Assenza di ciclo depressione ansia
Buongiorno
ho 40 anni e non sono sposata. Ho avuto un compagno per circa due anni (un caro amico) che quest'estate mi ha lasciata dicendo che il nostro è sempre una profonda amicizia (iio credo ci sia un'altra). Non scendo in dettagli ma vi lascio immaginare il mio stato d'animo. Da bambina ho perso il padre (avevo circa 6 anni) e fino a 20 anni ho avuto problemi alimentari che sembrano ormai passati (al contrario ora mangio troppo). Da febbraio non riesco a dormire e per ben tre volte mi saltato il ciclo tanto da farmi pensare o ad una eventiuale gravidanza o a una menopausa precoce dovuta al mio stato generico depressivo. Ho fatto pap test e visita e a giugno era tutto a posto, ma ora mi è di nuovo saltato il ciclo e non so cosa pensare. Escluderei una gravidanza anche questa volta, ma sto male piango sempre mi vengono sudori forti e ho nausee continue. ...tutti sintomi che mi fanno pensare a un ciclo che non vuole arrivare quasi come se non le volessi più....
ho 40 anni e non sono sposata. Ho avuto un compagno per circa due anni (un caro amico) che quest'estate mi ha lasciata dicendo che il nostro è sempre una profonda amicizia (iio credo ci sia un'altra). Non scendo in dettagli ma vi lascio immaginare il mio stato d'animo. Da bambina ho perso il padre (avevo circa 6 anni) e fino a 20 anni ho avuto problemi alimentari che sembrano ormai passati (al contrario ora mangio troppo). Da febbraio non riesco a dormire e per ben tre volte mi saltato il ciclo tanto da farmi pensare o ad una eventiuale gravidanza o a una menopausa precoce dovuta al mio stato generico depressivo. Ho fatto pap test e visita e a giugno era tutto a posto, ma ora mi è di nuovo saltato il ciclo e non so cosa pensare. Escluderei una gravidanza anche questa volta, ma sto male piango sempre mi vengono sudori forti e ho nausee continue. ...tutti sintomi che mi fanno pensare a un ciclo che non vuole arrivare quasi come se non le volessi più....
[#1]
Gentile signora,
in poche righe lei ha accennato a molteplici fattori di sofferenza della sua vita ed ha mostrato una particolare sensibilità psicologica.
Mi fa pensare che abbia già seguito un percorso psicoterapeutico. E' così?
in poche righe lei ha accennato a molteplici fattori di sofferenza della sua vita ed ha mostrato una particolare sensibilità psicologica.
Mi fa pensare che abbia già seguito un percorso psicoterapeutico. E' così?
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
[#2]
Gentile Signora,
da quando si è interrotto il raporto col suo compagno ha avuto altre relazioni?
Fa l'ipotesi di una menopausa precoce, ma ha effettuato anche specifici esami per poterlo davvero escludere?
Il fatto di non avere più il ciclo, lederebbe in qualche modo la sua idea di sé?
Ha mai pensato di far valutare ad uno specialista quello che Lei stessa ha definito stato depressivo?
da quando si è interrotto il raporto col suo compagno ha avuto altre relazioni?
Fa l'ipotesi di una menopausa precoce, ma ha effettuato anche specifici esami per poterlo davvero escludere?
Il fatto di non avere più il ciclo, lederebbe in qualche modo la sua idea di sé?
Ha mai pensato di far valutare ad uno specialista quello che Lei stessa ha definito stato depressivo?
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Ex utente
Buongiorno grazie per il tempo a me dedicato.
si è così. Sono stata in terapia per ben 15 anni circa, ma credo di non aver tirato fuori tutto (a causa di un rifiuto tutto mio). Il dottore che mi seguiva ora non sta bene di salute e non è più reperibile.
Dovrei aggiungere che dai 12 ai 16 anni ho sofferto di episodi epilettici, ma non sno più in cura da almeno 18 anni. Mia mamma si è risposata dopo circa un anno dalla perdita del marito. Dopo una prima e infantile accettazione credo di aver avuto un rifiuto da grande (i bambini sono molto più comprensivi)
Per me questa ultima relazione era l'inizio di una nuova vita. mi pareva andasse tutto bene. ma era evidentemente un illusione. ora vorrei solo tornare a essere felice e a piantarla di essere possessiva accettando la realtà per quella che è, evitando di vederlo, di sentire la sua mancanza e di telefonargli. Ma è davvero molto difficile.
si è così. Sono stata in terapia per ben 15 anni circa, ma credo di non aver tirato fuori tutto (a causa di un rifiuto tutto mio). Il dottore che mi seguiva ora non sta bene di salute e non è più reperibile.
Dovrei aggiungere che dai 12 ai 16 anni ho sofferto di episodi epilettici, ma non sno più in cura da almeno 18 anni. Mia mamma si è risposata dopo circa un anno dalla perdita del marito. Dopo una prima e infantile accettazione credo di aver avuto un rifiuto da grande (i bambini sono molto più comprensivi)
Per me questa ultima relazione era l'inizio di una nuova vita. mi pareva andasse tutto bene. ma era evidentemente un illusione. ora vorrei solo tornare a essere felice e a piantarla di essere possessiva accettando la realtà per quella che è, evitando di vederlo, di sentire la sua mancanza e di telefonargli. Ma è davvero molto difficile.
[#4]
Ex utente
Alla Dott.ssa Scalco
Grazie anche alei per il consulto.
No non ho fatto visite in tal senso, ma onn credo che mi sentirei da meno se fossi già in menopausa. Ho sempre vissuto il ciclo e l'evolversi del corpo e della mente come qualcosa di normale e facente parte della vita stessa senza doversi porsi molte domande. Ho pensato anche a una ciste (ho episodi di acne sul mento e sul viso e una folta peluria), ma visto che tutto ciò era già capitato a febbraio e tutto si era poi risolto ero tranquilla.
Non ho avuto altre relazioni, ma questo compagno ho continuato comunque a vederlo (cosa che non dovrei permettergli) anche di recente. I rapporti sembrano apparentemente ottimi, sono io che sto male.
Vorrei solo essere meno depressa.
Ho comunque dolori al basso ventre e sudori improvvisi. Escludo in tutti i modi una gravidanza.
Grazie anche alei per il consulto.
No non ho fatto visite in tal senso, ma onn credo che mi sentirei da meno se fossi già in menopausa. Ho sempre vissuto il ciclo e l'evolversi del corpo e della mente come qualcosa di normale e facente parte della vita stessa senza doversi porsi molte domande. Ho pensato anche a una ciste (ho episodi di acne sul mento e sul viso e una folta peluria), ma visto che tutto ciò era già capitato a febbraio e tutto si era poi risolto ero tranquilla.
Non ho avuto altre relazioni, ma questo compagno ho continuato comunque a vederlo (cosa che non dovrei permettergli) anche di recente. I rapporti sembrano apparentemente ottimi, sono io che sto male.
Vorrei solo essere meno depressa.
Ho comunque dolori al basso ventre e sudori improvvisi. Escludo in tutti i modi una gravidanza.
[#6]
Ex utente
la relazione è finita a luglio, ma c'erano già avvisaglie (telefonava meno, meno gentilezza etc..da gennaio - febbrario appunto) benchè abbia sempre avuto un particolare attaccamento nei miei riguardi che ancora oggi non mi spiego. all'inizio della relazione (due anni fa) avevo paventato l'idea che avrei voluto un figlio. non mi era sembrato affatto contrario. per ben due volte mi è saltato il ciclo (questa è la terza), ma il test è sempre stato negativo (apparte ora che non l'ho fatto, ma lo escluderei visto le accortezze tenute). Il problema è che continuo a vederlo anche se molto meno di prima, benchè lui abbia detto chiaramente che siamo solo amici. non do giudizi in tal senso, ma a me pare non sia così. non lo so. è come se questo ciclo fossi proprio io a reprimerlo.. ..
ho pensato anche al mio lavoro particolarmente stressante
ho pensato anche al mio lavoro particolarmente stressante
[#7]
E' molto probabile (escluse cause mediche e gravidanza) che il ciclo, con tutti i suoi significati simbolici, risenta di una sua tensione emotiva.
Credo che i tanti anni di psicoanalisi le abbiano dato degli strumenti di conoscenza e consapevolezza di sè importanti, ma le interpretazioni funzionano se effettuate all'interno di un setting analitico.
Forse ora dovrebbe lavorare un po' meno di testa e un po' più di pancia.
Stare male, essere tristi, disilluse, spiazzate quando una relazione finisce è normale e fisiologico.
Se il suo ex compagno sente di volerle bene come ad un'amica, ma non amarla come una compagna di vita, per quanto questo faccia soffrire, va accettato.
Poi può decidere che, per stare meno male, preferisce non vederlo più. E questo lo dovrà accettare lui.
Probabilmente lei ha investito molto in questa relazione, anche pensando al suo desiderio di maternità che si fa pressante, magari lasciando in secondo piano la presenza o meno di un sentimento d'amore diverso dall'amicizia.
Credo che i tanti anni di psicoanalisi le abbiano dato degli strumenti di conoscenza e consapevolezza di sè importanti, ma le interpretazioni funzionano se effettuate all'interno di un setting analitico.
Forse ora dovrebbe lavorare un po' meno di testa e un po' più di pancia.
Stare male, essere tristi, disilluse, spiazzate quando una relazione finisce è normale e fisiologico.
Se il suo ex compagno sente di volerle bene come ad un'amica, ma non amarla come una compagna di vita, per quanto questo faccia soffrire, va accettato.
Poi può decidere che, per stare meno male, preferisce non vederlo più. E questo lo dovrà accettare lui.
Probabilmente lei ha investito molto in questa relazione, anche pensando al suo desiderio di maternità che si fa pressante, magari lasciando in secondo piano la presenza o meno di un sentimento d'amore diverso dall'amicizia.
[#8]
<<il test è sempre stato negativo (apparte ora che non l'ho fatto, ma lo escluderei visto le accortezze tenute)>>
Questo significa che nei vostri sporadici incontri capita che, pur non essendo più insieme ufficialmente, abbiate dei rapporti?
Questo significa che nei vostri sporadici incontri capita che, pur non essendo più insieme ufficialmente, abbiate dei rapporti?
[#10]
Certo.
Forse potrebbe iniziare proprio da questo, richiedendogli maggior chiarezza e più rispetto per Lei e per i suoi sentimenti (che lui conosce bene).
Vista da lontano e senza implicazioni emotive sembra che lui abbia scelto la situazione più comoda: continuare ad essere amato, ma senza impegno da parte sua.
Lei perché accetta di stare in questa situazione così com'è, sapendo che si sta facendo del male? Attenta: non "vale" rispondere che lo ama............
Forse potrebbe iniziare proprio da questo, richiedendogli maggior chiarezza e più rispetto per Lei e per i suoi sentimenti (che lui conosce bene).
Vista da lontano e senza implicazioni emotive sembra che lui abbia scelto la situazione più comoda: continuare ad essere amato, ma senza impegno da parte sua.
Lei perché accetta di stare in questa situazione così com'è, sapendo che si sta facendo del male? Attenta: non "vale" rispondere che lo ama............
[#11]
Ex utente
credo di accettare perchè mi pare che gliene importi più di quanto voglia ammettere lui stesso. si ho pensato di dirgli di interrompere tutto questo, ma so che in questo modo probabilmente lo perderò di sicuro (sarebbe una specie di ultimatum e non credo la prenderebbe bene, non capirebbe). di sicuro cì'è un'altra ragazza una collega che se ho ben capito vede, ma nono mi è chiaro con quale frequenza nè intensità. a volte penso che sia solo molto immaturo rispetto alle mie esperienze di vita e che abbia avuto paura , visto che io l'ho presa sul serio la nostra relazione. un ulteriore problema è che frequentiamo la stessa cerchia di amici più stretti.....
[#12]
Non mi ha convinta: lui è immaturo e frequenta un'altra.
Nonostante ciò, lei teme di perderlo.
Ciò di cui ha paura è proprio perdere quello specifico uomo o è più spaventata dalla solitudine in cui si verrebbe a trovare (senza compagno e, forse, senza amici)?
Non voglio una risposta qui, ma io credo che potrebbe trarre grande beneficio dall'affrontare simili interrogativi su se stessa (più che sul comportamento del suo compagno) scegliendo un nuovo psicologo con cui condividere questo cammino.
Se le può essere d'aiuto, contattandomi privatamente potrei fornirle nominativi di Colleghi che operano nella sua Città.
Cordiali saluti.
Nonostante ciò, lei teme di perderlo.
Ciò di cui ha paura è proprio perdere quello specifico uomo o è più spaventata dalla solitudine in cui si verrebbe a trovare (senza compagno e, forse, senza amici)?
Non voglio una risposta qui, ma io credo che potrebbe trarre grande beneficio dall'affrontare simili interrogativi su se stessa (più che sul comportamento del suo compagno) scegliendo un nuovo psicologo con cui condividere questo cammino.
Se le può essere d'aiuto, contattandomi privatamente potrei fornirle nominativi di Colleghi che operano nella sua Città.
Cordiali saluti.
[#13]
Gentile Signora,
il ciclo mestruale oltre ai suoi importantissimi significati simbolici, è regolamentato dall'asse ipotalamo-ipofici, che in situazioni di forte dolore, abbandono, depressione, smette di funzionare con modalità precise.
Una valutazione ginecologica completa ed eventualmente un secondo possibile percorso, magari più breve , di psicoterapia, potrebbero essere le strategie possibili.
Saluti
il ciclo mestruale oltre ai suoi importantissimi significati simbolici, è regolamentato dall'asse ipotalamo-ipofici, che in situazioni di forte dolore, abbandono, depressione, smette di funzionare con modalità precise.
Una valutazione ginecologica completa ed eventualmente un secondo possibile percorso, magari più breve , di psicoterapia, potrebbero essere le strategie possibili.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#15]
Certamente il consulto on-line è limitato all'offrire uno spunto di riflessione.
Per affrontare la sua grande sofferenza, il lavoro psicologico non può che essere fatto in un contesto dal vivo.
Penso che fare ancora un pezzetto di strada ora, in un momento di difficoltà, con fattori diversi dal precedente percorso - un'altra maturità, un altro terapeuta - potrebbe esserle molto utile.
Un saluto.
Per affrontare la sua grande sofferenza, il lavoro psicologico non può che essere fatto in un contesto dal vivo.
Penso che fare ancora un pezzetto di strada ora, in un momento di difficoltà, con fattori diversi dal precedente percorso - un'altra maturità, un altro terapeuta - potrebbe esserle molto utile.
Un saluto.
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 6k visite dal 01/10/2011.
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Approfondimento su Ansia
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