Ricordare.
Buongiorno,
Ho un problema: vorrei ricordare la mia infanzia cioè me la ricordo anche se l'avevo rimossa ora è tornato quasi tutto a galla ma c'è ancora una parte buia e io credo che quella sia la soluzione al mio malessere inspiegato.
Per ora ricordo i maltrattamenti di mia madre e gli abusi di mio padre ma manca ancora qualcosa prima avevo rimosso tutto penso per sopravvivere ma un giorno ho ricordato di colpo ma ho ancora dei vuoti quindi volevo sapere se è possibile ricordare. Ho 15 anni e non è passato così tanto tempo dall'infanzia.
Grazie.
Ho un problema: vorrei ricordare la mia infanzia cioè me la ricordo anche se l'avevo rimossa ora è tornato quasi tutto a galla ma c'è ancora una parte buia e io credo che quella sia la soluzione al mio malessere inspiegato.
Per ora ricordo i maltrattamenti di mia madre e gli abusi di mio padre ma manca ancora qualcosa prima avevo rimosso tutto penso per sopravvivere ma un giorno ho ricordato di colpo ma ho ancora dei vuoti quindi volevo sapere se è possibile ricordare. Ho 15 anni e non è passato così tanto tempo dall'infanzia.
Grazie.
[#1]
La nostra mente si difende dalla sofferenza in molti modi. Qualche volta rimuovendo i ricordi, che poi affiorano lentamente o per effetto di uno stimolo particolare che li suscita.
Ma la mente umana fa anche un'altra cosa: modifica la realtà sia nel momento di immagazzinarla che nel momento di recuperarla. Per questo in psicologia non si può parlare di una realtà oggettiva, ma solo di una rielaborazione soggettiva della realtà, guidata dalle emozioni.
Se il tuo passato è intriso di ricordi spiacevoli e traumatizzanti, ti consiglio vivamente di affrontarli ed elaborarli con il sostegno di uno psicologo, per non rimanere invischiata in una realtà che non puoi cambiare, ma che puoi rielaborare.
Ma la mente umana fa anche un'altra cosa: modifica la realtà sia nel momento di immagazzinarla che nel momento di recuperarla. Per questo in psicologia non si può parlare di una realtà oggettiva, ma solo di una rielaborazione soggettiva della realtà, guidata dalle emozioni.
Se il tuo passato è intriso di ricordi spiacevoli e traumatizzanti, ti consiglio vivamente di affrontarli ed elaborarli con il sostegno di uno psicologo, per non rimanere invischiata in una realtà che non puoi cambiare, ma che puoi rielaborare.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
[#2]
Cara ragazza,
come ti ha spiegato la Collega non è detto che quello che si crede di ricordare sia vero quanto piuttosto una rielaborazione della realtà.
Questo avviene per qualunque ricordo, che non corrisponde mai interamente ai fatti oggettivi perchè le emozioni provocano sempre una distorsione dei contenuti.
Il discorso è tanto più vero e delicato se parliamo di ricordi di abusi, che possono corrispondere al vero così come possono essere supposizioni e fantasie che danno l'impressione di emergere da una sorta di "nebbia", specialmente quando si cercano dei fatti rilevanti che spieghino una certa situazione.
Non ci è possibile ovviamente dirti se i tuoi sono ricordi o fantasie, perchè entrambe le ipotesi sono valide.
E' importante però che tu abbia presente che a molte persone - specialmente se suggestionabili - capita ad un certo punto della vita di pensare di aver subito qualcosa in un'epoca nella quale erano troppo piccole per reagire e anche per comprendere a fondo quello che accadeva.
Di conseguenza è importante che tu parli di persona con uno psicologo dei pensieri che stanno emergendo, per stabilirne la veridicità (o meno) e per farlo puoi rivolgerti al consultorio familiare a te più vicino.
Se vuoi puoi iniziare a dirci in cosa consiste il malessere che hai nominato, e che ti ha portata a cercare e a trovare la spiegazione che ci hai sottoposto.
In che senso c'è qualcosa che non va?
come ti ha spiegato la Collega non è detto che quello che si crede di ricordare sia vero quanto piuttosto una rielaborazione della realtà.
Questo avviene per qualunque ricordo, che non corrisponde mai interamente ai fatti oggettivi perchè le emozioni provocano sempre una distorsione dei contenuti.
Il discorso è tanto più vero e delicato se parliamo di ricordi di abusi, che possono corrispondere al vero così come possono essere supposizioni e fantasie che danno l'impressione di emergere da una sorta di "nebbia", specialmente quando si cercano dei fatti rilevanti che spieghino una certa situazione.
Non ci è possibile ovviamente dirti se i tuoi sono ricordi o fantasie, perchè entrambe le ipotesi sono valide.
E' importante però che tu abbia presente che a molte persone - specialmente se suggestionabili - capita ad un certo punto della vita di pensare di aver subito qualcosa in un'epoca nella quale erano troppo piccole per reagire e anche per comprendere a fondo quello che accadeva.
Di conseguenza è importante che tu parli di persona con uno psicologo dei pensieri che stanno emergendo, per stabilirne la veridicità (o meno) e per farlo puoi rivolgerti al consultorio familiare a te più vicino.
Se vuoi puoi iniziare a dirci in cosa consiste il malessere che hai nominato, e che ti ha portata a cercare e a trovare la spiegazione che ci hai sottoposto.
In che senso c'è qualcosa che non va?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 29/09/2011.
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