Extrasistole e giramento di testa
Buongiorno
Spero di trovare qualcuno disposto ad aiutarmi.
Premetto che ho vissuto nella mia infanzia un esperienza un pò traumatica quando mio padre ha subito un intervento d'urgenza di 2 by pass e forse sono un pò fissata con il cuore e terrorizzata
Sono mamma di due bambini, ho una vita molto attiva tra casa, lavoro e figli
Da circa un anno soffro di giramenti di testa mentre cammino (ho la sensazione di sbandare, di cadere), alle volte extrasistole e tachicardia
La mia pressione sanguigna è solitamente 60-90 ma non conto più di 85 battiti nei momenti di tachicardia
Ora è da 2 giorni che ho continue extrasistole e mi spavento sempre molto
soffro anche di ernia iatale e reflusso e sto seguendo una dieta perchè sono risultata positiva ai valori della celiachia anche se la percentuale è 10%
Pochi mesi fa ho fatto una visita cardiologica e dall ecg non è emerso nulla di patologico ma non riesco a mettermi tranquilla e purtroppo dove abito io non ci sono molte strutture ospedaliere.
Chiedo un consiglio. un aiuto, un parere sperando che qualcuno possa veramente aiutarmi
Sono sempre stata molto attiva, sciavo molto, molta bici e tante passeggiate ora da un anno a questa parte ho sempre la sensazione che mi succeda qualcosa
Ho effettuato parecchi esami del sangue, visita dall'otorino, e ecografie varie e non è mai emerso nulla
Ma vi prego, ho solo 28 anni e sono davvero stanca di vivere a metà!
Spero che qualcuno di voi mi possa davvero aiutare
Grazie
Spero di trovare qualcuno disposto ad aiutarmi.
Premetto che ho vissuto nella mia infanzia un esperienza un pò traumatica quando mio padre ha subito un intervento d'urgenza di 2 by pass e forse sono un pò fissata con il cuore e terrorizzata
Sono mamma di due bambini, ho una vita molto attiva tra casa, lavoro e figli
Da circa un anno soffro di giramenti di testa mentre cammino (ho la sensazione di sbandare, di cadere), alle volte extrasistole e tachicardia
La mia pressione sanguigna è solitamente 60-90 ma non conto più di 85 battiti nei momenti di tachicardia
Ora è da 2 giorni che ho continue extrasistole e mi spavento sempre molto
soffro anche di ernia iatale e reflusso e sto seguendo una dieta perchè sono risultata positiva ai valori della celiachia anche se la percentuale è 10%
Pochi mesi fa ho fatto una visita cardiologica e dall ecg non è emerso nulla di patologico ma non riesco a mettermi tranquilla e purtroppo dove abito io non ci sono molte strutture ospedaliere.
Chiedo un consiglio. un aiuto, un parere sperando che qualcuno possa veramente aiutarmi
Sono sempre stata molto attiva, sciavo molto, molta bici e tante passeggiate ora da un anno a questa parte ho sempre la sensazione che mi succeda qualcosa
Ho effettuato parecchi esami del sangue, visita dall'otorino, e ecografie varie e non è mai emerso nulla
Ma vi prego, ho solo 28 anni e sono davvero stanca di vivere a metà!
Spero che qualcuno di voi mi possa davvero aiutare
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
la tachicardia e i giramenti di testa possono essere anche dei sintomi d'ansia, ma devono essere contestualizzati.
Se non è emerso nulla dai precedenti esami clinici, potrebbe prendere in considerazione l'idea di consultare uno psicologo o psichiatra per capire se ciò che riferisce può essere compatibile con un disturbo d'ansia o meno.
Cordiali saluti,
la tachicardia e i giramenti di testa possono essere anche dei sintomi d'ansia, ma devono essere contestualizzati.
Se non è emerso nulla dai precedenti esami clinici, potrebbe prendere in considerazione l'idea di consultare uno psicologo o psichiatra per capire se ciò che riferisce può essere compatibile con un disturbo d'ansia o meno.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
Conosco l'ansia perchè da un anno mi causa un pò di problemi ma io la mia richiesta l'avevo postata in cardiologia ma purtroppo è stata subito spostata senza neanche una risposta.
Purtroppo è come accade nella vita reale, i medici non provano a prendermi in considerazione e pensano subito al fatto psicologico!
Vi ripeto solo che abito lontano dagli ospedali!
Dr.ssa Pileci la ringranzio x avermi ascoltato!
Purtroppo è come accade nella vita reale, i medici non provano a prendermi in considerazione e pensano subito al fatto psicologico!
Vi ripeto solo che abito lontano dagli ospedali!
Dr.ssa Pileci la ringranzio x avermi ascoltato!
[#5]
Gentile Amica,
penso che potrebbe apprezzare lo spostamento del suo quesito in Psicologia, perchè un bravo medico ha ipotizzato che il suo problema sia di pertinenza psicologica e non l'ha liquidato dicendole semplicemente che "non è niente".
Se tutti i controlli effettuati indicano che la sua salute è buona non ha motivo di pensare che non lo sia, e potrebbe invece concentrarsi su questo suo vissuto:
" ho vissuto nella mia infanzia un esperienza un pò traumatica quando mio padre ha subito un intervento d'urgenza di 2 by pass e forse sono un pò fissata con il cuore e terrorizzata"
Si può pensare che non abbia affatto superato questo evento per lei traumatico, e che per qualche motivo l'angoscia sia riemersa: ci sono stati cambiamenti nella sua vita o si è sentita "stressata" per qualche motivo nel periodo in cui ha iniziato a sentire i sintomi che ci ha descritto?
penso che potrebbe apprezzare lo spostamento del suo quesito in Psicologia, perchè un bravo medico ha ipotizzato che il suo problema sia di pertinenza psicologica e non l'ha liquidato dicendole semplicemente che "non è niente".
Se tutti i controlli effettuati indicano che la sua salute è buona non ha motivo di pensare che non lo sia, e potrebbe invece concentrarsi su questo suo vissuto:
" ho vissuto nella mia infanzia un esperienza un pò traumatica quando mio padre ha subito un intervento d'urgenza di 2 by pass e forse sono un pò fissata con il cuore e terrorizzata"
Si può pensare che non abbia affatto superato questo evento per lei traumatico, e che per qualche motivo l'angoscia sia riemersa: ci sono stati cambiamenti nella sua vita o si è sentita "stressata" per qualche motivo nel periodo in cui ha iniziato a sentire i sintomi che ci ha descritto?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#6]
Utente
si.. diciamo che tutto è iniziato quando mio papà ha di nuovo iniziato a stare poco bene e in seguito hanno dovuto di nuovo riaprire due arterie.
Mi sto facendo seguire da una psicologa perfezionata in pnl da un anno ma ho periodi continui di alti e bassi
Lo scorso anno sono finita in pronto soccorso dove mi hanno monitorato la pressione sanguigna e fatto dei prelievi ma mi hanno rimandato a casa
Ho effettuato varie visite da medici vari e tutti e tre mi hanno dato una cura di serotonina
Sono contraria ai medicinali di questo tipo e da quando mie li hanno prescritti mi sono detta che non è un farmaco che mi risolve il problema quindi mi sono rimboccata le maniche
Mi creda ci sto mettendo tutta la mia forza per superare questa mia fobia
Sono stata dal cardiologo e non ha trovato assolutamente nulla
Io ho sempre questa sensazione che il cuore mi si possa fermare da un momento all'altro, ho paura che qualcosa non vada e che i medici non l'abbiano visto, ho paura di un trapianto..
Ci sono giorni che non permetto all'ansia di vincere e ci riesco davvero e giorni che crollo.. Ma putroppo abitando sul confine della svizzera e avendo una sanità che purtoppo non mi permette di stare tranquilla (1° ospedale a 1 ora e mezza)
Non è facile ma mi creda quando le dico che ci sto mettendo tutte le mie forze, sono convinta che sarebbe stato più facile con i farmaci ma sono altrettanto convinta di avere scelto la strada migliore
Io voglio vivere davvero, voglio stare accanto ai miei figli e fare mille cose con loro ma "questa mia fobia" non me lo permette davvero
Grazie del suo ascolto!
Mi sto facendo seguire da una psicologa perfezionata in pnl da un anno ma ho periodi continui di alti e bassi
Lo scorso anno sono finita in pronto soccorso dove mi hanno monitorato la pressione sanguigna e fatto dei prelievi ma mi hanno rimandato a casa
Ho effettuato varie visite da medici vari e tutti e tre mi hanno dato una cura di serotonina
Sono contraria ai medicinali di questo tipo e da quando mie li hanno prescritti mi sono detta che non è un farmaco che mi risolve il problema quindi mi sono rimboccata le maniche
Mi creda ci sto mettendo tutta la mia forza per superare questa mia fobia
Sono stata dal cardiologo e non ha trovato assolutamente nulla
Io ho sempre questa sensazione che il cuore mi si possa fermare da un momento all'altro, ho paura che qualcosa non vada e che i medici non l'abbiano visto, ho paura di un trapianto..
Ci sono giorni che non permetto all'ansia di vincere e ci riesco davvero e giorni che crollo.. Ma putroppo abitando sul confine della svizzera e avendo una sanità che purtoppo non mi permette di stare tranquilla (1° ospedale a 1 ora e mezza)
Non è facile ma mi creda quando le dico che ci sto mettendo tutte le mie forze, sono convinta che sarebbe stato più facile con i farmaci ma sono altrettanto convinta di avere scelto la strada migliore
Io voglio vivere davvero, voglio stare accanto ai miei figli e fare mille cose con loro ma "questa mia fobia" non me lo permette davvero
Grazie del suo ascolto!
[#7]
Gentile signora
Da ciò che riferisce emerge il suo stato d'animo angosciato, così come mi arriva dalle sue parole.
E' comprensibile che ritrovandosi a vivere la situazione delicata di suo padre nuovamente, sia tornata a riprovare quella esperienza, che lei riferisce 'un pò traumatica', ma che in realtà sembra riportar con sè un carico emotivo non indifferente per lei.
<Mi creda ci sto mettendo tutta la mia forza per superare questa mia fobia Sono stata dal cardiologo e non ha trovato assolutamente nulla>
Se gli accertamenti effettuati hanno escluso qualsiasi causa organica è il caso di cercare di capire in che modo stia incidendo la situazione di suo padre sul suo stato psicofisico, parlandone con la sua psicologa.
E' probabile che 'tutta la forza' che ci sta mettendo non possa bastare da sola a superare la sua 'fobia', ma abbia bisogno di un sostegno psicologico esterno e della comprensione delle cause della sua ansia.
A volte 'metterci tutte le proprie forze' per riuscire in qualcosa non fa altro che esaurirle e toglierle ad altro, con il risultato di sentirsi spossata.
un cordiale saluto
Da ciò che riferisce emerge il suo stato d'animo angosciato, così come mi arriva dalle sue parole.
E' comprensibile che ritrovandosi a vivere la situazione delicata di suo padre nuovamente, sia tornata a riprovare quella esperienza, che lei riferisce 'un pò traumatica', ma che in realtà sembra riportar con sè un carico emotivo non indifferente per lei.
<Mi creda ci sto mettendo tutta la mia forza per superare questa mia fobia Sono stata dal cardiologo e non ha trovato assolutamente nulla>
Se gli accertamenti effettuati hanno escluso qualsiasi causa organica è il caso di cercare di capire in che modo stia incidendo la situazione di suo padre sul suo stato psicofisico, parlandone con la sua psicologa.
E' probabile che 'tutta la forza' che ci sta mettendo non possa bastare da sola a superare la sua 'fobia', ma abbia bisogno di un sostegno psicologico esterno e della comprensione delle cause della sua ansia.
A volte 'metterci tutte le proprie forze' per riuscire in qualcosa non fa altro che esaurirle e toglierle ad altro, con il risultato di sentirsi spossata.
un cordiale saluto
Dr.ssa Marisa Sciancalepore
Psicologa clinica
[#8]
Se lei si sta facendo seguire da un anno significa che è ricorsa subito alla psicologa, e il fatto che stia procedendo fra alti e bassi può dipendere da molti fattori: qual era la situazione di partenza e la sua gravità, che metodo utilizza la dottoressa e quante sedute effettuate in un mese.
E' però molto importante anche il suo atteggiamento e le sue aspettative (negative) influenzano pesantemente l'esito del trattamento.
Se lei continua a cercare cause fisiche che non esistono sta implicitamente dubitando della bontà del lavoro psicologico che state svolgendo e della possibilità che le serva davvero.
Con questo stato d'animo sarà difficile che lei risolva qualcosa, ed è importante che parli chiarmanete alla sua psicologa di questi dubbi e che lavoriate per dissiparli.
E' però molto importante anche il suo atteggiamento e le sue aspettative (negative) influenzano pesantemente l'esito del trattamento.
Se lei continua a cercare cause fisiche che non esistono sta implicitamente dubitando della bontà del lavoro psicologico che state svolgendo e della possibilità che le serva davvero.
Con questo stato d'animo sarà difficile che lei risolva qualcosa, ed è importante che parli chiarmanete alla sua psicologa di questi dubbi e che lavoriate per dissiparli.
[#9]
Utente
grazie di cuore per il vostro sostegno. Grazie davvero! La cosa che più mi da fastidio è il fatto di avere sempre questi giramenti e questo senso di mancamento!
Un grande passo l'ho fatto: ho buttato il misuratore di pressione che prima usavo di continuo, sto cercando di smetterla di farmi guardare siti in internet e sto cercando di concentrarmi su pensieri positivi
Grazie a Dio avendo due bambini vengo stimolata ad uscire e a non pensarci troppo
In quest'anno non è sempre stato così ho solo dei piccoli crolli qua e là ma ho sempre cercato di rialzarmi
Grazie di cuore per quello che fate
Grazie!
Un grande passo l'ho fatto: ho buttato il misuratore di pressione che prima usavo di continuo, sto cercando di smetterla di farmi guardare siti in internet e sto cercando di concentrarmi su pensieri positivi
Grazie a Dio avendo due bambini vengo stimolata ad uscire e a non pensarci troppo
In quest'anno non è sempre stato così ho solo dei piccoli crolli qua e là ma ho sempre cercato di rialzarmi
Grazie di cuore per quello che fate
Grazie!
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 12.9k visite dal 02/10/2011.
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