Come posso cambiare
Buonasera dottoressa. Le spiego subito la situazione, io sono una ragazza molto insicura di se stessa,con una bassa autostima e introversa. Con le persone che conosco da più tempo, con le quali ho instaurato un buon rapporto sono estroversa, alla mano, spiritoso e a volto anche molto maliziosa. I problemi arrivano quando ho a che fare con persone che non conosco li mi chiudo in me stessa, non mi sento a mio agio, ho paura... si ho paura! Non so come comportarmi e ormai penso di avere una vera e propria fobia di ciò che non conosco ( delle persone) e sono ormai poche le situazioni in cui mi trovo a mio agio e in cui riesco ad aprirmi e non so più cosa fare per cambiare, per migliorare almeno in parte questa situazione.
Io non bevo, ne fumo ne faccio uso di droghe esco poco perchè poi a me in relatà piace molto stare da sola, leggere, ascoltare musica, scrivere, mi sento un po' una persona d'altri tempi, mi piacerebbe vivere a contatto con la natura in un piccola paesino sperduto nel mondo non sono proprio il tipico giovane di oggi ( almeno penso). Inoltre un fattore che contribusice a fomentare la mia crisi è il fatto di vedere gli altri giovani sempre aperti e disponibili, pieni di amici e che escono appena possono e questo mi fa pensare di non essere normale, di avere dei problemi , di non riuscire a relazionarrmi bene con le persone. Secondo lei che cosa posso fare per cambiare questo mio modo di essere? Per sentirmi più tranquilla anche nelle situazioni che non conosco e con persone che non conosco, per far vedere agli altri veramente di che pasta che sono fatta e non sempre la ragazza timida che se ne sta sulle sue!
Per esempio questo sabato il mio ragazzo mi ha proposto di andare in una discoteca / trattoria per il compleanno di un suo amico e a me picerebbe molto andarci ed essere il più rilassata possibile per potermi divertire e stare bene con gli altri anche in questa situazione quasi del tutto nuova per me. Mi dica lei che cosa posso fare questa situazione è ormai per me insopportabile perchè da una parte vorrei accertarmi per quella che sono e dall'altra vorrei poter svagarmi senza avere ansie e problemi!
La ringrazio per le attenzioni che mi ha dedicato.
Cordiali saluti.
Io non bevo, ne fumo ne faccio uso di droghe esco poco perchè poi a me in relatà piace molto stare da sola, leggere, ascoltare musica, scrivere, mi sento un po' una persona d'altri tempi, mi piacerebbe vivere a contatto con la natura in un piccola paesino sperduto nel mondo non sono proprio il tipico giovane di oggi ( almeno penso). Inoltre un fattore che contribusice a fomentare la mia crisi è il fatto di vedere gli altri giovani sempre aperti e disponibili, pieni di amici e che escono appena possono e questo mi fa pensare di non essere normale, di avere dei problemi , di non riuscire a relazionarrmi bene con le persone. Secondo lei che cosa posso fare per cambiare questo mio modo di essere? Per sentirmi più tranquilla anche nelle situazioni che non conosco e con persone che non conosco, per far vedere agli altri veramente di che pasta che sono fatta e non sempre la ragazza timida che se ne sta sulle sue!
Per esempio questo sabato il mio ragazzo mi ha proposto di andare in una discoteca / trattoria per il compleanno di un suo amico e a me picerebbe molto andarci ed essere il più rilassata possibile per potermi divertire e stare bene con gli altri anche in questa situazione quasi del tutto nuova per me. Mi dica lei che cosa posso fare questa situazione è ormai per me insopportabile perchè da una parte vorrei accertarmi per quella che sono e dall'altra vorrei poter svagarmi senza avere ansie e problemi!
La ringrazio per le attenzioni che mi ha dedicato.
Cordiali saluti.
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Cara ragazza,
mi sembra di capire che ti senti molto diversa dagli altri, e forse per questo temi il giudizio di quelli che non ti conoscono bene perchè pensi di non aderire agli standard di un "giovane d'oggi" e di non corrispondere quindi alle altrui aspettative.
Hai detto una cosa importante:
"un fattore che contribuisce a fomentare la mia crisi è il fatto di vedere gli altri giovani sempre aperti e disponibili, pieni di amici e che escono appena possono e questo mi fa pensare di non essere normale, di avere dei problemi , di non riuscire a relazionarrmi bene con le persone"
che fa pensare che tu non solo ti vedi diversa, ma in qualche modo anche inferiore rispetto all'insieme dei tuoi coetanei che descrivi come se fossero tutti allegri, spensierati e "ipersociali" - il che non corrosponde al vero, o almeno non corrisponde a quello che sta dietro l'immagine che questi ragazzi cercano di dare di sè.
Non tutti sono così, e per prima cosa ti direi di iniziare a tener ben presente questo punto per non alimentare ulteriori idee di inferiorità e incompatibilità con gli altri ragazzi.
Il fatto che tu stia bene con te stessa e che abbia i tuoi interessi, che divergono da quelli degli altri, è una caratteristica positiva, che è giusto che tu non desideri cambiare perchè ti rende quella che sei.
E' utile invece che tu cerchi di cambiare quello che ti fa soffrire, e nello specifico il tuo obiettivo potrebbe essere quello di far diminuire il disagio che provi nei confronti delle persone a te non familiari.
Per lavorare con questo obiettivo potresti chiedere l'aiuto di uno psicologo che ti sostenga nel cammino che ti porterà a cambiare in meglio senza snaturarti e senza adeguarti a standard che non ti appartengono.
mi sembra di capire che ti senti molto diversa dagli altri, e forse per questo temi il giudizio di quelli che non ti conoscono bene perchè pensi di non aderire agli standard di un "giovane d'oggi" e di non corrispondere quindi alle altrui aspettative.
Hai detto una cosa importante:
"un fattore che contribuisce a fomentare la mia crisi è il fatto di vedere gli altri giovani sempre aperti e disponibili, pieni di amici e che escono appena possono e questo mi fa pensare di non essere normale, di avere dei problemi , di non riuscire a relazionarrmi bene con le persone"
che fa pensare che tu non solo ti vedi diversa, ma in qualche modo anche inferiore rispetto all'insieme dei tuoi coetanei che descrivi come se fossero tutti allegri, spensierati e "ipersociali" - il che non corrosponde al vero, o almeno non corrisponde a quello che sta dietro l'immagine che questi ragazzi cercano di dare di sè.
Non tutti sono così, e per prima cosa ti direi di iniziare a tener ben presente questo punto per non alimentare ulteriori idee di inferiorità e incompatibilità con gli altri ragazzi.
Il fatto che tu stia bene con te stessa e che abbia i tuoi interessi, che divergono da quelli degli altri, è una caratteristica positiva, che è giusto che tu non desideri cambiare perchè ti rende quella che sei.
E' utile invece che tu cerchi di cambiare quello che ti fa soffrire, e nello specifico il tuo obiettivo potrebbe essere quello di far diminuire il disagio che provi nei confronti delle persone a te non familiari.
Per lavorare con questo obiettivo potresti chiedere l'aiuto di uno psicologo che ti sostenga nel cammino che ti porterà a cambiare in meglio senza snaturarti e senza adeguarti a standard che non ti appartengono.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 26/09/2011.
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