Paura di essere lesbica
Cari medici,
vi contatto per esporvi una mia preoccupazione:Sono lesbica?Personalmente non ho mai avuto dubbi sul mio orientamento sessuale,sono sempre stata con ragazzi,in quest'ultimo mese però mi si è presentato questo dilemma,non ho motivo per pensare di essere lesbica poichè non sono mai stata attratta da una ragazza,mi limito all'apprezzamento esteriore se mi si presenta una bella ragazza(la maggior parte delle volte provando anche invidia perchè mi piacerebbe avere il suo aspetto esteriore ecc),inoltre non riesco ad immaginarmi,in futuro,sposata con una ragazza.Se penso di baciarne una la cosa mi lascia piuttosto indifferente,sono sicura che proverei più imbarazzo e senso,ma soprattutto non proverei quei sentimenti che provo per un ragazzo.Ho letto vari articoli sull'ossessione e anche altri legati sempre a questo problema,ne ho dedotto che il segreto è non pensarci.Ma io ho paura che uscendo di casa potrei "invaghirmi"di una mia amica,oppure provare l'impulso di baciarla.Non sono per niente curiosa di fare esperienze con ragazze,al pensiero mi fa senso.A furia di pensarci però non vorrei che questa mia "ossessione"mi autoconvinca di essere lesbica e quindi mi faccia pensare di "essere realmente attratta"dalle ragazze.Aggiungo che sono paranoica, e quando mi si presenta un problema tendo ad ingigantirlo e a disperarmi poichè penso che non ce la farò mai a superarlo,tendo a crearmi problemi dal nulla, però subito dopo vanno via tranquillamente.Non mi sono mai rivolta ad uno psicologo perchè questi "dubbi"sono sempre spariti così come sono apparsi.Aggiungo che ho avuto parecchie delusioni d'amore,che possa essere legato a quello?Fatico a trovare un ragazzo che sia serio e che dopo 2 settimane non mi lasci per tornare con la ex o per altri svariati motivi.Può essere d'aiuto aggiungere che sin da piccola mi trovo molto più a mio agio con il sesso maschile?Non sono una ragazza che ama vestirsi da bomboniera ecc,sono molto femminile,però sin da piccola mi piace sporcarmi le mani(sono una scout), sono "fuori dagli schemi"...cosa mi suggerite di fare? Ora che ne ho parlato mi sento molto più leggera, soprattutto perchè si sta trasformando in una paura che sta cominciando a condizionarmi nella vita quotidiana, specialmente nel relazionarmi con le ragazze. Spero di ricevere una risposta al più presto.
Vi ringrazio ancora.
Cordiali saluti.
vi contatto per esporvi una mia preoccupazione:Sono lesbica?Personalmente non ho mai avuto dubbi sul mio orientamento sessuale,sono sempre stata con ragazzi,in quest'ultimo mese però mi si è presentato questo dilemma,non ho motivo per pensare di essere lesbica poichè non sono mai stata attratta da una ragazza,mi limito all'apprezzamento esteriore se mi si presenta una bella ragazza(la maggior parte delle volte provando anche invidia perchè mi piacerebbe avere il suo aspetto esteriore ecc),inoltre non riesco ad immaginarmi,in futuro,sposata con una ragazza.Se penso di baciarne una la cosa mi lascia piuttosto indifferente,sono sicura che proverei più imbarazzo e senso,ma soprattutto non proverei quei sentimenti che provo per un ragazzo.Ho letto vari articoli sull'ossessione e anche altri legati sempre a questo problema,ne ho dedotto che il segreto è non pensarci.Ma io ho paura che uscendo di casa potrei "invaghirmi"di una mia amica,oppure provare l'impulso di baciarla.Non sono per niente curiosa di fare esperienze con ragazze,al pensiero mi fa senso.A furia di pensarci però non vorrei che questa mia "ossessione"mi autoconvinca di essere lesbica e quindi mi faccia pensare di "essere realmente attratta"dalle ragazze.Aggiungo che sono paranoica, e quando mi si presenta un problema tendo ad ingigantirlo e a disperarmi poichè penso che non ce la farò mai a superarlo,tendo a crearmi problemi dal nulla, però subito dopo vanno via tranquillamente.Non mi sono mai rivolta ad uno psicologo perchè questi "dubbi"sono sempre spariti così come sono apparsi.Aggiungo che ho avuto parecchie delusioni d'amore,che possa essere legato a quello?Fatico a trovare un ragazzo che sia serio e che dopo 2 settimane non mi lasci per tornare con la ex o per altri svariati motivi.Può essere d'aiuto aggiungere che sin da piccola mi trovo molto più a mio agio con il sesso maschile?Non sono una ragazza che ama vestirsi da bomboniera ecc,sono molto femminile,però sin da piccola mi piace sporcarmi le mani(sono una scout), sono "fuori dagli schemi"...cosa mi suggerite di fare? Ora che ne ho parlato mi sento molto più leggera, soprattutto perchè si sta trasformando in una paura che sta cominciando a condizionarmi nella vita quotidiana, specialmente nel relazionarmi con le ragazze. Spero di ricevere una risposta al più presto.
Vi ringrazio ancora.
Cordiali saluti.
[#1]
Cara ragazza,
la paura di essere omosessuale è un tipo di ossessione piuttosto frequente.
Da un punto di vista razionale se non ti senti attratta, non desideri contatti fisici e non immagineresti mai un futuro con una ragazza non penso che tu abbia motivo di dubitare di essere lesbica (o di poterlo diventare).
Le delusioni con i ragazzi potrebbero condizionare i tuoi pensieri e portarti a ipotizzare che forse con una donna non avresti gli stessi problemi, ma si tratterebbe semplicemente di una reazione e non di un'inclinazione spontanea.
Se si tratta di ossessioni che stanno condizionando pesantemente la tua serenità è melgio che tu te ne occupi rivolgendoto ad uno psicologo, perchè aspettare che tutto s risolva da sè è illusorio e potrebbe portare ad una cronicizzazione del problema.
Che ne pensi?
la paura di essere omosessuale è un tipo di ossessione piuttosto frequente.
Da un punto di vista razionale se non ti senti attratta, non desideri contatti fisici e non immagineresti mai un futuro con una ragazza non penso che tu abbia motivo di dubitare di essere lesbica (o di poterlo diventare).
Le delusioni con i ragazzi potrebbero condizionare i tuoi pensieri e portarti a ipotizzare che forse con una donna non avresti gli stessi problemi, ma si tratterebbe semplicemente di una reazione e non di un'inclinazione spontanea.
Se si tratta di ossessioni che stanno condizionando pesantemente la tua serenità è melgio che tu te ne occupi rivolgendoto ad uno psicologo, perchè aspettare che tutto s risolva da sè è illusorio e potrebbe portare ad una cronicizzazione del problema.
Che ne pensi?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
Cara dottoressa,
non penso che questo problema mi stia condizionando pesantemente.Per fortuna mantengo la mia vita sociale ecc. Ho notato che se mi distraggo, o in ogni caso mi impegno su qualcos'altro,il problema sparisce.Il mio interesse per i ragazzi è ben diverso da quello che provo per una ragazza poichè per un ragazzo mi viene quasi istintivo pensare che ci potrei provare, mentre con una ragazza assolutamente no e se è particolarmente bella esteriormente tendo quasi ad odiarla apertamente, credo sia pura e semplice gelosia. Ma perchè poi questo problema si ripresenta??? Io non mi sento lesbica, parlandone con mia sorella a lungo ho dedotto che a quest'ora starei già con una ragazza, o almeno, avrei sicuramente i pensieri più chiari. Se immagino di fare "certe cose" con una ragazza rimango indifferente, senza eccitarmi, però le sto immaginando e farle sarebbe tutta un'altra cosa, sono sicura che non riuscirei mai in una cosa del genere. Non sò se sono riuscita a spiegarmi.
La ringrazio ancora.
non penso che questo problema mi stia condizionando pesantemente.Per fortuna mantengo la mia vita sociale ecc. Ho notato che se mi distraggo, o in ogni caso mi impegno su qualcos'altro,il problema sparisce.Il mio interesse per i ragazzi è ben diverso da quello che provo per una ragazza poichè per un ragazzo mi viene quasi istintivo pensare che ci potrei provare, mentre con una ragazza assolutamente no e se è particolarmente bella esteriormente tendo quasi ad odiarla apertamente, credo sia pura e semplice gelosia. Ma perchè poi questo problema si ripresenta??? Io non mi sento lesbica, parlandone con mia sorella a lungo ho dedotto che a quest'ora starei già con una ragazza, o almeno, avrei sicuramente i pensieri più chiari. Se immagino di fare "certe cose" con una ragazza rimango indifferente, senza eccitarmi, però le sto immaginando e farle sarebbe tutta un'altra cosa, sono sicura che non riuscirei mai in una cosa del genere. Non sò se sono riuscita a spiegarmi.
La ringrazio ancora.
[#3]
Ti sei spiegata benissimo, e da un punto di vista oggettivo non riferisci nulla che faccia pensare all'omosessualità.
Il problema si ripresenta perchè potrebbe trattarsi di un disturbo d'ansia di tipo ossessivo (il condizionale è d'obbligo perchè non possiamo fare diagnosi a distanza), e di conseguenza come tutti gli altri disturbi se non si interviene sui meccanismo che lo determinano difficilmente scomparità da solo, se non per brevi periodi.
Il problema si ripresenta perchè potrebbe trattarsi di un disturbo d'ansia di tipo ossessivo (il condizionale è d'obbligo perchè non possiamo fare diagnosi a distanza), e di conseguenza come tutti gli altri disturbi se non si interviene sui meccanismo che lo determinano difficilmente scomparità da solo, se non per brevi periodi.
[#4]
Ex utente
Mi sono informata riguardo questi disturbi d'ansia, mi è successo altre volte di provarli. Però li ho superati molto facilmente affrontando il problema ecc, mi rispecchio in quell'articolo pubblicato sull "ossessione" e i vari motivi che lo alimentano, più si cerca di non pensarci e più il problema viene alimentato. Giusto? Tuttavia non mi spiego ancora perchè mi si sia presentato questo dubbio, non me lo spiego, poichè non ho mai avuto esperienze con ragazze e sinceramente non è il mio primo pensiero averne. Può influire il fatto che mi trovo MOLTO più a mio agio con i ragazzi? Ho avuto liti spietate con le ragazze mentre i ragazzi li ho sempre reputati più fedeli.
In ogni caso non mi sento disperata oppure come se il mondo mi stesse per crollare addosso, io sò di non essere lesbica, però tuttavia questo problema mi si ripresenta. Cosa dovrei fare secondo lei?
La ringrazio ancora per il tempo dedicatomi.
In ogni caso non mi sento disperata oppure come se il mondo mi stesse per crollare addosso, io sò di non essere lesbica, però tuttavia questo problema mi si ripresenta. Cosa dovrei fare secondo lei?
La ringrazio ancora per il tempo dedicatomi.
[#5]
Secondo me dovresti parlarne di persona con uno psicologo chiedendo almeno un consulto e una valutazione della situazione.
Da qui infatti è possibile darti solo degli spunti e delle spiegazioni, che per quanto utili non possono essere risolutivi anche perchè manca la conoscenza diretta del singolo caso.
Da qui infatti è possibile darti solo degli spunti e delle spiegazioni, che per quanto utili non possono essere risolutivi anche perchè manca la conoscenza diretta del singolo caso.
[#6]
>>> Tuttavia non mi spiego ancora perchè mi si sia presentato questo dubbio
>>>
Nessuno può spiegarlo. Allo stato attuale delle conoscenze nessuno è in grado di dire con certezza "perché" certe paure sorgano. Ma ciò non è fondamentale, perché è possibile risolverle comunque.
Dice di aver compreso il meccanismo delle ossessioni, eppure ne appare invischiata, dato anche chiedersi il perché di una cosa come questa è di per sé un indizio di ossessività.
L'ossessività consiste nel voler mantenere il controllo, e quando non ci si riesce (ad esempio, pensando casualmente a un rapporto con una persona dello stesso sesso) a una persona non ossessiva ciò non fa né caldo né freddo: se lo scorda subito dopo.
L'ossessivo, invece, che ha un disperato bisogno di mantenere il controllo su tutto, non riesce ad accettare di aver avuto un simile pensiero, così inizia a ricamarci su e, più ci pensa, più lo rende reale.
Forse ha già letto questo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Cordiali saluti
>>>
Nessuno può spiegarlo. Allo stato attuale delle conoscenze nessuno è in grado di dire con certezza "perché" certe paure sorgano. Ma ciò non è fondamentale, perché è possibile risolverle comunque.
Dice di aver compreso il meccanismo delle ossessioni, eppure ne appare invischiata, dato anche chiedersi il perché di una cosa come questa è di per sé un indizio di ossessività.
L'ossessività consiste nel voler mantenere il controllo, e quando non ci si riesce (ad esempio, pensando casualmente a un rapporto con una persona dello stesso sesso) a una persona non ossessiva ciò non fa né caldo né freddo: se lo scorda subito dopo.
L'ossessivo, invece, che ha un disperato bisogno di mantenere il controllo su tutto, non riesce ad accettare di aver avuto un simile pensiero, così inizia a ricamarci su e, più ci pensa, più lo rende reale.
Forse ha già letto questo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#7]
Ex utente
Si,ho già letto questo articolo ed è quello a cui facevo riferimento precedentemente. Per fortuna non penso di essere così ossessionata, come già detto, la maggior parte di questi pensieri se ne vanno così come sono venuti. Penso sia impossibile avere il controllo su tutto, specialmente sui propri pensieri, poichè la mente non ha limiti ma penso che debba essere libera di uscire appunto dagli schemi. Vi ringrazio davvero di cuore per il tempo che mi avete dedicato...penso di essermi risposta da sola:se in fondo so di non essere attratta da persone dal mio stesso sesso, allora il problema non esiste. Vi ringrazio ancora per i consigli che mi avete dato.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#8]
"se in fondo so di non essere attratta da persone dal mio stesso sesso, allora il problema non esiste"
E' così, e spero che parlarne con noi ti sia bastato per capire che non hai motivi per dubitarne.
Questi dubbi però possono presentarsi indipendentemente dai ragionamenti, e se dovessero tornare in maniera insistente magari penserai a chiedere un consulto.
Saluti,
E' così, e spero che parlarne con noi ti sia bastato per capire che non hai motivi per dubitarne.
Questi dubbi però possono presentarsi indipendentemente dai ragionamenti, e se dovessero tornare in maniera insistente magari penserai a chiedere un consulto.
Saluti,
[#10]
Ex utente
Cari medici,
vi contatto per dirvi che questa paura è tornata. Ieri mi sono fidanzata con un ragazzo che ho frequentato per circa un mese,è un ragazzo veramente stupendo, mi ha dimostrato che per me è disposto a fare tutto ciò che è in suo potere. Abbiamo scoperto di avere una forte attrazione fisica, infatti non "ci siamo guardati negli occhi e basta". Perchè questa paura continua a perseguitarmi? Sto faticando a stare in compagnia delle mie amiche per questo fattore,mi sta ostacolando.Ho parlato di questo mio dubbio con una mia amica che è lesbica affermata. Le ho spiegato che io non ho mai avuto cotte per le ragazze,non ho mai desiderato avere rapporti con loro ecc,ecc...lei tuttavia mi ha detto di non limitarmi e che in poche parole lo sono.Ho letto in svariati forum i problemi delle ragazze (sempre riguardanti questo argomento) e alcune hanno detto che incominciare a guardare una ragazza in seguito si è rivelato significare un diverso orientamento sessuale,ovvero l'essere lesbica. Inutile dirvi che questa cosa mi manda nel panico più totale,se guardo una ragazza e se faccio degli apprezzamenti su di lei significa che sono lesbica? Davvero,non so che cosa pensare.Non so che pesci pigliare.Se immagino di avere "un rapporto" con una ragazza lo scaccio immediatamente via perchè mi fa senso,non avrei mai il coraggio di fare una cosa simile. Che cosa devo fare?!
vi contatto per dirvi che questa paura è tornata. Ieri mi sono fidanzata con un ragazzo che ho frequentato per circa un mese,è un ragazzo veramente stupendo, mi ha dimostrato che per me è disposto a fare tutto ciò che è in suo potere. Abbiamo scoperto di avere una forte attrazione fisica, infatti non "ci siamo guardati negli occhi e basta". Perchè questa paura continua a perseguitarmi? Sto faticando a stare in compagnia delle mie amiche per questo fattore,mi sta ostacolando.Ho parlato di questo mio dubbio con una mia amica che è lesbica affermata. Le ho spiegato che io non ho mai avuto cotte per le ragazze,non ho mai desiderato avere rapporti con loro ecc,ecc...lei tuttavia mi ha detto di non limitarmi e che in poche parole lo sono.Ho letto in svariati forum i problemi delle ragazze (sempre riguardanti questo argomento) e alcune hanno detto che incominciare a guardare una ragazza in seguito si è rivelato significare un diverso orientamento sessuale,ovvero l'essere lesbica. Inutile dirvi che questa cosa mi manda nel panico più totale,se guardo una ragazza e se faccio degli apprezzamenti su di lei significa che sono lesbica? Davvero,non so che cosa pensare.Non so che pesci pigliare.Se immagino di avere "un rapporto" con una ragazza lo scaccio immediatamente via perchè mi fa senso,non avrei mai il coraggio di fare una cosa simile. Che cosa devo fare?!
[#11]
"Perchè questa paura continua a perseguitarmi?"
Perchè non hai fatto nulla per intervenire e risolverla, hai aspettato che ti passasse da sola ma non funziona così.
Soprattutto è il caso che tu smetta di frequentare forum su internet dove troverai veramente di tutto e soprattutto in molti casi leggerai esperienze che non puoi verificare (e che sono spesso riportate da persone che avrebbero bisogno di una psicoterapia).
Sono letture che ti fanno male, quindi evitale.
"Che cosa devo fare?"
Faresti meglio a rivolgerti di persona ad uno psicologo per lavorare sul problema, cosa che ovviamente da qui non è possibile fare e che credo proprio ti sia necessaria, visto che mi sembri piuttosto spaventata e preoccupata da questi pensieri.
Perchè non hai fatto nulla per intervenire e risolverla, hai aspettato che ti passasse da sola ma non funziona così.
Soprattutto è il caso che tu smetta di frequentare forum su internet dove troverai veramente di tutto e soprattutto in molti casi leggerai esperienze che non puoi verificare (e che sono spesso riportate da persone che avrebbero bisogno di una psicoterapia).
Sono letture che ti fanno male, quindi evitale.
"Che cosa devo fare?"
Faresti meglio a rivolgerti di persona ad uno psicologo per lavorare sul problema, cosa che ovviamente da qui non è possibile fare e che credo proprio ti sia necessaria, visto che mi sembri piuttosto spaventata e preoccupata da questi pensieri.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 5.5k visite dal 14/09/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.