Depressione ansia mi hanno rovinato la vita

credo di soffrire di ansia e depressione da quando sono nato,da 10 anni a questa parte ho "tirato" avanti rifugiandomi nell'alchool.... ho iniziato da alcuni mesi una terapia cognitivo.comportamentale da alcuni mesi, ci vado molto volentieri ma la mia voglia di vivere e'ugualmente molto bassa,sono sempre triste,mi sento un essere inutile per tutto e per tutti,non riesco a socializzare con nessuno..ecc.. credo ormai di essermi rovinato completamente, anche se in futuro riuscissi a star meglio a cosa servirebbe? ormai ho perso i migliori anni della mia vita! che senso ha guarire? da una parte vorrei guarire e tornare a sorridere ma dall'altra vorrei solo peggiorare,e trovare un poco di coraggio per farla finita. guarire per aver rimorsi di coscienza per non essermi "curato" prima? credo che ormai sia troppo tardi
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

la sua condizione merita anche di una attenzione psichiatrica nel senso di una possibile introduzione di una terapia farmacologica specifica per i suoi disturbi, sia di tipo depressivo che ribolti alla ricerca dell'alcool.
Ne parli con il suo terapeuta e valuti con lui la possibilita' di introduzione di una terapia farmacologica.


Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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Utente
Utente
la mia dottoressa e' una psicologa,quindi non credo abbia la possibilita' di prescrivermi una cura farmacologica,sarebbe come dirle che il lavoro che sta facendo e' inutile e quindi devo cambiare dottore.... non posso dirle una cosa del genere,e' lunica persona,anche se di professione e pagata,che in tutta la mia vita abbia provato ad aiutarmi..in un certo senso sono un po' affezionato a lei....
inoltre non so se servirebbe a qualcosa,anche se stessi un po' meglio non tornerebbero di certo tutti gli anni che ho perso...

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Dr. Emanuel Mian Psicoterapeuta, Psicologo 31 1
Gentile Utente,
palesare alla professionista che la segue, di focalizzare maggiormente la terapia anche sulla sua "mancanza di speranza" attuale è una richiesta lecita.
Non tema di perdere la stima di chi sta seguendo il suo caso, dato che sicuramente il suo desiderio è quello di aiutarla ad affrontare questo momento.
Se lei si è rivolto alla collega per gestire ansia e depressione, oltre ad una dipendenza da alcolici se ho ben capito, sicuramente la psicologa potrà valutare l'opportunità di un invio ad un medico psichiatra.
Un approccio multidisciplinare non significa screditare la figura dei professionisti coinvolti, ma anzi permette di affrontare il suo problema con più armi, e forse, di uscirne prima.

Cordialmente
Dr. Emanuel Mian

Dr. Emanuel Mian,PhD
Psicologo-Psicoterapeuta
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Dr. Massimo Lai Psichiatra 832 30
Gentile utente,

purtroppo nessuno le potrà rendere il tempo perduto, tutto sta al significato che si da a questo tempo passato. Per quanto lei lo consideri tempo perso perché forse non soddisfatto di quanto aspirava a raggiungre, è sempre tempo che fa parte della sua esperienza e di cui può fare tesoro in ogni modo.
Se per tempo perduto parla di tempo perso dietro la depressione, sappia che la depressione è fonte di tanta introspezione che tanti vorrebbero avere. E' vero avrà perso anche tante altre cose, ma ne ha guadagnate altrettante.
Io avrei voluto fare questo ma non ci sono riuscito: mi devo fare da parte o provo altro? Esistono tante strade, si accetti per quello che è, per le possibilità che ha, e cerchi di sfruttare meglio il tempo che le resta facendo quello che le piace con l'aiuto anche dei profesionisti cui si è rivolto.
Una terapia cognitivo-comportamentale è ottima, ma non è incompatibile con una terapia farmacologica: potrebbe scoprire di stare meglio e di poter sfruttare meglio anche la terapia psicologica.
Cordiali Saluti
Massimo Lai

Massimo Lai, MD

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
probabilmente la sua sfiducia nel futuro, il suo pessimismo, i sensi di colpa, ecc, rimandano ad un tono dell'umore deflesso, che tradotto significherebbe che lei è un po' depresso

In questo caso il supporto psicoterapeutico potrebbe non essere sufficiente e andrebbe fatta una valutazione psichiatrica.

Il che, come le hanno sottolineato i Colleghi precedentemente, non significa calpestare il lavoro già fatto, bensì integrarlo

Lei stesso afferma di essersi affezionato alla terapeuta: allora, se è davvero così, aiuta la sua terapeuta ad aiutarla. Si stampi queste mail, le porti in seduta e discutetene insieme.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#6]
Utente
Utente
qualcosina le ho gia' accennato,ma nella prossima seduta voglio provare a dirle quello che ho scritto qui... il fatto e' che quando vado da lei ho si ansia, ma la depressione scompare quasi completamente, man mano che si avvicina l'ora dell'appuntamento sto sempre meglio... cmq tengo in considerazione quello che mi avete detto
ma non e' eccessiva una visita psichiatrica? che ruolo ha lo psichiatra? di chi e cosa si occupa lo psichiatra?
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Dr. Massimo Lai Psichiatra 832 30
Gentile utente,

rispondo subito che non credo eccessiva un a visita dallopsichiatra.

Lo psichiatra, lo psicologo, lo psicoterapeuta, sono figure diverse che si ocupano della malattia mentale o dei disturbi psicologici da diversi punti di vista, con diverse teorie sulla loro origine e con diverse terapie per far fronte ai disturbi.

Di fatto le tre discipline non si escludono l'una con l'altra, spesso si integrano nell'aiutare la persona che soffre di qualche disturbo.

Fondamentalmente lo psichiatra è un medico e come tale ha una formazione medica, una visione comleta dell'organismo nell'insieme, non solo la mente, ha dei mezzi medici per arrivare a una diagnosi e instaurare una necessaria terapia anche farmacologica.

Lo psicologo ha una laurea diversa che non comporta degli studi di medicina, pertanto non ha i mezzi del medico per intervenire, non può attuare terapie mediche con farmaci, ma può affrontare determinate patologie psichiatriche maggiori (di pertinenza dello psichiatra) con un aiuto volto ad esempio alla qualità della vita, all'accettazione della malattia, del disagio, dei vari problemi cui vanno incontro i malati di mente.

Inoltre sia i medici pichiatri che gli psicologi possono prendere ulteriori specializzazioni che sono le psicoterapie (ne esistono tante scuole) che consistono in metodiche particolari di cura dei disturbi mentali importanti e meno importanti con tecniche che si basano essenzialmente sulla parola, senza farmaci.

Dei buoni professioniosti sanno lavorare in team ciascuno con la propria competenza per aiutare l'utente, ma non credo che in un paese come l'Italia lei potrà avere la fortuna di trovare un team del genere.

Per questo il mio consiglio di affidarsi ad uno psichiatra.

Cordiali saluti
Massimo Lai





[#8]
Utente
Utente
un'ultimo post e poi non vi disturbo piu',ansi vi ringrazio per i consigli.
io ho sempre pensato che lo psichiatra fosse un dottore per soggetti con forti disturbi psichici,per persone che hanno forti allucinazioni visive,o che parlano con chi sa chi.... io non ho questi problemi,ho "solo"una forte ansia e depressione che purtroppo mi porto dietro da una vita....
io alla mia dottoressa piano piano gli sto dicendo TUTTO cioe' qualsiasi episodio o pensiero negativo magari successo anche molti anni fa... penso che a sto punto mi conosca piu' lei che di qualsiasi altra persona. sono solo 3 mesi che ci vado , e solo una ora a settimana,se in futuro la mia dottoressa mi proporra' di affiancare anche altre tecniche a quella che sto attualmente facendo allora sara' diverso... credo che se avessi bisogno di un aiuto in piu' per superare le mie difficolta' la mia dottoressa farebbe qualsiasi cosa per aiutarmi...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

lo psichiatra e' un medico che cura disturbi di tipo psichico che comprendono quelli da lei descritti ma anche l'ansia, la depressione, le manie, le fobie e numerosi altri disturbi.

L'approccio dello psichiatra e' di tipo medico come ben spiegato dal collega Dr. Lai.

Il consiglio e' quello di non perdere tempo a pensare il da farsi ma di farsi visitare da uno psichiatra che possa inquadrare il problema ed eventualmente introdurre un trattamento adatto.


Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it
Ansia

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