Apatia

Partiamo dal presupposto che per me quest'anno è stato stra pieno di cambiamenti . Mia madre ha deciso di lasciare il suo ex marito ( uomo con cui ho vissuto per 16 anni della mia vita ) , questo non era mio padre ed eravamo in pessimi rapporti . Durante questi sedici anni io e mia madre abbiamo sviluppato un rapporto estremamente profondo , rapporto che è stato bruscamente interrotto per via della gelosia del suo nuovo compagno . Il rapporto è stato interrotto in quanto , per via della troppa gelosia , mi ha letteralmente cacciato di casa ,tra l'altro mentre ero sotto esami universitari. Ho dovuto cercare casa , sono ospitato dalla mia ragazza per circa 20 giorni ,alla fine ho dato gli esami e ho preso pure dei bei voti . Dopo un mese ho risentito mia madre , il rapporto ovviamente non è assolutamente quello che c'era prima. Io sono diventato ancora più cinico di quanto lo fossi prima capendo che neanche i rapporti familiari sono una garanzia. Da quando mi sono trasferito in sicilia , l'unica cosa positiva veramente positiva che ho potuto fare è stata quella di riallacciare il rapporto con mio padre biologico . Peccato però che lui sia un evitante carrierista di prima categoria e per via del lavoro e del fatto che abbiamo ripreso da solo un anno il rapporto , ci vediamo si e no una volta a settimana e in più mi ha dato la pessima notizia che mia madre ha avuto per parecchio tempo problemi riguardante la sindrome Borderline (quei due giorni ci sono stato davvero male ) . Insomma mantenere un rapporto con lui non è la cosa più semplice . Ho una ragazza , tra l'altro molto bella , peccato che pecchi di tanto in tanto di maturità e tutti i litigi che sono avvenuti tra me e lei ci sono stati per suoi sbalzi d'umore.Il mio problema attuale è il seguente , non trovo più stimoli a fare nulla : Ho raggiunto alte vette sportive e ho abbandonato , ho raggiunto alte vette a livello di musica e sto per abbandonare , idem con l'università (avevo la media del 28 ) . Ora non so che fare , perchè ogni cosa che provo so che l'abbandonerò e ho seriamente paura per il mio futuro . Sono sempre e comunque tormentato da una costante pigrizia che non so bene da cosa sia provocata. Ho probato a studiare borsa , all'inizio mi ha preso , ma ora senza un reale motivo mi sono fermato del tutto . Non trovo più stimoli in nulla e in questo ultimo mese questa apatia è peggiorata drasticamente : mi secca fare la qualunque cosa. Per tutti i litigi avvenuti ho provato a farmi un esame di coscienza credendo in una mia ambivelanza eccessiva , ma l'esame è risultato negativo e non solo ai miei occhi . Se ho da prendermi le mie responsabilità , me le prendo odio gli sbalzi emotivi e non sono eccessivamente chiuso. L'unica cosa che mi " frustra " ( non sono un tipo che si da per vinto , sono parecchio combattivo ) è che odio l'arretratezza della terra in cui sono , ma non si può volere tutto dalla vita. Con mia sorella abbiamo chiuso il rapporto perchè mi insulta senza motivo .
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo, hai descritto molto bene i fatti e cosa provi adesso.
Qual è la tua richiesta attraverso questo consulto?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
a causa dei caratteri contati ho omesso due particolari a mio parere importante. Odio letteralmente mia sorella per via di alcune pugnalate gratuite che mi ha dato alle spalle ( insultandomi gratuitamente , senza reale motivo , ma non mi stupisco in quanto a mio parere è un tipo disorganizzatounresolved ) e Che ora vivo del tutto da solo ( e mi trovo tranquillo nella mia solitudine ) . La mia richiesta è sapere se c'è un modo per tornare attivo e avere le stesse motivazioni ( sono queste che mancano ) che mi davano la spinta di portare avanti compiti come università e hobby vari e tornare a vivere in generale. , se continuo con questa totale apatia emotiva credo che rimarrò bloccato nel limbo senza finire l'università( ho saltato una sessione d'esami senza un reale motivo , dovevo darmi Fondamenti psicobiologici :) . Cioè non mi fa paura nemmeno il fallimento sociale , ma questo non credo sia normale , sto arrivando al punto di non temere quasi nulla e non avere più un minimo di fiducia verso nessuno. questo mi fa paura perchè mi sto rendendo conto di essere diventato amotivo e apatico . Comunque ringrazio tantissimo dell'interessamento e della risposta , qualunque essa sia .
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Comprendo bene che in questo momento provare apatia e tutte quelle emozioni che stai vivendo come intralcio ai tuoi progetti (studio, hobbies, ecc...) non sia la sensazione più gratificante che una persona, soprattutto giovane come te, possa provare.

Però fermati un attimo a pensare a ciò che stai vivendo adesso: come potrebbe essere altimenti? Voglio dire, come potresti fare i salti di gioia, quasi ignorando che non esista una situazione per cui rattristarsi?

Quindi leggendo la tua apatia in tal senso, non puoi fare altro che comprenderne il significato: si tratta di lutto per la perdita di una elazione molto significativa con la mamma? oppure tante altre delusioni che si sommano? altro?

L'apatia e la stanchezza sono strettamente connessi alla tristezza (apatia, depressione): il corpo funziona così.

Eventualmente potresti approfondire con uno psicologo di persona.

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Utente
Utente
prenderò nota del consiglio :) il punto è che non provando quasi nulla per nessuno non so cosa possa avermi danneggiato . Cmq è a gennaio che è successo tutto sto casino , ormai vivo per conto mio da circa 8 mesi è per questo che mi stranisco che questo sbalzo emotivo avvenga solo ora.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"...non so cosa possa avermi danneggiato ..."
non ho capito.

Probabilmente questa reazione c'è ora, ed è giusto che sia così, perchè da un punto di vista fisiologico, funzioniamo in questo modo: se tale "crollo" si fosse verificato prima, ne saresti stato probabilmente danneggiato, mentre noi siamo fatti per sopravvivere anche nelle situazioni più critiche. Ad es: se subisco un trauma (ad es. un incidente) per un po' di tempo avrò elevati tassi di adrenalina che mi permettono di reagire all'evento e addirittura di non percepire il dolore e solo in un secondo tempo avrò un calo di adrenalina che percepirò come stanchezza.

Se otto mesi fa non avessi potuto reagire con prontezza che sarebbe successo? come saresti oggi?
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Utente
Utente
mhm riflettendoci non avrei superato i vari esami e non avrei trovato casa. Si ha molto senso questo ragionamento , grazie ancora del chiarimento che per quanto piccolo ne faccio tesoro . Non pensavo che un trauma potesse riflettersi su di noi anche su così grandi distanze di tempo .
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Lo penso anch'io.

Adesso è il momento di affrontare la situazione da un altro punto di vista e poi di metabolizzarla. Abituati a dare ascolto alle emozioni che provi (anche l'apatia) e NON a scacciarle: in realtà sono segnali molto importanti per la sopravvivenza e guidano all'azione o... a stare fermi e recuperare energie, come in questo caso.

Ti faccio tanti auguri per il tuo futuro.
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Utente
Utente
grazie , seguirò il consiglio e mi prenderò una pausa ricreativa : )