Problemi di memoria, depressione
gentile Dottore,
ho dei problemi di memoria, non riesco a ricordare le strade,e i nomi delle strade , anche se tento di concentrarmi dopo un po mi perdo e non ricordo mai che direzione è stata presa (sarò maggiorenne tra pochi mesi quindi per ora non ho la patente) ho problemi anche a ricordare date di compleanno,osservare i particolari, e i compiti che mi vengono affidati li capisco sempre parzialmente. A scuola non sono mai stata bocciata, ma anche se non mi sono mai impegnata seriamente riesco comunque ad arrivare alla sufficenza. A volte non mi sento tanto "sveglia" non ho mai la risposta pronta, devo riflettere anche su cose banali che riguardano la mia vita come che classe frequento, che giorno è... spesso poi interpreto male le domande che mi vengono poste e do una risposta che non c'entra niente. Volevo precisare che a 9 anni ho perso una sorella e alle medie ho sofferto di depressione (non diagnosticata) a scuola venivo presa in giro da tutti, ero quasi sempre sola e non riuscivo a fare amicizie con nessuno a causa della mia esagerata timidezza e insicurezza, non guardavo nessuno in volto, non parlavo quasi mai, inciampavo e mi nascondevo per strada, e la sera mi ritrovavo a piangere disperatamente, avrei voluto morire, suicidarmi. in prima e seconda superiore le cose sono cambiate, il pomeriggio dormivo quasi sempre, mi sentivo spossata e affaticata come se avessi fatto chissà cosa.... questo fine alla morte di mia nonna. Ora vado in quarta superiore e le cose vanno ancora un po meglio anche se ho difficcoltà a relazionarmi con gli altri, con cui mi sento sempre persa, tesa,agitata, in disparte, e non parlo quasi mai.
Ho moltissima paura perchè tra poco dovrò cercarmi un lavoro, e quindi avere un buon rapporto con gli altri, cavarmela da sola ma non credo di riuscirci.
Vi prego datemi una mano... ne ho un dispetao bisogno.
ho dei problemi di memoria, non riesco a ricordare le strade,e i nomi delle strade , anche se tento di concentrarmi dopo un po mi perdo e non ricordo mai che direzione è stata presa (sarò maggiorenne tra pochi mesi quindi per ora non ho la patente) ho problemi anche a ricordare date di compleanno,osservare i particolari, e i compiti che mi vengono affidati li capisco sempre parzialmente. A scuola non sono mai stata bocciata, ma anche se non mi sono mai impegnata seriamente riesco comunque ad arrivare alla sufficenza. A volte non mi sento tanto "sveglia" non ho mai la risposta pronta, devo riflettere anche su cose banali che riguardano la mia vita come che classe frequento, che giorno è... spesso poi interpreto male le domande che mi vengono poste e do una risposta che non c'entra niente. Volevo precisare che a 9 anni ho perso una sorella e alle medie ho sofferto di depressione (non diagnosticata) a scuola venivo presa in giro da tutti, ero quasi sempre sola e non riuscivo a fare amicizie con nessuno a causa della mia esagerata timidezza e insicurezza, non guardavo nessuno in volto, non parlavo quasi mai, inciampavo e mi nascondevo per strada, e la sera mi ritrovavo a piangere disperatamente, avrei voluto morire, suicidarmi. in prima e seconda superiore le cose sono cambiate, il pomeriggio dormivo quasi sempre, mi sentivo spossata e affaticata come se avessi fatto chissà cosa.... questo fine alla morte di mia nonna. Ora vado in quarta superiore e le cose vanno ancora un po meglio anche se ho difficcoltà a relazionarmi con gli altri, con cui mi sento sempre persa, tesa,agitata, in disparte, e non parlo quasi mai.
Ho moltissima paura perchè tra poco dovrò cercarmi un lavoro, e quindi avere un buon rapporto con gli altri, cavarmela da sola ma non credo di riuscirci.
Vi prego datemi una mano... ne ho un dispetao bisogno.
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Psicologo, Psicoterapeuta
Salve,
da quello che racconta sembrano esserci diverse questioni, forse collegate tra loro, che meritano un approfondimento attraverso visite specialistiche. Da una parte lei riferisce problemi nella sfera cognitiva, in particolare difficoltà di memoria, orientamento, attenzione e concentrazione, dall'altra descrive problemi di natura relazionale, problemi di timidezza e un lutto per una sorella scomparsa con conseguenze (comprensibili) sul tono dell'umore. Noto anche dai dati che lei è sottopeso. Direi che la cosa migliore nel suo caso sia cominciare con una visita medica presso il suo medico di base o di fiducia a cui descriverà minuziosamente tutti i sintomi descritti sopra (il fatto che lei parli di una depressione non diagnosticata mi fa pensare che tende a non rivolgersi a specialisti.. non abbia paura..si affidi e si confidi con qualche professionista). Il medico le indicherà quali visite specialistiche effettuare. Bisogna in sostanza determinare da cosa dipendono e se sono collegati tutti questi sintomi che lei lamenta.
E' ovvio che qualora sentisse la necessità di un supporto psicologico può contattare un professionista della sua zona, rivolgersi ad un consultorio giovani oppure visto che frequenta le scuole superiori può chiedere se nella sua scuola c'è un servizio "sportello d'ascolto" gestito da psicologi.
Lo psicologo, in quanto figura competente in diagnosi e riabilitazione dei disturbi cognitivi, potrà anche valutare qualitativamente e quantitativamente attraverso l'uso di specifici test la natura dei suoi problemi di memoria, di attenzione, ecc.. questo tipo di prestazioni vengono effettuate sia privatamente che attraverso la Asl locale.
La saluto cordialmente e non esiti a ricontattarci.
da quello che racconta sembrano esserci diverse questioni, forse collegate tra loro, che meritano un approfondimento attraverso visite specialistiche. Da una parte lei riferisce problemi nella sfera cognitiva, in particolare difficoltà di memoria, orientamento, attenzione e concentrazione, dall'altra descrive problemi di natura relazionale, problemi di timidezza e un lutto per una sorella scomparsa con conseguenze (comprensibili) sul tono dell'umore. Noto anche dai dati che lei è sottopeso. Direi che la cosa migliore nel suo caso sia cominciare con una visita medica presso il suo medico di base o di fiducia a cui descriverà minuziosamente tutti i sintomi descritti sopra (il fatto che lei parli di una depressione non diagnosticata mi fa pensare che tende a non rivolgersi a specialisti.. non abbia paura..si affidi e si confidi con qualche professionista). Il medico le indicherà quali visite specialistiche effettuare. Bisogna in sostanza determinare da cosa dipendono e se sono collegati tutti questi sintomi che lei lamenta.
E' ovvio che qualora sentisse la necessità di un supporto psicologico può contattare un professionista della sua zona, rivolgersi ad un consultorio giovani oppure visto che frequenta le scuole superiori può chiedere se nella sua scuola c'è un servizio "sportello d'ascolto" gestito da psicologi.
Lo psicologo, in quanto figura competente in diagnosi e riabilitazione dei disturbi cognitivi, potrà anche valutare qualitativamente e quantitativamente attraverso l'uso di specifici test la natura dei suoi problemi di memoria, di attenzione, ecc.. questo tipo di prestazioni vengono effettuate sia privatamente che attraverso la Asl locale.
La saluto cordialmente e non esiti a ricontattarci.
[#2]
Cara ragazza,
mi associo alla risposta del Collega e vorrei anche chiederti se la tua famiglia è al corrente dei tuoi problemi o meno, e se lo è vorrei sapere cosa ti viene risposto quando ne parli.
Quello che ci descrivi è un quadro composto da malessere relazionale e individuale che possono essere interdipendenti.
Dici di aver notato dei cambiamenti: puoi essere più precisa?
Il lieve miglioramento riguarda anche i problemi di memoria e concentrazione?
mi associo alla risposta del Collega e vorrei anche chiederti se la tua famiglia è al corrente dei tuoi problemi o meno, e se lo è vorrei sapere cosa ti viene risposto quando ne parli.
Quello che ci descrivi è un quadro composto da malessere relazionale e individuale che possono essere interdipendenti.
Dici di aver notato dei cambiamenti: puoi essere più precisa?
Il lieve miglioramento riguarda anche i problemi di memoria e concentrazione?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Utente
Grazie mille Dr.Stefano
Dr.Flavia
ecco i miei non sanno niente, non ho mai pensato di parlarne con loro... credo non si siano accorti di nulla o forse io stessa ho sempre cercato di non farglielo notare.
forse in un paio di occasioni mia mamma mi ha chiesto se volevo farmi vedere da qualcuno perchè piangevo e non volevo tornare a scuola.
i rapporti con i miei non sono mai stati molto buoni, forse ultimamente vado d'accordo con mia mamma ma ho sempre paura di raccontargli le mie cose private, tendo ad arrabbiarmi se si interessa troppo... non so perchè forse per le divergenze che avevamo tempo fa.
le cose vanno meglio nel senso che sono cambiata ho 4 amiche, e mi sento più "normale" riesco a guardare le persone negli occhi anche se tendo ad abbassare lo sguardo, per strada non mi nascondo più, ma resto comunque con problemi di relazione perchè sempre timida e di poche parole.
Dr.Flavia
ecco i miei non sanno niente, non ho mai pensato di parlarne con loro... credo non si siano accorti di nulla o forse io stessa ho sempre cercato di non farglielo notare.
forse in un paio di occasioni mia mamma mi ha chiesto se volevo farmi vedere da qualcuno perchè piangevo e non volevo tornare a scuola.
i rapporti con i miei non sono mai stati molto buoni, forse ultimamente vado d'accordo con mia mamma ma ho sempre paura di raccontargli le mie cose private, tendo ad arrabbiarmi se si interessa troppo... non so perchè forse per le divergenze che avevamo tempo fa.
le cose vanno meglio nel senso che sono cambiata ho 4 amiche, e mi sento più "normale" riesco a guardare le persone negli occhi anche se tendo ad abbassare lo sguardo, per strada non mi nascondo più, ma resto comunque con problemi di relazione perchè sempre timida e di poche parole.
[#4]
E' un'ottima notizia che tua mamma si sia accorta del tuo malessere e ti abbia proposto di parlarne con qualcuno, invece di avere un comportamento troppo invadente che, a quanto ci dici, ti metterebbe ancor più in difficoltà.
Tenerti tutto dentro ti fa sicuramente male, quindi fossi in te accetterei la sua proposta e andrei a parlare della situazione con uno psicologo.
E' importante che negli anni la tua situazione sia già migliorata, e se ti farai dare una mano potrai ottenere altri cambiamenti positivi.
Tenerti tutto dentro ti fa sicuramente male, quindi fossi in te accetterei la sua proposta e andrei a parlare della situazione con uno psicologo.
E' importante che negli anni la tua situazione sia già migliorata, e se ti farai dare una mano potrai ottenere altri cambiamenti positivi.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.6k visite dal 20/09/2011.
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