Confessare e superare un tradimento

Salve, sono stata fidanzata per più di 6 anni con un ragazzo stupendo coetaneo. Mi ha confessato dopo 3 anni di avere una malattia grave (non trasmissibile), me lo ha tenuto nascosto per tutto quel tempo, questo ha incrinato i rapporti. Dopo un anno si è sentito male vicino a me, ho avuto una paura terribile e lui ha eretto un muro. Non voleva parlarne, come della malattia, perché se non ne parla non esiste. Ho insistito tantissimo per farlo aprire, avevo bisogno di confrontarmi. Niente. Dopo un altro anno ho cominciato a fantasticare sui ragazzi che avevo intorno e lui non se ne è accorto (o volut accorgere). L'anno scorso ho iniziato una relazione con un ragazzo molto più grande di me, per alcuni mesi ho vissuto le due storie parallelamente. Non riuscivo a lasciare l'altro ragazzo, non litigavamo mai e nascondevamo i nostri problemi. Alla fine l'ho lasciato, lui ne è rimasto distrutto, incredulo, non l'accettava e non ho mai confessato il tradimento. Siamo lontani da quasi un anno, ho continuato a sentirlo e sa che nel frattempo sono uscita con questo ragazzo più grande(col quale non sto più da 2 mesi, per me è stato una sorta di modo per non affrontare i miei problemi e non molto altro). Adesso vorrei recuperare la vecchia relazione, perché so che la persona merita, ci stiamo sentendo un po'di più e anche vedendo (senza nemmeno un bacio). Vorrei sapere se e come confessare il tradimento e come affrontare questo riavvicinamento.