Intestino irritabile e passato difficile

Salve dottori psicologi,ho 18 anni, e da 5 anni soffro della SCI , che per ora sta rendendo molto bassa la qualità della mia vita.
So che questa sindrome ha risvolti psicologici,quindi vorrei raccontarvi la mia storia per un vostro parere.
Ho cominciato a soffrire di nausea,dai tempi dell'asilo,alla mattina quando era ora di partire da casa,vomitavo e piangevo,supplicando mia mamma di tenermi a casa..
(ho sempre avuto fin dai primi anni , un rapporto "Ombelicale" con mia mamma.
Lo stesso vale per le elementari e per le medie, ogni mattina mi svegliavo,partiva l'agitazione,l'ansia e la diarrea...
Sono stato seguto al tempo da una psicologa infantile,che mi allievó i disturbi..
Poi dal primo anno di superiori sino ad ora,la mattina l'ansia era piu controllabile,grazie anche all'aiuto di Lexotan(prescrittomi) .
Da 5 anni a quest parte le ho provate tutte ma il colon irritabile non riesco proprio a sconfiggerlo..(sono ipocondriaco) e una mia cara amica si è ammalata di crohn,avendo quasi i miei stessi sintomi (diarrea emoraggica a parte) ed è andata in contro a un operzione di stomizazzione,per avere sollievo e stare meglio.
Ora io ho fatto degli esami apposta x escludere questa malattia,che dimostrano che AL MOMENTO non ne sono affetto, ma siccome continuo ad avere i classici crampi fortissimi provocati dal meteorismo che distende il colon,penso SEMPRE che da un giorno all altro comi comincieró a stare peggio, e che verrà diagnosticata pure a me tale malattia...

Voi pensate che la causa del mio colon irritabile potrebbe essere stata anche tutta l'ansia subita durante il periodo asilo-elementari-medie?

Grazie di cuore
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo, per poter rispondere ad una domanda del genere bisognerebbe conoscerti e aver portato avanti un lavoro psicologico in cui queste ipotesi siano state verificate.

Ad ogni modo, leggendo anche i consulti precedenti, che sono molto lunghi e in cui pare tu faccia fatica a staccarti dalle tue convinzioni a partire dalla diagnosi della tua amica, ti suggerirei uno psicologo di persona per comprendere meglio il tuo disagio, anche da un punto di vista psicologico.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Salve gentile dottoressa, il problema è che IO di persona non sono convinto al 100% che il mio sia un problema psicologico!
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Può leggere questo articolo che spiega molto bene i meccanismi dell'ansia e del panico.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
Mi rendo conto che è più rassicurante una malattia fisica perchè osservabile e tangibile, mentre un disturbo psicologico pare fuori da ogni controllo, ma se i medici non hanno riscontrato alcun problema...
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
gentile Utente,
se le indagini cliniche hanno escluso cause organiche , le terapia indicate potrebbero essere di tipo combinato:farmacoterapia e psicoterapia.
Se l'etiologia del suo disturbo è di tipo psicologico, non vuol dire affatto che lei non abbia nulla, ma che le cause vanno ricercate altrove con altri tipi di indagini.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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