Sonnambulismo o ???
gentili dottori, sono una ragazza di 28 anni...vi chiedo un consulto in merito a degli episodi che succedono frequentemente. Fin da quando ero bambina, succedeva spesso di avere dei fenomeni di sonnambulismo, mi alzavo, parlavo con i miei genitori e poi mi rimettevo a letto e il giorno dopo non ricordavo niente. Crescendo questi episodi, si sono evoluti, e la notte quando mi alzavo, compivo determinati movimenti come aprire cassetti, togliermi il pigiama, prendere oggetti e spostarli...proprio i miei genitori, mi dicevano di chiudermi con la chiave in stanza per evitare che gli facessi qualcosa di male, io non mi sono mai preoccupata di questo piccolo fastidio, fino a quando un anno fa, sono diventata mamma e la notte dormo sola con la mia bambina. Gli episodi sono sempre gli stessi, succedono 1-2 volte a settimana e durano pochi minuti, solo che a differenza di quando ero piccola, sono diversi, perchè io faccio degli incubi, e dallo spavento mi alzo e girovago per la casa impaurita, fino a quando non mi riprendo da sola, capisco che è notte e sto dormendo e mi rimetto a letto....ora il problema me lo pongo io, perchè appunto dormendo sola con mia figlia, ho paura di fare qualche gesto violento nei suoi confronti. Non sò neanche se si tratti di sonnambulismo o altro, visto che il giorno dopo il più delle volte ricordo l' episodio. Non sò se devo andare da qualche specialista, se è una cosa che può essere curata e se di base c'è qualche problema che provoca questi episodi, se posso stare tranquilla nei confronti di mia figlia....aspetto consigli....vi ringrazio in anticipo..
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Gentile signora,
sarebbe opportuna una valutazione neurologica della sua situazione.
Ha parlato con il suo medico del problema?
sarebbe opportuna una valutazione neurologica della sua situazione.
Ha parlato con il suo medico del problema?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
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Direi di un neurologo, che possa valutare il quadro clinico ed eventualmente prescriverle esami da effettuare in ospedale (come la polisonnografia) per verificare la presenza di anomalie dell'attività cerebrale durante il sonno e approntare una terapia adeguata.
Lei che ha scritto che il problema è sempre esistito: quando era bambina come è stata trattata la questione?
Lei che ha scritto che il problema è sempre esistito: quando era bambina come è stata trattata la questione?
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Si tratta in effetti di un problema che si può risolvere spontaneamente quando compare nell'infanzia, ma quando ciò non avviene è necessario correre ai ripari.
Inizi a verificare se nell'ospedale della sua città (o comunque in zona) c'è un centro di medicina del sonno, così potrà parlare al suo medico dell'opportunità di rivolgersi a questa struttura.
Inizi a verificare se nell'ospedale della sua città (o comunque in zona) c'è un centro di medicina del sonno, così potrà parlare al suo medico dell'opportunità di rivolgersi a questa struttura.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 26/09/2011.
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