Difficoltà nella guida

Salve, sono un ragazzo di 29 anni e scrivo in merito a un problema che mi porto dietro da molto tempo, ovvero, non riesco a prendere la patente. Nello specifico, ho dei poblemi nell'affontare le lezioni di guida perchè tutte le volte che inizio parto teso e sbaglio spesso la procedura sia di avviamento del motore ,che il cambio nella marcia: infatti sono molto scattoso con il cambio e mi stresso molto nell'attenzione a tutti i dettagli d'attenzione nelle guida.Dopo avere fatto numerose lezioni con l'istruttore, commetto i soliti errori e avverto lo sguardo e l'umorismo dell'istruttore in maniera negativa , che mi provoca una forte tensione a mandarlo a quel paese e mi dà fanstidio il fatto di essere visto come un incompettente.In passato ho iniziato a fare attività sportiva molto tardi perchè pigro e non stimolato dalla mia famiglia e trovo complicato imparare in poco tempo piani di movimento che implicano più di tre azioni alla volta perchè dopo un pò non riesco a mantenere la concentrazione e non imparo più. dopo un'ora di guida sono molto nervoso e stanco e molto sudato e non mi sembra di avere imparato nulla. Tutte le volte è come ripartire quasi da capo perchè la mia curva d'apprendimento è molto lenta....e l'azione del guidare peggiora ogni volta che lascio passare molto tempo tra una guida o l'altra o paradossalmente quanto concentro troppo lo sforzo in lezioni consecutive
A chi posso rivolgermi?
Grazie per l'attenzione
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Amico,

prendere la patente è un passo importante che ad alcuni crea dei problemi, del tutto inaspettatamente.
Poter guidare significa infatti divenire più liberi e autonomi e anche responsabili della vita delle persone che si trasportano quando si è alla guida.
Implica inoltre la possibilità di trovarsi ad affrontare situazioni poco piacevoli e caotiche, come il traffico all'ora di punta, l'autostrada e i tragitti nei quali si incontrano mezzi pesanti, che ad alcune persone fanno un po' paura.

Di conseguenza non è un cambiamento del tutto positivo, perchè espone a rischi, responsabilità e anche al giudizio altrui.
Provi ad immaginare di aver conseguito la patente e di trovarsi da solo (o con altri) alla guida: cosa la preoccupa di più?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Gentile dottoressa grazie per la risposta.
Rispondo alla sua domanda con il dire che entrambe le situazioni mi danno un certo fastidio.Sopratutto mi dà noia il fatto di non sentirmi stimolato in una situazione che non mi fa sperare di imparare a guidare con tranquillità e mi mette nella condizione di non saper gestire il mio nervosismo ,andando completamente nel pallone e rischiando di mettere in pericolo eventualmente dei possibili passegeri.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Quindi quello che le pesa di più è il fatto di non sentirsi sufficientemente incoraggiato e sostenuto, e si tratta di un desiderio che probabilmente influisce nel suo rendimento anche in altri ambiti (come anche lei ci ha scritto: "In passato ho iniziato a fare attività sportiva molto tardi perchè pigro e non stimolato dalla mia famiglia").

Posso consigliarle di rivolgersi ad uno psicologo che utilizzi tecniche come la PNL o l'ipnosi per lavorare sulla rappresentazione mentale dell'atto di guidare e superare il disagio che le crea.
Se in seguito le interesserà gli potrà chiedere di occuparvi più in generale della necessità che sente di essere stimolato per iniziare o portare a termine un'attività.
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Dr. Roberto Fantasia Psicologo, Psicoterapeuta 99 1
Gentile ragazzo,
lei mette in atto un "ipercontrollo", poco funzionale alla situazione, che ha il solo effetto di inibire la sua spontaneità e la sua libertà d'azione. Per imparare qualsiasi cosa bisogna sperimentare, e continuare a farlo stando sereni.
"mi dà noia il fatto di non sentirmi stimolato in una situazione che non mi fa sperare di imparare a guidare con tranquillità e mi mette nella condizione di non saper gestire il mio nervosismo"...che significa? chi dovrebbe stimolarla? lei è interessato alla guida o è interessato alla patente per "essere e sentirsi come gli altri?"
Se lei non gestisce il suo nervosismo, e fa fatica per più di tre azioni alla volta, reputo opportuno, nel suo caso, affidarsi a uno Psicologo Psicoterapeuta che l'aiuti a inquadrare meglio la natura del problema, col quale possa trovare, in sè strategie più funzionali del suo ipercontrollo.
Negli altri campi della vita come va? E' soddisfatto?
La saluto cordialmente