La terapia psicologica non mi ha dato soddisfazione ho provato

Gentile signora,

quale terapia psicologica stava effettuando prima dell'ipnosi?
Vorrei sapere in che senso non le ha dato soddisfazione, perchè potrebbe averle interrotta prima del tempo e aver avuto quindi aspettative poco realistiche sulla sua durata e anche sul suo funzionamento, aspetti dei quali è sempre importante parlare chiaramente quando si inizia un percorso.

Spero che per l'ipnosi regressiva si sia rivolta ad uno psicologo ad un medico psichiatra, le sole figure qualificate per il trattamento psicoterapeutico dei disturbi come il suo.
Come mai ha pensato di sottoporsi ad un procedimento di quel tipo?
Se desidera trovare un altro professionista può iniziare a consultare l'elenco degli iscritti a questo sito perchè non ci è possibile consigliare pubblicamente dei recapiti, oppure può contattare una scuola di psicoterapia ipnotica per chiedere dei nominativi di psicoterapeuti formati in quella particolare tecnica.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

gentile ragazza qual'è stata la motivazione che l'ha spinta a cercare soluzione nell'ipnosi? è perchè quella regressiva? chi le ha consigliato questa pratica?
forse dovrebbe essere al corrente del fatto che l'ipnosi "regressiva" , come metodo di indagine clinica è assolutamente fallace in virtù del fatto che ciò che si ottiene con la cosiddetta regressione della memoria altro non è che il frutto di falsi ricordi, fantasie e ricostruzioni che non sono di alcun aiuto in ambito diagnostico. L'ipnosi come tecnica (non regressiva) è una forma di terapia come le altre che non deve essere considerata l'ultima spiaggia di un percorso senza risultati.
legga questo articolo
https://www.medicitalia.it/blog/psicoterapia/935-ipnosi-occhio-ai-falsi-miti.html

saluti

Il mio percorso è stato assolutamente autonomo , dopo un periodo di difficoltà ho deciso di fare qualcosa per uscire da quest'incubo, mi sono rivolta ad un centro specializzato per questo disturbo , ma l'incontro che ho avuto è stato abbastanza deludente , non mi sono trovata a mio agio , sono quindi andata da una dietologa la quale dopo un attento controllo della mia situazione "fisica >" mi ha detto che non poteva fare atro se non consigliarmi una psicologa che fa parte dell'associazione di cui sopra , e prescrivendomi una cura antidepressiva . Ho quindi fatto un po' di ricerche e il Dott che ho incontrato , mi pare un po' troppo impegnato con corsi e quantaltro per occuparsi del mio caso

Per questo vorrei vedere se ci sono altri professionisti in zona

gentile ragazza ha provato un percorso psicoterapico di tipo cognitivo-comportamentale o sistemico strategico?
Questi sono i modelli di intervento empiricamente più validi per i disturbi del comportamento alimentare.