata nel tempo.
Tuttavia tra il 'non potersi permettere di stare male' e il dover essere a tutti i costi 'una donna forte' una via di uscita c'è ed è rivolgersi ad uno/a psicologo/a, a cui chiedere aiuto senza che altri necessariamente vengano a saperlo, se non sarà lei a dirlo.
Si ricordi che c'è il diritto alla privacy da parte sua, riuscendo così ad avere un sostegno valido per sé.
Cosa ne pensa di questa possibilità?
un cordiale saluto
Dr.ssa Marisa Sciancalepore
Psicologa clinica
[#2]
gentile utente, credo che i momenti difficili nella vita possano fiaccare anche le persone più resistenti!!!
io la invito a chiedere il parere di un esperto per poter cercare di affrontare le sue difficoltà...non sarà segno di debolezza, ma di estrema forza per andare incontro alle mille problematiche che la circordano in questo momento!
cordiali saluti e ci tenga informati!
io la invito a chiedere il parere di un esperto per poter cercare di affrontare le sue difficoltà...non sarà segno di debolezza, ma di estrema forza per andare incontro alle mille problematiche che la circordano in questo momento!
cordiali saluti e ci tenga informati!
Dr. Luigi Gileno
[#7]
il senso del fallimento è qualcosa che ci accompagna nei momenti di difficoltà...ci sentiamo vuoti, inutili, incapaci di riuscire a risolvere questioni...
ma non si faccia ingannare ancora...come suggerito dalla mia collega, chieda aiuto e affronti le sue difficoltà...tenga conto che anche il solo parlarne è "sintomo" della sua volontà di venirne fuori...ci faccia sapere!!!
ma non si faccia ingannare ancora...come suggerito dalla mia collega, chieda aiuto e affronti le sue difficoltà...tenga conto che anche il solo parlarne è "sintomo" della sua volontà di venirne fuori...ci faccia sapere!!!
[#9]
E' comprensibile che lei si possa sentire così in questo periodo, ma è altrettanto comprensibile che gli eventi accaduti l'abbiano messa a dura prova con se stessa.
Immagino che lei stia cercando di trovare delle spiegazioni per sé. Nello stesso tempo ha bisogno di tempo e di aiuto per farlo, per riuscire a comprendere pienamente se stessa.
Il suo 'senso di colpa' non l'aiuta in questo momento a vedere tutti gli aspetti della situazione che sta attraversando. Non trascuri la possibilità di essere aiutata in questo.
Immagino che lei stia cercando di trovare delle spiegazioni per sé. Nello stesso tempo ha bisogno di tempo e di aiuto per farlo, per riuscire a comprendere pienamente se stessa.
Il suo 'senso di colpa' non l'aiuta in questo momento a vedere tutti gli aspetti della situazione che sta attraversando. Non trascuri la possibilità di essere aiutata in questo.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.7k visite dal 04/10/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.