Consiglio su ansia e fobie

Salve, mi piacerebbe ricevere un Vostro gentile parare sulla mia situazione.
Sono da sempre stato un soggetto moderatamente ansioso ma da un pò di tempo a questa parte credo che la situazione mi stia sfuggendo di mano.
Circa 10 anni fa mio padre si è ammalato di tumore, ringraziando Dio tra alti e bassi è ancora in vita ma da allora progressivamente ad ogni ricaduta di mio padre(in totale sono state 3) peggiora la mia ansia. Quando lui o qualsiasi persona a me cara deve sottoporsi ad un qualsiasi esame dal più banale a quello più delicato
entro in crisi, penso subito e solo al peggio...smetto momentaneamente di vivere e come se entrassi in apnea fino ai risultati...è assolutamente angosciante tenendo in conto che mio padre si sottopone a controlli periodici e riavvicinati.
Mi piace tenere tutto sotto controllo ma sulla salute dei miei cari sono assolutamente impotente e questo mi spavente terribilmente...
Inoltre, non credo che le due cose siano correlate, ma è un'altra spina al fianco
da anni ho la patente ed è da anni che per la paura di fare brutte figure e di essere giudicato evito di guidare e se lo faccio evito il traffico, la gente e i lunghi tragitti creando percorsi ad hoc prima di salire in macchina e malgrado tutto,ovviamente già dal giorno prima mi assale una sorta di ansia anticipatoria. Non ne posso proprio più anche perchè guidare è per me una necessità e il fatto di non riuscire malgrado ne sia capace mi porta ad avere una non buona considerazione di me, mi fa sentire incapace...
Come si chiama il mio problema è quale strada è consigliabile intraprendere per risolverlo? Grazie anticipatamente a chi vorrà rispondere.
Saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Mi piace tenere tutto sotto controllo ma sulla salute dei miei cari sono assolutamente impotente e questo mi spavente terribilmente...
>>>

Basta questo per ipotizzare che si tratti d'ansia. Ma per saperlo con certezza, deve rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, meglio con un approccio adatto all'ansia (psicoterapia strategica o comportamentale).

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Psicologo attivo dal 2009 al 2019
Psicologo
Gentile utente,
immagino sia molto faticoso convivere con questi timori che, per quanto riguarda la salute dei suoi cari, probabilmente derivano anche dall'aver iniziato ad affrontare per la situazione di suo padre lo stress dei continui accertamenti, delle attese, dei dubbi.
Al di là delle motivazioni è lei stesso a riconoscere che è affaticato e a chiederci aiuto perchè non solo vuole trovare una risposta ma vuole affrontare la situazione ("Come si chiama il mio problema è quale strada è consigliabile intraprendere per risolverlo?").
In tal senso affidarsi a un professionista può esserle utile proprio per appoggiarsi, alleggerirsi, ricevere sostegno e ripartire con maggiori energie.
Ci faccia sapere,
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Forse l'ansia che prova al pensiero di guidare, che è incentrata sul pensiero di apparire incapace agli altri, è legata all'ansia che prova per la salute dei suoi cari (che ovviamente non controlla) perchè anche in questo ambito vorrebbe potersi mostrare in un certo modo (forte, solido, tranquillo) e ciò non le è possibile, se non pagando il prezzo della calma apparente tenendo dentro di sè tutta l'angoscia.

In entrambi i casi tutto sommato parliamo di performance, e se lei è perfezionista si sente comprensibilmente a disagio quando non le è possibile esercitare un'influenza su tutte le variabili in gioco (che siano le condizioni fisiche altrui o il comportamento altrui nel traffico).

Ad ogni modo è normale che una situazione di incertezza così prolungata come quella che state vivendo a causa della salute di suo padre eserciti un'influenza negativa sulla tranquillità non solo sua, ma probabilmente di tutte le persone coinvolte, perchè penso vi sentiate sotto la spada di Damocle e sempre in allerta per i possibili esiti dei vari accertamenti.

E' davvero il caso che lei si rivolga ad uno psicologo per entrambe le questioni, dal momento che l'ansia per suo padre può finire con il logorarla e che i problemi con la guida limitano la sua libertà, oltre ad ostacolarla nel disbrigo dei suoi impegni quotidiani.

Cosa ne pensa?
[#4]
Utente
Utente
Grazie a tutti per le vostre risposte.
Dott.ssa Massaro credo che lei abbia ragione quando afferma
"In entrambi i casi tutto sommato parliamo di performance, e se lei è perfezionista si sente comprensibilmente a disagio quando non le è possibile esercitare un'influenza su tutte le variabili in gioco "
Dovrò lavorarci su...
Grazie ancora.Saluti
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Credo proprio che ne valga la pena, ci pensi e se vuole ci faccia sapere!
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