Penso sempre a quel episodio e non penso ad altro piango nel sonno
[#1]
Gent.le ragazzo,
potresti raccontarci a cosa ti è accaduto? La tua famiglia è al corrente della situazione?
potresti raccontarci a cosa ti è accaduto? La tua famiglia è al corrente della situazione?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Ex utente
Si,certo allora dei ragazzi mi hanno rubato dei soldi erano in 2, dopo avermeli rubati ho chiesto aiuto ad dei miei amici ma mi hanno voltato le spalle,dopo un po ti tempo mio padre ne venne a conoscenza da altre persone.
Il giorno seguente mio padre andò da questi ragazzi con l'intenzione di riavere i soldi , ma questi ragazzi gli dissero che io avevo un debito con loro ma in realta non era vero.
Mio padre quando tornò a casa crede a questi ragazzi..dicendomi che sono troppo scemo e mi faccio prendere in giro da tutti.
Dopo quel giorno penso che ogni volta che esco di casa troverò davanti quei ragazzi che mi vorranno picchiare.
Infatti a scuola vado sempre accompagnato da mia madre.
Il giorno seguente mio padre andò da questi ragazzi con l'intenzione di riavere i soldi , ma questi ragazzi gli dissero che io avevo un debito con loro ma in realta non era vero.
Mio padre quando tornò a casa crede a questi ragazzi..dicendomi che sono troppo scemo e mi faccio prendere in giro da tutti.
Dopo quel giorno penso che ogni volta che esco di casa troverò davanti quei ragazzi che mi vorranno picchiare.
Infatti a scuola vado sempre accompagnato da mia madre.
[#3]
Mi sembra di capire che non hai 19 anni come hai dichiarato, essendo un minore puoi rivolgerti allo sportello d'ascolto psicologico all'interno della scuola, parlare con insegnante che conosce questi ragazzi e segnalare l'accaduto.
Inoltre ti segnalo un link con i contatti di un'associazione di Bari che ha attivato uno sportello d'ascolto antibullismo:
http://www.sportelloelp.it/contatti.html
Infine, ma non ultimo in ordine d'importanza, cerca di stabilire con tua madre un dialogo, chiedere aiuto a volte è un atto di coraggio non una dimostrazione di debolezza.
Inoltre ti segnalo un link con i contatti di un'associazione di Bari che ha attivato uno sportello d'ascolto antibullismo:
http://www.sportelloelp.it/contatti.html
Infine, ma non ultimo in ordine d'importanza, cerca di stabilire con tua madre un dialogo, chiedere aiuto a volte è un atto di coraggio non una dimostrazione di debolezza.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 13/09/2011.
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Approfondimento su Bullismo
Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).