Sono infelice..

salve a tutti,sono una ragazza di 31 anni,sono stata sempre una persona solare,allegra e sempre sorridente.Sono sposata da 3 anni,non ho ancora figli purtroppo.Raccontando brevemente la mia vita:in famiglia i miei litigavano sempre quando ero piccola soprattutto,mio padre picchiava mia mamma,poi crescendo le cose sono migliorate ,dopo essermi sposata avevo instaurato un bellissimo rapporto con mio padre,ridevamo ,scherzavamo e ci abbracciavamo in continuazione..Ora non possiamo piu'farlo perchè non c'è piu' da quasi un anno ed io non riesco proprio a farmene una ragione,lo penso in continuazione,piango ma il piu'delle volte lo faccio di nascosto ,mi sento sola abbandonata da tutti e non sono piu'la persona di prima,mi sono chiusa in me stessa,non parlo piu'tanto con nessuno e ho perso la fiducia in me stessa.Quando cerco di dimenticarlo,e mi sento un po' meglio si ci mette mio marito,nervoso x il lavoro ,scarica la sua rabbia contro di me e certe volte tira le cose in aria ed io sto zitta perchè ho paura.In questi giorni ho pensato molto,l'ho sempre amato ma come se qualcosa ha fermato di colpo il mio cuore.Mi sento abbandonata anche da lui,A volte penso di scappare ma poi mi manca il coraggio,anche perchè non saprei dove andare,poi mi prende l'ansia e sto male.Non so piu'come comportarmi.Penso solo che al posto di mio padre dovevo esserci io e non lui.Grazie anticipatamente.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile ragazza,
la sua infelicità nasce da situazioni che renderebbero triste chiunque.
Probabilmente la morte di suo padre non è ancora stata elaborata, nonostante siano trascorsi vari mesi.
E a questo si aggiunge il desiderio di un bimbo che non arriva e un rapporto non proprio idilliaco con il suo compagno.
Il mio suggerimento è quello di rivolgersi di persona ad uno/a psicologo/a per poter esprimere i suoi disagi ed essere supportata in questo periodo per Lei così difficile e impegnativo dal punto di vista emotivo.
Ad esempio, presso i Consultori Familiari può trovare validi professionisti che (gratuitamente) possono aiutarla a superare l'attuale difficoltà.

Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
gentile Signora,
la sua storia contiene tanti elementi di sconforto ed infelicità, un'infanzia dolorosa e conflittuale, la morte di suo padre, l'assenza di genitorialità, i percorsi in salita per ottenerla e tanto altro.
Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo de visu, con cui poter mettere ordine all'interno delle complesse dinamiche emozionali che abitano la sua psiche al fine di ritrovare la qualità di vita smarrita.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
salve,e grazie x la vostre tempempestive risposte.Intanto volevo sottolineare che parlare qui è stato molto confortante visto che non ho amici di cui possa fidarmi e che anzi si meravigliano tanto.Quando ho letto le vostre risposte mi sono sentita un po'meglio e non nascondo che è come se mi fossi sfogata .Domani giorno 3 di ottobre mio padre farà 1 anno che nn c'è piu'e sicuramente io ricadrò in quel tunnel nero che secondo me non riuscirò a superare mai.Intanto accetto i vostri consigli. Grazie ancora..