Ansia e attacchi di panoco
salve sto facendo un percorso di psicoterapia analitica ( lettino ) da circa 4 mesi e ho qualche dubbio in quanto è molto dispendiosa economicamente 2 sedute a sett. . il dott che mi segue dice che è quella piu' efficacia e duratura nel tempo ma io so di altri metodi che si limitano ad una seduta a settimana, non sono allo stesso modo efficaci e duraturi nel tempo? . se volessi cambiare perchè ho problemi economici come mi devo indirazzare? grazie per la risposta
[#1]
Gentile signora,
in realtà tutte le terapie sono valide e le differenze tecniche fra una e l'altra portano comunque ad uguali risultati, magari in tempi diversi e con metodi diversi.
La ricerca ha evidenziato che i fattori che rendono efficace una terapia sono strettamente collegati al tipo di relazione che si instaura fra paziente e terapeuta, più che alle differenze fra orientamenti teorici.
Lei come si trova con il suo psicoanalista?
Alcune psicoterapie si occupano principalmente dei sintomi, altre approfondiscono in maniera diversa la situazione e la storia del pazinete ed altre ancora richiedono la presenza di tutta la famiglia.
Ognuno può scegliere il tipo di terapia che sente più vicino alla propria sensibilità e anche al tipo di obiettivo che si sta ponendo.
Come mai ha scelto un tipo di terapia che giudica dispendiosa e impegnativa perchè più "profonda" rispetto ad altre?
in realtà tutte le terapie sono valide e le differenze tecniche fra una e l'altra portano comunque ad uguali risultati, magari in tempi diversi e con metodi diversi.
La ricerca ha evidenziato che i fattori che rendono efficace una terapia sono strettamente collegati al tipo di relazione che si instaura fra paziente e terapeuta, più che alle differenze fra orientamenti teorici.
Lei come si trova con il suo psicoanalista?
Alcune psicoterapie si occupano principalmente dei sintomi, altre approfondiscono in maniera diversa la situazione e la storia del pazinete ed altre ancora richiedono la presenza di tutta la famiglia.
Ognuno può scegliere il tipo di terapia che sente più vicino alla propria sensibilità e anche al tipo di obiettivo che si sta ponendo.
Come mai ha scelto un tipo di terapia che giudica dispendiosa e impegnativa perchè più "profonda" rispetto ad altre?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile signora,
Nei casi di 'ansia e attacchi di panico' viene suggerito un approccio integrato, costituito da una terapia farmacologica, effettuata da un medico psichiatra, in combinazione con una psicoterapia cognitivo-comportamentale con altro specialista.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale, secondo ricerche effettuate, è il tipo di approccio che può dare maggiori risultati in termini di efficacia e durata.
La psicoterapia permette di ridurre le sedute ad una alla settimana.
E' necessario aggiungere a tali informazioni che il percorso terapeutico stabilito dovra includere una prima fase diagnostica.
A tal proposito, si è già rivolta al suo medico per gli attacchi di panico che riferisce?
Chi le ha fatto la diagnosi di ansia e attacchi di panico?
un cordiale saluto
Nei casi di 'ansia e attacchi di panico' viene suggerito un approccio integrato, costituito da una terapia farmacologica, effettuata da un medico psichiatra, in combinazione con una psicoterapia cognitivo-comportamentale con altro specialista.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale, secondo ricerche effettuate, è il tipo di approccio che può dare maggiori risultati in termini di efficacia e durata.
La psicoterapia permette di ridurre le sedute ad una alla settimana.
E' necessario aggiungere a tali informazioni che il percorso terapeutico stabilito dovra includere una prima fase diagnostica.
A tal proposito, si è già rivolta al suo medico per gli attacchi di panico che riferisce?
Chi le ha fatto la diagnosi di ansia e attacchi di panico?
un cordiale saluto
Dr.ssa Marisa Sciancalepore
Psicologa clinica
[#3]
Gentile ragazzo le scelte terapeutiche vanno fatte in base alla provata efficacia di un approccio e sulla base dei rapporti costi benefici cha da esso ne derivano.
Se l'approccio che ha intrapreso le crea problemi economici altri ce ne sono che possono vinire in suo aiuto e che possono raggiungere risultati in tempi più brevi
le consiglio queste letture
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1399-panico-e-ossessioni-quali-terapie.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Gentile ragazza,
il consiglio è di parlare sempre con il proprio terapeuta in quanto la possibilità di intraprendere un qualsiasi percorso dipende dalla possibilità di aprirsi a se stessi e alle proprie difficoltà anche in relazione agli aspetti più specifici del setting terapeutico (orari, sedute.....)
Cordialmente
il consiglio è di parlare sempre con il proprio terapeuta in quanto la possibilità di intraprendere un qualsiasi percorso dipende dalla possibilità di aprirsi a se stessi e alle proprie difficoltà anche in relazione agli aspetti più specifici del setting terapeutico (orari, sedute.....)
Cordialmente
Dr.ssa Claudia Signa;
Psicologa, perfezionata in valutazione psicologica.
[#5]
Ex utente
grazie per le risposte.
io mi trovo bene dal punto di vista terapeutico, il problema è solo economico. la diagnosi mi è stata fatta da uno specialista psichiatra psicoterapeuta , mio conoscente, dello stesso indirizzo di quello che mi segue oggi. Ma non mi aveva parlato di quanto fosse costosa e neanche che ci vogliono almeno 2 sedute a settimana per tutta la durata. questo mio conoscente poi mi ha indirizzato da una sua conoscenza fidata .
io ho parlato delle mie perplessità sul costo ,sulle sedute e lo psicologo mi sottolinea che le terapie che si limitano ad una seduta ( non specifica i metodi) per quanto possano essere efficaci i frutti non restano nel tempo, e si è soggetti a forti ricadute.
attualmente riesco a gestire il mio problema con la psicoterapia e piccole dosi di ansiolitici (anche se molto relativamente in quanto la paura dell'attacco di panico mi limita ancora negli spostamenti ) e non voglio far ricorso a antidepressivi o altro in quanto ne ho fatto uso per piu' di dieci anni e gli antidepressivi hanno sensibilizzato i recettori e non li tollero bene ( ultima diagnosi prima di ricorrere alla psicoterapia).
ma quello che mi interessa sapere la psicot.analitica a lettino richiede veramente necessariamente almeno 2 sedute a sett. o possono chiedere di farne una ?
( richiesta gia' fatta anche, con risposta: sarebbe solo di sostegno e non curativa)
sono un po' confusa potreste darmi un aiuto per chiarire le idee.
ripeto io mi trovo bene ma non lavorando sostenerla diventera' presto un problema.
grazie
io mi trovo bene dal punto di vista terapeutico, il problema è solo economico. la diagnosi mi è stata fatta da uno specialista psichiatra psicoterapeuta , mio conoscente, dello stesso indirizzo di quello che mi segue oggi. Ma non mi aveva parlato di quanto fosse costosa e neanche che ci vogliono almeno 2 sedute a settimana per tutta la durata. questo mio conoscente poi mi ha indirizzato da una sua conoscenza fidata .
io ho parlato delle mie perplessità sul costo ,sulle sedute e lo psicologo mi sottolinea che le terapie che si limitano ad una seduta ( non specifica i metodi) per quanto possano essere efficaci i frutti non restano nel tempo, e si è soggetti a forti ricadute.
attualmente riesco a gestire il mio problema con la psicoterapia e piccole dosi di ansiolitici (anche se molto relativamente in quanto la paura dell'attacco di panico mi limita ancora negli spostamenti ) e non voglio far ricorso a antidepressivi o altro in quanto ne ho fatto uso per piu' di dieci anni e gli antidepressivi hanno sensibilizzato i recettori e non li tollero bene ( ultima diagnosi prima di ricorrere alla psicoterapia).
ma quello che mi interessa sapere la psicot.analitica a lettino richiede veramente necessariamente almeno 2 sedute a sett. o possono chiedere di farne una ?
( richiesta gia' fatta anche, con risposta: sarebbe solo di sostegno e non curativa)
sono un po' confusa potreste darmi un aiuto per chiarire le idee.
ripeto io mi trovo bene ma non lavorando sostenerla diventera' presto un problema.
grazie
[#6]
(..)io ho parlato delle mie perplessità sul costo ,sulle sedute e lo psicologo mi sottolinea che le terapie che si limitano ad una seduta ( non specifica i metodi) per quanto possano essere efficaci i frutti non restano nel tempo, e si è soggetti a forti ricadute.(..)
Gentile utente
questa affermazione è fatta sulla base del modello che il terapeuta utilizza e NON è affatto condivisibile.
Vi sono psicoterapie che prevedono incontri sia settimanali che quindicinali e non sono affatto semplici sostegni.
Anche le stesse psicoterapie analitiche non prevedono, necessariamente, due incontri a settimana.
ribadisco quanto detto e indicato nel post 3
saluti
Gentile utente
questa affermazione è fatta sulla base del modello che il terapeuta utilizza e NON è affatto condivisibile.
Vi sono psicoterapie che prevedono incontri sia settimanali che quindicinali e non sono affatto semplici sostegni.
Anche le stesse psicoterapie analitiche non prevedono, necessariamente, due incontri a settimana.
ribadisco quanto detto e indicato nel post 3
saluti
[#7]
Gentile signora
è necessario che valuti lei i vari aspetti del suo percorso psicoterapeutico, in termini sia di benefici ma anche di costi, come le è stato suggerito dal collega prima.
Quindi faccia presente al suo psicoterapeuta la sua difficoltà economica in prospettiva e il suo bisogno di ridurre le sedute settimanali per il motivo esposto.
< risposta: sarebbe solo di sostegno e non curativa>
<lo psicologo mi sottolinea che le terapie che si limitano ad una seduta ( non specifica i metodi) per quanto possano essere efficaci i frutti non restano nel tempo, e si è soggetti a forti ricadute.>
Da quanto riferisce si comprende che il suo psicoterapeuta abbia fatto riferimento esclusivo al suo approccio, senza porre in essere alcun termine di confronto pratico con altri tipi di psicoterapie, che possa rendere affidabile la risposta.
Tornando al punto, ciò che chiede è accettabile, considerando che viene da un esame di realtà, quello della sua situazione economica.
un cordiale saluto
è necessario che valuti lei i vari aspetti del suo percorso psicoterapeutico, in termini sia di benefici ma anche di costi, come le è stato suggerito dal collega prima.
Quindi faccia presente al suo psicoterapeuta la sua difficoltà economica in prospettiva e il suo bisogno di ridurre le sedute settimanali per il motivo esposto.
< risposta: sarebbe solo di sostegno e non curativa>
<lo psicologo mi sottolinea che le terapie che si limitano ad una seduta ( non specifica i metodi) per quanto possano essere efficaci i frutti non restano nel tempo, e si è soggetti a forti ricadute.>
Da quanto riferisce si comprende che il suo psicoterapeuta abbia fatto riferimento esclusivo al suo approccio, senza porre in essere alcun termine di confronto pratico con altri tipi di psicoterapie, che possa rendere affidabile la risposta.
Tornando al punto, ciò che chiede è accettabile, considerando che viene da un esame di realtà, quello della sua situazione economica.
un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 30/09/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.