Crisi dei 40 anni e crisi di coppia
Gentili dottori,ho 26 anni e da due anni ho una relazione con un uomo di 40 anni.Ad aprile di quest'anno mi ha chiesto di andare a convivere a casa sua come "banco di prova" (parole sue) per un possibile matrimonio.Sono passati sei mesi e,apparte le "solite"discussioni riguardo al suo lavoro (e un imprenditore da tre anni e lavora tutti i giorni dalle 8 alle 23.30) il rapporto andava bene.Scrivo "andava" poichè proprio due giorni fa mi ha detto che mi ama ma non pensa che io possa essere la donna giusta per lui, non vede insomma un futuro insieme;durante la discussione sono emersi problemi quali diversi obbiettivi(il suo quello lavorativo e dopo la famiglia mentre io vorrei prima la famiglia e dopo l'ambizione lavorativa, vista anche la sua età),diversa idea di coppia(lui considera la coppia come due singoli che vivono insieme mentre io considero la coppia come un "Unico" )e diverso stile di vita(lui desidera il sabato pomeriggio calcetto, il giovedì poker e il venerdì sera uscita con gli amici mentre io, visto il suo lavoro,vorrei passare più tempo insieme).Insomma,lui voleva lasciarmi.Anzi mi ha lasciata!! Sono poi riuscita a convincerlo a ricominciare.Bene,pensavo di dover fare di tutto per riconquistarlo,mentre invece è lui ad essere cambiato.E' "perfetto",lavora di meno,mi dedica più attenzioni e cerca di rendermi felice.Oggi abbiamo parlato e mi ha detto che si vuole impegnare per noi,e che il suo non "essere sicuro",non dipende solo da me,ma anche e soprattutto da se stesso.Nell'ultimo anno tutti i suoi amici si sono o sposati o hanno avuto figli.Questo l'ha colpito molto e mi ha confessato di non sapere cosa vuole dalla vita. Perciò vuole "darsi un anno" per capire se vuole "maturare" e mettere su famiglia(indipendentemente da me),oppure se vuole essere eterno Peter Pan per avere la libertà di fare tutto ciò che vuole.Io ho accettato,ma vivo con la paura di commettere errori(errori?) e di rovinare tutto. Ne ho parlato con mia madre e lei si è arrabbiata molto per quello che mi ha detto e vorrebbe che lo lasciassi e tornassi a casa.Io ne sono innamorata e visto il suo atteggiamento vorrei provarci. Potete aiutarmi ad "aiutarlo"? Cosa dovrei fare per fargli superare questa crisi? Dovrei davvero lasciarlo? Oppure è giusto dare una seconda possibilità al nostro rapporto nonostante i suoi dubbi sul futuro? Vi ringrazio molto per la vostra disponibilità.
[#1]
Gentile Amica,
non mi è chiaro in quanto tempo è avvenuto questo cambiamento dopo che lei lo ha convinto a ricominciare.
E' stata una sorta di "folgorazione"'?
Può essere che ci abbia pensato, si sia guardato attorno e si sia reso conto che, magari, è ora di prendere qualche impegno che implicherà la rinuncia a parte delle sue attività nel tempo libero.
C'è qualcosa che non le torna?
In che senso pensa che si comporti così per una sorta di "crisi dei 40 anni"?
non mi è chiaro in quanto tempo è avvenuto questo cambiamento dopo che lei lo ha convinto a ricominciare.
E' stata una sorta di "folgorazione"'?
Può essere che ci abbia pensato, si sia guardato attorno e si sia reso conto che, magari, è ora di prendere qualche impegno che implicherà la rinuncia a parte delle sue attività nel tempo libero.
C'è qualcosa che non le torna?
In che senso pensa che si comporti così per una sorta di "crisi dei 40 anni"?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
>>> Sono poi riuscita a convincerlo a ricominciare.
[...]
Potete aiutarmi ad "aiutarlo"?
>>>
Ci sono diverse "scuole di pensiero" al riguardo, e secondo me queste non sono mosse azzeccate, nel lungo periodo.
Nel lungo periodo, chi si sente come se fosse stato "convinto" a impegnarsi, prima o poi ci presenta il conto. Deve lasciare che sia lui a decidersi, altrimenti non potrà fare a meno di sentirsi forzato. E gli amori per forza, come saprà, hanno vita dura.
Fra il suo atteggiamento e quello di sua madre io vedrei una via di mezzo: lo lasci perfettamente libero di decidersi, ma nel frattempo non si sminuisca e non si svalorizzi da sola, vada avanti con la sua vita. Quest'uomo con lei sembra essere stato molto sincero, perciò se è anche intelligente e se a lei ci tiene, sarà lui a preoccuparsi di non lasciarla scappare. Consideri la notevole differenza d'età. Chi dei due ha meno tempo per decidere cosa fare da grande?
Cordiali saluti
[...]
Potete aiutarmi ad "aiutarlo"?
>>>
Ci sono diverse "scuole di pensiero" al riguardo, e secondo me queste non sono mosse azzeccate, nel lungo periodo.
Nel lungo periodo, chi si sente come se fosse stato "convinto" a impegnarsi, prima o poi ci presenta il conto. Deve lasciare che sia lui a decidersi, altrimenti non potrà fare a meno di sentirsi forzato. E gli amori per forza, come saprà, hanno vita dura.
Fra il suo atteggiamento e quello di sua madre io vedrei una via di mezzo: lo lasci perfettamente libero di decidersi, ma nel frattempo non si sminuisca e non si svalorizzi da sola, vada avanti con la sua vita. Quest'uomo con lei sembra essere stato molto sincero, perciò se è anche intelligente e se a lei ci tiene, sarà lui a preoccuparsi di non lasciarla scappare. Consideri la notevole differenza d'età. Chi dei due ha meno tempo per decidere cosa fare da grande?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
<<Perciò vuole "darsi un anno" per capire se vuole "maturare" e mettere su famiglia(indipendentemente da me),oppure se vuole essere eterno Peter Pan per avere la libertà di fare tutto ciò che vuole.>>
Gentile ragazza,
al di là di ciò che pensa o desidera quest'uomo, Lei è disponibile a stare "sospesa" un intero anno, con il rischio che al termine lui le comunichi che ha deciso di restare per sempre sull'Isola che non c'è?
A quel punto cosa pensa di fare?
Valuti bene ciò che Lei vuole dalla sua vita (indipendentemente da lui) e poi veda se lui è disposto oppure no a condividere il suo progetto.
Gentile ragazza,
al di là di ciò che pensa o desidera quest'uomo, Lei è disponibile a stare "sospesa" un intero anno, con il rischio che al termine lui le comunichi che ha deciso di restare per sempre sull'Isola che non c'è?
A quel punto cosa pensa di fare?
Valuti bene ciò che Lei vuole dalla sua vita (indipendentemente da lui) e poi veda se lui è disposto oppure no a condividere il suo progetto.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#4]
Ex utente
Vi ringrazio per la vostra celere risposta,vorrei dire che le vostre risposte mi hanno aiutata ma purtroppo non è così, o meglio, hanno solo confermato i miei dubbi e le mie paure. Per rispondere alla dott.ssa Massaro, il cambiamento l'ha avuto un'ora dopo la fine della discussione,ha smesso di lavorare e mi ha chiesto di uscire. Non l'ho definita io "crisi dei 40 anni" ma lui medesimo. Ha detto di sentirsi insoddisfatto della sua vita perché alla sua età sperava di aver raggiunto un livello economico più alto, di avere il tempo per i suoi hobby e tutto ciò che lo rende felice. Si sente confuso. In risposta al dottor Santonocito, capisco ciò che ha voluto dirmi, ho il timore di aver fatto la scelta sbagliata, ma , a prescindere dal fatto che 2 anni di vita insieme non si buttano via facilmente, io ho avuto una cultura molto " all'antica" ed è stato molto difficile convincere la mia famiglia ad accettare la convivenza senza il matrimonio e tornare indietro ora sarebbe un vero fallimento. Voglio pensare che questo tempo "di prova" non serva solo a lui per capire cosa vuole, ma anche a me. Ciò che non capisco è come possa impegnarsi tanto in questo momento per far funzionare le cose fra di noi quando solo 4 giorni fa mi ha detto di non credere possa essere io la donna giusta per lui. Non mi dispiace il cambiamento, anzi è ciò che gli ho sempre chiesto, solo non ne capisco il senso ora!
[#5]
>>> vorrei dire che le vostre risposte mi hanno aiutata ma purtroppo non è così
>>>
Infatti da qui non potrà ricevere un vero aiuto, perché non possiamo intervenire a distanza sui problemi delle persone. Perciò, se sente di aver bisogno di un aiuto psicologico, lo deve cercare di persona.
>>> a prescindere dal fatto che 2 anni di vita insieme non si buttano via facilmente, io ho avuto una cultura molto " all'antica" ed è stato molto difficile convincere la mia famiglia ad accettare la convivenza senza il matrimonio e tornare indietro ora sarebbe un vero fallimento.
>>>
Consideri che un amore per forza potrebbe essere facilmente un fallimento ancora peggiore. Deve mettere da parte la cultura e i matrimoni e pensare che, se non son rose, non fioriranno.
>>> Ciò che non capisco è [...]
>>>
Non ha molto bisogno di capire ciò che pensa lui, perché il suo obiettivo non dev'essere quello di fargli cambiare idea, ma di far sì che, SE ce ne sono le condizioni, la vostra storia possa avere un seguito. Ma questo tipo di risultato in genere si ottiene più non facendo che facendo.
È chiaro che anche lei sembra confusa su ciò che vuole, quindi a questo punto l'invito a fare chiarezza vale non solo per lui, ma anche per lei. Con l'aiuto di uno psicologo, se necessario.
Cordiali saluti
>>>
Infatti da qui non potrà ricevere un vero aiuto, perché non possiamo intervenire a distanza sui problemi delle persone. Perciò, se sente di aver bisogno di un aiuto psicologico, lo deve cercare di persona.
>>> a prescindere dal fatto che 2 anni di vita insieme non si buttano via facilmente, io ho avuto una cultura molto " all'antica" ed è stato molto difficile convincere la mia famiglia ad accettare la convivenza senza il matrimonio e tornare indietro ora sarebbe un vero fallimento.
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Consideri che un amore per forza potrebbe essere facilmente un fallimento ancora peggiore. Deve mettere da parte la cultura e i matrimoni e pensare che, se non son rose, non fioriranno.
>>> Ciò che non capisco è [...]
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Non ha molto bisogno di capire ciò che pensa lui, perché il suo obiettivo non dev'essere quello di fargli cambiare idea, ma di far sì che, SE ce ne sono le condizioni, la vostra storia possa avere un seguito. Ma questo tipo di risultato in genere si ottiene più non facendo che facendo.
È chiaro che anche lei sembra confusa su ciò che vuole, quindi a questo punto l'invito a fare chiarezza vale non solo per lui, ma anche per lei. Con l'aiuto di uno psicologo, se necessario.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.9k visite dal 13/09/2011.
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