Attacchi di ansia dovuti a fatto di vita

Perche’ se esiste un perche’?
da quando e’ nata nostra figlia mio marito non ha piu’ visto in me la moglie, ma solo la tata di sua figlia e mi ha negato trasferendo l’ amore che diceva di avere per me nella bambina?
Io non ho smesso di volere bene a lui per la nascita di mia figlia e mi chiedo come puo’ un essere umano dimenticarsi di tutto quello che ho fatto di bene per lui e pensare solo alla bambina nata da noi e che prima voleva perfino un altro bambino.
Tanto che il giorno della sua nascita invece di vedere in lui gioia verso di me ho visto uno sguardio di odio terribile che non dimentichero’ mai mentre ero uscita dall anestesia per il parto cesareo.
Infatti ho retto sei mesi la sua violenza fisica e verbale contro di me, mai contro la bambina, ma ho dovuto allontanarmi da una persona che si e’ rivelata tutta un'altra, tanto da chiedermi se mi avevano cambiato il marito nel frattempo che ero all’ ospedale a partorire?
Il fatto che abbia trovato dopo sei mesi che l ho lasciato, le cartelle cliniche in cui gli attribuivano la sindrome antisociale ed istrionica di personalita’ influisce sul fatto che mi odia al punto da dirmi appena nata la bimba che se ci separavamo l avrebbe data ai servizi sociali e non lasciata a me…
Io non pensavo certo a separarmi anzi con la nascita della bambina pensavo alla famiglia non a quanto mi e’ accaduto con un uomo che invece di aiutarmi, mi alzava la voce, che mi diceva che avevo il latte acido e facevo venire le coliche alla bambina, che cosa avevo mangiato per farla star male tanto che il latte e’ durato due mesi, e poi la violenza fisica improvvisa di lui, certo dopo seppi che aveva iniziato a bere e veniva poi a casa ubriaco e qui ho dovuto dire aime’ la mia famiglia e’ finita e tirare avanti da sola la crescita di nostra figlia
Ora alla distanza di quattro anni lui sembra si stia disintossicando al sert, dopo che hanno affidato a me la bimba in via esclusiva e vietato a lui di vederla finche’ non si disintossica ……
Ma le sue parole cattive e dure sono rimaste, possibile che la persona dolce si sia trasformata per il bere?
Eppure guardo le foto di quando ci siamo sposati non era cattivo come ora nei miei confronti,
io sbaglio sempre, non va mai bene come sono, nonostante siamo separati deve dirmi la sua e che devo accettare il fatto che non mi vuole bene, cosi dice….vuole bene a me cosi’ ma per via della bambina ma se non ci fossi sarebbe meglio, come fossi proprio un ostacolo che gli impedisce di avere la figlia,
e mai ho impedito nulla, io nonostante le sue pazzie, non ho ostacolato il rapporto con il papa’, tanto che la bimba stravede per il papa’ e lo cerca e ne parla come se fosse sempre stato con noi, mentre ci siamo fatte sole i suoi primi per ora 4 anni, lei senza papa’, io sola con una bimba che cresceva e la mia tristezza e solitudine interiore e affanno per essere sola,
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"possibile che la persona dolce si sia trasformata per il bere?"

Cara signora,

mi spiace leggere la sua storia e apprendere delle difficoltà che lei e la bambina avete dovuto affrontare.
Non conoscendo suo marito non è possibile pronunciarsi, ma è possibile che la sua personalità fosse problematica anche prima che iniziasse a bere e che l'alcool abbia peggiorato la situaizone rendendo più evidenti determinati atteggiamenti e comportamenti.
Lei è stata sicuramente molto forte se è riuscita ad allontanarsi da una persona che era diventata violenta, ed è stata molto brava a far sì che la piccola costruisse un rapporto con il padre, che sembrerebbe essere solido e positivo.

Mi sembra di capire che lei lo ama ancora e che se cambiasse (magari a seguito della disintossicazione) tornerebbe con lui. E' così?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Utente
Utente
certo che sentire mia figlia che mi chiede se papa' puo' venire e dormire con lei e mi dice ma vieni anche tu con noi, io voglio ancora molto bene a mio marito, ma dentro quella buona persona che ho sposato che mi teneva per mano e me la stringeva come succede quando ti vuoi bene, ora l' esterno di questa persona e tutt altro e so che quando e' in astinenza o ha bevuto di nuovo di solito birra, allora se ci sentiamo al telefono puo' accadere che dice cose cattive, poi a distanza di giorni mi chiede scusa,
e questi alti e bassi sono devastanti per il mio animo, lui ormai e' cosi', se riesce ad uscirne si salva la vita, visto che grazie a me senno' non lo faceva in tempo, si e' operato di colicisti ed ora come gli ripete sempre ha solo il fegato e che non lo dico per dire; ma non voglio andare a trovarlo io e la bambina al cimitero ora che ha 47 anni come me; perche' togliere anni di vita con il papa' a nostra figlia, curati per lei che gli dice sempre vai dal dottore e ora ha iniziato ad andare al sert come mi ha detto, ma non so che cura sta facendo, non me lo dicono di certo; e se questa cura influisce sul suo umore;
si disintossicasse so benissimo che recupererebbe la sua personalita' almeno credo;
ma intanto ha perso gli anni migliori dinostra figlia che lo chiama papa' grazie a me, senno' mi chiederebbe : chi e' quel signore ?
la mia amarezza e' sapere che se si cura sarebbe ok e la nostra bambina avrebbe il papa' che la spinge sull altalena non sempre la mamma a cui dice che la sgrido sempre: e le dico ma vedi qualcuno altro con te, ci sono solo io chi vuoi che ti sgrida.
sono forte ma nel periodo mestruale vado giu' tanto di morale tanto tanto, e meno male non ho il coraggio di altre donne che la fanno finita, ma non lo faccio perche' mia figlia resterebbe sola veramente, ma restero' sola io poi quando sara' grande comunque e la mia vita e' stata dedicata alla tristezza invece che alla felicita' della nascita di lei.
saluti e grazie
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Comprendo la sua sofferenza, vista la situazione, e le consiglio di parlarne anche di persona con uno psicologo per farsi aiutare e sostenere in questo momento così difficile.
Lo deve fare per sè e per sua figlia, che risente dei suoi stati d'animo e non potrà che stare meglio se lei riuscirà ad essere più serena e a non pensare più che morire sarebbe una soluzione: per quanto non abbia concretamente intenzione di togliersi la vita questi pensieri fanno male ad entrambe ed è evidente che lei ha bisogno di un aiuto per superare tutto questo.
[#4]
Dr.ssa Marisa Sciancalepore Psicologo 119
Gentile signora

da quanto lei riferisce sembra che si faccia carico anche dei problemi di suo marito, che invece sta già provando a curarsi essendo seguito da un servizio sanitario pubblico e, da quanto apprendo dalle sue mail, anche grazie al suo interessamento.

Ora è il caso che lei si interessi a se stessa e a star bene con la sua bambina, che avrà il tempo per capire quando sarà grande.

Non aspetti di 'andar giù tanto tanto di morale' nel periodo mestruale ne parli con uno specialista, uno/a psicologo/a per farsi aiutare a prevenire determinati stati d'animo di abbattimento e tristezza, così come sento dalle sue parole. Colga l'occasione con se stessa di farsi aiutare per ciò di cui ha bisogno e cerchi di non protrarre a lungo questo malessere. Forza e ci faccia sapere qual è stata la sua decisione in proposito.

un cordiale saluto

Dr.ssa Marisa Sciancalepore
Psicologa clinica

[#5]
Utente
Utente
Io la ringrazio per la cortese risposta che mi e' molto utile a capire il dramma in cui sono capitata e che sentivo solo al telegiornale, mai avrei immaginato capitasse una cosa del genere a me, quindi mi serve a capire la persona che ho sposato che purtroppo e' nella mia vita pur non essendoci presente personalmente, ogni momento perche' pure nostra figlia ne parla quindi almeno capire che e' malato veramente e sperare che si faccia curare come aveva compreso quando mi aveva delegato ad aiutarlo e ancora credeva in me.
Non so non ho idea di cosa fare veramente, ho gia' provato a cercare una cura con il servizio sanitario nostro, ma non ho realmente voglia di ricominciare a raccontare tutto a qualcuno che tanto mi darebbe solo compresse come gia' provato e non ha toglier il dolore che ho dentro.
Non serve a nulla, andro'avanti cosi come ho fatto fin ora, nostra figlia sta bene, perche' ho deciso pure di trasferirmi lontano da lui e in una zona di mare bella per lei e lontano dalle critiche delle persone per il suo futuro.
grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"ho realmente voglia di ricominciare a raccontare tutto a qualcuno che tanto mi darebbe solo compresse come gia' provato e non ha toglier il dolore che ho dentro"

Forse lei è stata da uno psichiatra, che è medico e cura prescrivendo psicofarmaci.
Noi invece le stiamo consigliando di rivolgersi ad uno psicologo: mi sembra che in realtà abbia molto bisogno di parlare di quello che è successo e di quello che sente, e penso che dovrebbe farlo sia per sè stessa sia per dare una mamma più serena a sua figlia.
[#7]
Utente
Utente
si lo faro' appena andra' all asilo e saro' libera di muovermi lo faro' e la ringrazio moltissimo per le sue indicazioni, spero un giorno mia figlia sia felice che non ho mai abbandonato ne il papa' ne lei ne la sua mamma ho cercato di tenere in barca tutti e tre
ma a turno e ora tocca a me...ha ragione......senno' nnon vivo piu'
grazie
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Dr.ssa Marisa Sciancalepore Psicologo 119
Bene.
Ringrazi se stessa per la decisione presa di star meglio.

un cordiale saluto
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Mi raccomando, aspettiamo sue notizie!
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