Attacchi d'ansia
Buongiorno,
circa un mese e mezzo fa ho avuto una discussione con due vicini di casa, subito dopo sono partito per le vacanze e ho trascorso 20 giorni con la forte preoccupazione che in mia assenza potessero farmi qualche dispetto (distacchi di corrente etc) o danneggiarmi qualcosa. Ho passato 20 giorni di forte ansia e preoccupazione che mi rendevano difficile anche dormire. Al ritorno a casa tutte le mie preoccupazioni si sono rivelate infondate ma mi è rimasta questa forte ansia come se si fosse radicata in me. Tachicardia, difficoltà a dormire, dolori al petto e peso alla testa. Il medico di base mi ha prescritto due pastiglie di xanax 25mg al giorno (inizialmente una sola ma non era sufficiente) per 5 giorni, una pausa di 3 e poi ancora per 5 giorni. Mi trovo nella fase di pausa e l'ansia è forte. Le dosi non sono troppo basse? Servirà a qualcosa in questo modo visto che quando mi stavo sentendo un po' meglio ho dovuto sospendere per tre giorni?
Grazie, Claudio.
circa un mese e mezzo fa ho avuto una discussione con due vicini di casa, subito dopo sono partito per le vacanze e ho trascorso 20 giorni con la forte preoccupazione che in mia assenza potessero farmi qualche dispetto (distacchi di corrente etc) o danneggiarmi qualcosa. Ho passato 20 giorni di forte ansia e preoccupazione che mi rendevano difficile anche dormire. Al ritorno a casa tutte le mie preoccupazioni si sono rivelate infondate ma mi è rimasta questa forte ansia come se si fosse radicata in me. Tachicardia, difficoltà a dormire, dolori al petto e peso alla testa. Il medico di base mi ha prescritto due pastiglie di xanax 25mg al giorno (inizialmente una sola ma non era sufficiente) per 5 giorni, una pausa di 3 e poi ancora per 5 giorni. Mi trovo nella fase di pausa e l'ansia è forte. Le dosi non sono troppo basse? Servirà a qualcosa in questo modo visto che quando mi stavo sentendo un po' meglio ho dovuto sospendere per tre giorni?
Grazie, Claudio.
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Dr.ssa Paola Cattelan
Psicologo, Psicoterapeuta
536 10
Per quanto riguarda i farmaci deve chiedere in area Psichiatria, perchè noi psicologi non siamo medici.
Ma forse vale la pena di rivolgersi di persona ad uno psichiatra, che ha specifiche competenze in psicofarmaci.
La sua reazione alla discussione, ma soprattutto la difficoltà a smaltire la tensione anche dopo la rassicurazione del dato di realtà, sembra rilevante.
E' la prima volta che si sente così agitato e in ansia?
Ma forse vale la pena di rivolgersi di persona ad uno psichiatra, che ha specifiche competenze in psicofarmaci.
La sua reazione alla discussione, ma soprattutto la difficoltà a smaltire la tensione anche dopo la rassicurazione del dato di realtà, sembra rilevante.
E' la prima volta che si sente così agitato e in ansia?
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
[#2]
Dr.ssa Giselle Ferretti
Psicologo, Psicoterapeuta
615 14
Salve, per la terapia farmacologica dovrebbe chiedere chiarimenti al medico che gliel'ha prescritta. Se volesse un secondo parere dovrebbe postare la domanda in psichiatria.
E' la prima volta che le capita di provare questo genere di preoccupazioni o di ansia?
E' la prima volta che le capita di provare questo genere di preoccupazioni o di ansia?
Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl
[#3]
Ex utente
Sono sempre stato ansioso ma mai per un motivo irrazionale. Prima di un esame, un colloquio di lavoro o una circostanza in cui devo mettere alla prova me stesso accade sempre. Ma mi sento "male" solo se penso all'evento. In questo caso no. "Soffro" da quando mi sveglio fino a quando mi addormento. Lo xanax dopo 3 gg mi ha liberato molto, l'ansia la percepivo appena. Oggi sto male.
Grazie per la Vostra risposta tempestiva. Siete stati gentilissimi.
Grazie per la Vostra risposta tempestiva. Siete stati gentilissimi.
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Dr.ssa Giselle Ferretti
Psicologo, Psicoterapeuta
615 14
L'esperienza dell'ansia, entro certi limiti, è normale: è uno stato di "preparazione all'azione". Quando diventa invasiva potrebbe indicare qualcos'altro.
Forse quella discussione ha toccato delle questioni importanti per lei, oppure ci sono altre problematiche che la preoccupano, in altri ambiti della sua vita, e il litigio ha rappresentato la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Che ne pensa?
Generalmente i disturbi d'ansia rispondono meglio alle terapie combinate, farmacologica e psicoterapeutica. Solitamente, prima si affronta il problema e prima se ne viene a capo.
Un caro saluto,
Forse quella discussione ha toccato delle questioni importanti per lei, oppure ci sono altre problematiche che la preoccupano, in altri ambiti della sua vita, e il litigio ha rappresentato la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Che ne pensa?
Generalmente i disturbi d'ansia rispondono meglio alle terapie combinate, farmacologica e psicoterapeutica. Solitamente, prima si affronta il problema e prima se ne viene a capo.
Un caro saluto,
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 20/09/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.