Parere di un professionista
Salve,sono una studentessa al primo anno di pedagogia, avrei voluto prendere psicologia per poi specializzarmi in psicoterapia ma,ahimè..nella mia città non c'è questa facoltà quindi dovrò fare un percorso lunghissimo per ottenere quello che voglio, prendendo 2 lauree..
Ho sentito parlare anche di pedagogia clinica,ed ho un'enorme confusione adesso!
Voglio a tutti i costi lavorare nell'ambito sanitario e sono pronta ad affrontare tutto per riuscirci ma... quale strada intraprendere per arrivarci e non rischiare di essere "abbagliata" da false figure sanitarie? Grazie in anticipo a tutti coloro che mi risponderanno.. buona giornata!
Ho sentito parlare anche di pedagogia clinica,ed ho un'enorme confusione adesso!
Voglio a tutti i costi lavorare nell'ambito sanitario e sono pronta ad affrontare tutto per riuscirci ma... quale strada intraprendere per arrivarci e non rischiare di essere "abbagliata" da false figure sanitarie? Grazie in anticipo a tutti coloro che mi risponderanno.. buona giornata!
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
>>Voglio a tutti i costi lavorare nell'ambito sanitario
Gentile ragazza, cosa intende per "lavorare in ambito sanitario"?
La Pedagogia e la Psicologia sono due discipline che presentano alcuni punti di contatto, ma che comunque operano con strumenti ed obiettivi molto differenti. Quindi, il desiderio di lavorare in ambito sanitario forse non le consentirebbe di discriminare efficacemente la strada da intraprendere!
Forse potrebbe aiutarla chiedersi "cosa vuol fare" in ambito sanitario: ad esempio, le suggerirei percorsi differenti a seconda che lei voglia intraprendere una carriera da educatore in ospedale o effettuare interventi di sostegno, riabilitazione o psicoterapia.
Per iniziare, potrebbe rivolgersi al Servizio di Orientamento e Tutorato del suo Ateneo:
http://www.orientamento.unifg.it/
Potrebbe richiedere una consulenza di orientamento e valutare con maggiori elementi dove vuole andare, se è una meta possibile e quali strade seguire per raggiungerla.
In bocca al lupo!
Gentile ragazza, cosa intende per "lavorare in ambito sanitario"?
La Pedagogia e la Psicologia sono due discipline che presentano alcuni punti di contatto, ma che comunque operano con strumenti ed obiettivi molto differenti. Quindi, il desiderio di lavorare in ambito sanitario forse non le consentirebbe di discriminare efficacemente la strada da intraprendere!
Forse potrebbe aiutarla chiedersi "cosa vuol fare" in ambito sanitario: ad esempio, le suggerirei percorsi differenti a seconda che lei voglia intraprendere una carriera da educatore in ospedale o effettuare interventi di sostegno, riabilitazione o psicoterapia.
Per iniziare, potrebbe rivolgersi al Servizio di Orientamento e Tutorato del suo Ateneo:
http://www.orientamento.unifg.it/
Potrebbe richiedere una consulenza di orientamento e valutare con maggiori elementi dove vuole andare, se è una meta possibile e quali strade seguire per raggiungerla.
In bocca al lupo!
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore,la ringrazio per la risposta tempestiva e le chiedo scusa se non sono stata sufficentemente chiara..
Io vorrei lavorare nell'ambito sanitario come psicologa e/opsicoterapista e mi è stato detto che la pedagogia clinica si avvicina moltissimo agli interventi di riabilitazione e sostegno degli psicologi, ma volevo sentire il parere di chi questo mestiere lo fa per davvero!
Grazie ancora una volta!
Io vorrei lavorare nell'ambito sanitario come psicologa e/opsicoterapista e mi è stato detto che la pedagogia clinica si avvicina moltissimo agli interventi di riabilitazione e sostegno degli psicologi, ma volevo sentire il parere di chi questo mestiere lo fa per davvero!
Grazie ancora una volta!
[#3]
Gentile ragazza, aggiungo alle informazioni del Collega che per esercitare la professione di psicologa e psicoterapeuta bisogna essere laureati in psicologia!
La laurea in pedagogia (scienze dell'educazione) permette di svolgere altri tipi di lavoro, ma è comunque molto diverso dal lavoro dello psicologo.
Su questo c'è una legge dello stato (L. 56/1989)
E' come se dicessimo che architettura e ingegneria sono molto simili e una vale l'altra! Non è così!
Il rischio per te è perdere tempo con una facoltà universitaria che non potrà permetterti di svolgere il lavoro che desideri.
Saluti,
La laurea in pedagogia (scienze dell'educazione) permette di svolgere altri tipi di lavoro, ma è comunque molto diverso dal lavoro dello psicologo.
Su questo c'è una legge dello stato (L. 56/1989)
E' come se dicessimo che architettura e ingegneria sono molto simili e una vale l'altra! Non è così!
Il rischio per te è perdere tempo con una facoltà universitaria che non potrà permetterti di svolgere il lavoro che desideri.
Saluti,
[#4]
Utente
Gent.ssma dottoressa,la ringrazio moltissimo per il suo consiglio..non essendoci la facoltà di psicologia nella mia città sarò costretta,dopo la laurea in pedagogia,ad integrare gli esami che mi mancano per laurearmi anche in psicologia!
La strada è lunga,ma la mia passione è più forte!
Grazie mille,un saluto affettuoso.
La strada è lunga,ma la mia passione è più forte!
Grazie mille,un saluto affettuoso.
[#5]
<<la mia passione è più forte!>>
Se così è, e dovrà comunque andare fuori città per la seconda laurea, perchè non farlo già da subito?
Si è informata se sarà concretamente possibile abbreviare il corso di laurea e quanti ulteriori esami dovrebbe eventualmente sostenere?
Tenga presente che il percorso per diventare psicoterapeuta prevede nel complesso 10-12 anni di formazione: sarebbe disposta ad aggiungerne altri?
Se così è, e dovrà comunque andare fuori città per la seconda laurea, perchè non farlo già da subito?
Si è informata se sarà concretamente possibile abbreviare il corso di laurea e quanti ulteriori esami dovrebbe eventualmente sostenere?
Tenga presente che il percorso per diventare psicoterapeuta prevede nel complesso 10-12 anni di formazione: sarebbe disposta ad aggiungerne altri?
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#6]
Utente
Eg,dottoressa,per la seconda laurea in psicologia,da quando avrò terminato questo percorso,dovrei sostenere soltanto altri 6 esami.
Non sono pochi, non è facile se si considerano gli anni di studio per specializzarmi.. ma 10-12 anni non sono troppi?
Mi sono informata a priori prima di intraprendere questo percorso di studi ed ho trovato solo scuole di specializzazione quadriennali..
Comunque sia per ora,non lavorando, non ho la possibilità di uscire fuori per cui..non ho alternative!
La ringrazio per il suo consiglio e le auguro una buona giornata.
Non sono pochi, non è facile se si considerano gli anni di studio per specializzarmi.. ma 10-12 anni non sono troppi?
Mi sono informata a priori prima di intraprendere questo percorso di studi ed ho trovato solo scuole di specializzazione quadriennali..
Comunque sia per ora,non lavorando, non ho la possibilità di uscire fuori per cui..non ho alternative!
La ringrazio per il suo consiglio e le auguro una buona giornata.
[#7]
<<ma 10-12 anni non sono troppi?>>
Io mi riferivo all'intero iter, a partire dalla Laurea (5 anni) + 1 anno di tirocinio con esame di Stato finale (che i suoi bei mesi li porta via) + 4 anni di scuola di specializzazione (che, se non erro, saranno portati a 5) con relativo tirocinio e discussione di tesi finale.
Questo sulla carta. Poi ovviamente si tratta di vedere le varie situazioni di vita di ciascuno, che potrebbero portare ad allungare i tempi.
Anche se mi pare che in realtà le sue idee siano già sufficientemente chiare, per valutare le differenze tra le due attività professionali può anche consultare il sito dell'Ordine degli Psicologi:
http://www.psy.it/index.html
e quello dell'Associazione Nazionale Pedagogisti Clinici:
http://www.pedagogisticlinici.com/associazione/home_new.htm
Non trascuri però il fatto che, a differenza dello psicologo-psicoterapeuta, la figura del pedagogista clinico attualmente non è ancora riconosciuta ufficialmente dallo Stato.
Buona giornata anche a Lei.
Io mi riferivo all'intero iter, a partire dalla Laurea (5 anni) + 1 anno di tirocinio con esame di Stato finale (che i suoi bei mesi li porta via) + 4 anni di scuola di specializzazione (che, se non erro, saranno portati a 5) con relativo tirocinio e discussione di tesi finale.
Questo sulla carta. Poi ovviamente si tratta di vedere le varie situazioni di vita di ciascuno, che potrebbero portare ad allungare i tempi.
Anche se mi pare che in realtà le sue idee siano già sufficientemente chiare, per valutare le differenze tra le due attività professionali può anche consultare il sito dell'Ordine degli Psicologi:
http://www.psy.it/index.html
e quello dell'Associazione Nazionale Pedagogisti Clinici:
http://www.pedagogisticlinici.com/associazione/home_new.htm
Non trascuri però il fatto che, a differenza dello psicologo-psicoterapeuta, la figura del pedagogista clinico attualmente non è ancora riconosciuta ufficialmente dallo Stato.
Buona giornata anche a Lei.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.9k visite dal 22/09/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.