Dubbi e indecisioni...
Caro staff di medicitalia, scrivo perchè vorrei una mano per capire qualcosa.ho conosciuto un ragazzo in vacanza quest'estate, lui è di fuori, stiamo assieme alcuni giorni, poi lui parte. ci continuiamo a sentire, la cosa è molto forte da entrambe le parti e io decido di partire per il weekend e andare a trovarlo. passiamo un week end bellissimo, lacrime alla stazione quando mi saluta, ma io ho bisogno di capire se ci devo credere a questa storia. i pochi giorni che siamo stati assieme non sono sufficienti per decidere di iniziare una storia a distanza, ma, per me son sufficienti per decidere di conoscerci meglio, di provare a vederci qualche altra volta e vedere se la cosa può funzionare.
Lui mi dice che a me ci tiene, che non provava emozioni così forti da tanto tempo, ma non vuole più storie a distanza, perché ha sofferto in passato. Dice che rivedersi sarebbe fattibile, ma poi? io gli dico che nel lungo termine si vedrà, e che magari conoscendoci meglio scopriremo che non c’è nulla.
Gli parlo col cuore in mano, e gli dico che ho una paura folle, perché anche io ho avuto storie a distanza finite male, ma che poi ho deciso di superarla questa paura, e di andare a trovarlo.
Gli dico di prendersi tempo, ma di non lasciarmi in sospeso per mesi…e di farmi capire cosa vuol fare, perchè per me sentirci e pensare che non ci vedremo più fa male..lui si arrabbia, dice che lo sto mettendo alle strette e ansia, che mi capisce, ma che non posso mettergli ultimatum, che lui non si sente di prendere decisioni così, che le cose devono fluire naturalmente. io mi arrabbio perchè gli dico che è una cosa a senso unico, io sono andata a trovarlo, gli ho fatto capire che ci tenevo, lui mi sa dare solo dubbi.
Inizia a chiamarmi di meno, dice che ha un brutto rapporto con il telefono…dice che mi chiama e poi non lo fa. Io cerco di avere pazienza, ma io sono una persona decisa, per me i sentimenti, o la voglia di rivedersi o c’è o non c’è, e quando non c’è è segno che interesse ce ne è poco.
Lui dice che se io non gli avessi messo ansia, se non l’avessi messo davanti ad un ultimatum, lui mi avrebbe chiamato di più, si sarebbe fatto sentire di più.
La storia è finita per vari motivi. Io però sono rimasta con tanti dubbi. Se io non gli avessi messo un ultimatum le cose sarebbero andate diversamente? Faccio male ad essere così decisa e a chiedere chiarezza? Avrei dovuto non chiedergli nulla, e vedere come andavano le cose? Io sono scottata da esperienze precedenti (ragazzi indecisi, la cui indecisione non era altro che scarso interesse verso di me). Per me un interesse c’è o non c’è, e se c’è non basta dire ad una persona che ti manca, ma devi dire che ci vuoi provare, a vedere se può funzionare. Io non gli ho detto di decidere se voleva stare con me o no, ma solo di capire se voleva provarci, iniziare a vederci qualche week end. lui a me non ci teneva abbastanza per superare le sue paure, o aveva solo bisogno di calma e tempo, e io gli ho messo ansia?
Lui mi dice che a me ci tiene, che non provava emozioni così forti da tanto tempo, ma non vuole più storie a distanza, perché ha sofferto in passato. Dice che rivedersi sarebbe fattibile, ma poi? io gli dico che nel lungo termine si vedrà, e che magari conoscendoci meglio scopriremo che non c’è nulla.
Gli parlo col cuore in mano, e gli dico che ho una paura folle, perché anche io ho avuto storie a distanza finite male, ma che poi ho deciso di superarla questa paura, e di andare a trovarlo.
Gli dico di prendersi tempo, ma di non lasciarmi in sospeso per mesi…e di farmi capire cosa vuol fare, perchè per me sentirci e pensare che non ci vedremo più fa male..lui si arrabbia, dice che lo sto mettendo alle strette e ansia, che mi capisce, ma che non posso mettergli ultimatum, che lui non si sente di prendere decisioni così, che le cose devono fluire naturalmente. io mi arrabbio perchè gli dico che è una cosa a senso unico, io sono andata a trovarlo, gli ho fatto capire che ci tenevo, lui mi sa dare solo dubbi.
Inizia a chiamarmi di meno, dice che ha un brutto rapporto con il telefono…dice che mi chiama e poi non lo fa. Io cerco di avere pazienza, ma io sono una persona decisa, per me i sentimenti, o la voglia di rivedersi o c’è o non c’è, e quando non c’è è segno che interesse ce ne è poco.
Lui dice che se io non gli avessi messo ansia, se non l’avessi messo davanti ad un ultimatum, lui mi avrebbe chiamato di più, si sarebbe fatto sentire di più.
La storia è finita per vari motivi. Io però sono rimasta con tanti dubbi. Se io non gli avessi messo un ultimatum le cose sarebbero andate diversamente? Faccio male ad essere così decisa e a chiedere chiarezza? Avrei dovuto non chiedergli nulla, e vedere come andavano le cose? Io sono scottata da esperienze precedenti (ragazzi indecisi, la cui indecisione non era altro che scarso interesse verso di me). Per me un interesse c’è o non c’è, e se c’è non basta dire ad una persona che ti manca, ma devi dire che ci vuoi provare, a vedere se può funzionare. Io non gli ho detto di decidere se voleva stare con me o no, ma solo di capire se voleva provarci, iniziare a vederci qualche week end. lui a me non ci teneva abbastanza per superare le sue paure, o aveva solo bisogno di calma e tempo, e io gli ho messo ansia?
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Gentile Amica,
da quanto ci scrive sembra che il ragazzo non fosse disposto a prendere decisioni e volesse "andarci coi piedi di piombo".
Se lei non gli avesse messo fretta forse avreste continuato a conoscervi un po' alla volta vedendovi sporadicamente, ma se quello che gli ha detto è stato sufficiente a farlo allontanare penso che non fosse sufficientemente interessato alla possibilità di costruire un rapporto serio, che andasse al di là delle emozioni del momento.
E' ovviamente impossibile risponderle con certezza, non conoscendo nessuno dei due, ma in linea di massima quando una persona è interessata non scappa di fronte alla richiesta di approfondire un rapporto.
Non penso che lei debba darsi delle colpe, ha fatto benissimo ad esprimere i propri sentimenti ed esigenze e a non far finta che la situazione le potesse andare bene anche così.
Probabilmente prima o poi i nodi sarebbero comunque venuti al pettine, la distanza può essere un grosso problema e purtroppo a volte bisogna fare i conti con la lontananza e rinunciare a rapporti che, in condizioni logistiche differenti, avrebbero potuto funzionare.
da quanto ci scrive sembra che il ragazzo non fosse disposto a prendere decisioni e volesse "andarci coi piedi di piombo".
Se lei non gli avesse messo fretta forse avreste continuato a conoscervi un po' alla volta vedendovi sporadicamente, ma se quello che gli ha detto è stato sufficiente a farlo allontanare penso che non fosse sufficientemente interessato alla possibilità di costruire un rapporto serio, che andasse al di là delle emozioni del momento.
E' ovviamente impossibile risponderle con certezza, non conoscendo nessuno dei due, ma in linea di massima quando una persona è interessata non scappa di fronte alla richiesta di approfondire un rapporto.
Non penso che lei debba darsi delle colpe, ha fatto benissimo ad esprimere i propri sentimenti ed esigenze e a non far finta che la situazione le potesse andare bene anche così.
Probabilmente prima o poi i nodi sarebbero comunque venuti al pettine, la distanza può essere un grosso problema e purtroppo a volte bisogna fare i conti con la lontananza e rinunciare a rapporti che, in condizioni logistiche differenti, avrebbero potuto funzionare.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
Gentile dott.ssa Massaro,
la ringrazio per la sua risposta. Ho pensato anche io che una persona interessata non scappa, ma poi, non conoscendolo bene, non sapevo che fare. E mi appigliavo al fatto che lui mi dicesse che gli mancavo, che non provava emozioni così da tempo, e che era un peccato ci fosse la distanza. E mi sono crogiolata nei dubbi per giorni, perchè so di essere irruenta, di essere troppo decisa...e secondo le mie amiche questo fa scappare gli uomini...ma io chiedo solo chiarezza, del resto non gli ho certo chiesto di sposarmi, solo vedere se poteva funzionare...
la ringrazio per la sua risposta. Ho pensato anche io che una persona interessata non scappa, ma poi, non conoscendolo bene, non sapevo che fare. E mi appigliavo al fatto che lui mi dicesse che gli mancavo, che non provava emozioni così da tempo, e che era un peccato ci fosse la distanza. E mi sono crogiolata nei dubbi per giorni, perchè so di essere irruenta, di essere troppo decisa...e secondo le mie amiche questo fa scappare gli uomini...ma io chiedo solo chiarezza, del resto non gli ho certo chiesto di sposarmi, solo vedere se poteva funzionare...
[#3]
Non penso che lui mentisse dicendo che sentiva la sua mancanza, ma che forse le emozioni provate stando assieme si sono spente con la distanza.
L'interesse poi non è qualcosa di "presente o assente", ha diverse gradazioni e probabilmente non era sufficiente a proseguire la storia tenendo conto delle sue esigenze.
Se le è già successo in passato di suscitare reazioni di "fuga" negli uomini può essere che non abbia mai incontrato la persona giusta, che sarebbe stata lusingata dal suo essere decisa.
Vede delle somiglianze in tutte le situazioni passate o ci sono delle differenze?
L'interesse poi non è qualcosa di "presente o assente", ha diverse gradazioni e probabilmente non era sufficiente a proseguire la storia tenendo conto delle sue esigenze.
Se le è già successo in passato di suscitare reazioni di "fuga" negli uomini può essere che non abbia mai incontrato la persona giusta, che sarebbe stata lusingata dal suo essere decisa.
Vede delle somiglianze in tutte le situazioni passate o ci sono delle differenze?
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Ex utente
Gent. dottoressa, in tutte no, ma mi è capitata l'anno scorso una situazione simile. Conosco un ragazzo e usciamo con amici comuni, poi alcune volte solo noi due, lui mi cerca spesso via telefono, sembra interessato, ma non c'è neppure un bacio. Poi una volta abbiamo una discussione per una sciocchezza (mi aveva detto che saremmo andati al cinema, e continuava a rimandare...e io glielo avevo detto, a mò di battuta) e mi dice che lui non ha nessun obbligo verso di me, perchè non stiamo assieme e non ci conosciamo abbastanza. Lui dopo circa un mese di mette assieme ad una che conosce da 10 giorni...ma poi la storia finisce, e ad agosto ci riprova con me. Stavolta usciamo assieme spesso, viviamo l'intimità ..ma dura solo 15 giorni, perchè dopo io devo partire per 2 mesi per lavoro. Lui dice che ci possiamo vedere, che la distanza non è un problema, ma poi inizia a non rispondere ai messaggi, io torno a casa per un week end e lui e molto freddo, lui viene a trovarmi e non mi da neppure un bacio, nè mi prende per mano (ma a letto con me ci viene). Lo chiamo il giorno dopo, dicendogli che per me la cosa si può chiudere perchè è a senso unico da parte mia, e lui mi dice che sono un'isterica, e che lui ha bisogno di tempo (ma ci conosciamo da più di un anno!) e che le cose dovevano fluire naturalmente...senza pressioni. Ma a me non sembra di avergli fatto pressione..ho visto solo tanta indifferenza da parte sua. Forse questa storia mi ha condizionato molto anche per l'ultima...forse da allora voglio chiarezza, ho paura di essere presa in giro, ho paura che uno mi chieda tempo per conoscerci, salvo poi mettersi con un altra. E la reazione che ho avuto con quest'ultimo ragazzo è stata dettata dalla paura...
[#5]
"E la reazione che ho avuto con quest'ultimo ragazzo è stata dettata dalla paura... "
Gent.le ragazza,
la paura di soffrire è comprensibile ma può trasformarsi in un boomerang, quindi sarebbe interessante poter approfondire questo aspetto all'interno di un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta, per evitare che le esperienze passate continuino a condizionare le sue modalità relazionali, consentendole di vivere serenamente le relazioni affettive.
Gent.le ragazza,
la paura di soffrire è comprensibile ma può trasformarsi in un boomerang, quindi sarebbe interessante poter approfondire questo aspetto all'interno di un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta, per evitare che le esperienze passate continuino a condizionare le sue modalità relazionali, consentendole di vivere serenamente le relazioni affettive.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#6]
Ex utente
Gent. Dott.ssa Camplone, penso anche io che uno psicologo mi sarebbe d'aiuto, per fare chiarezza su tutto.
Però, penso che le mie paure le sto superando (per esempio, ho preso un treno e sono andata a trovare il ragazzo conosciuto quest'estate, nonostante avessi paura di star male di nuovo). Ed in genere sono una che si butta molto nelle cose, nonostante abbia sofferto per amore in passato, non faccio il discorso "sono tutti uguali". Solo che poi mi sembra di buttarmi in cose a senso unico...e mi sembra di essere io quella che chiede la luna, mentre chiedo solo chiarezza...
Però, penso che le mie paure le sto superando (per esempio, ho preso un treno e sono andata a trovare il ragazzo conosciuto quest'estate, nonostante avessi paura di star male di nuovo). Ed in genere sono una che si butta molto nelle cose, nonostante abbia sofferto per amore in passato, non faccio il discorso "sono tutti uguali". Solo che poi mi sembra di buttarmi in cose a senso unico...e mi sembra di essere io quella che chiede la luna, mentre chiedo solo chiarezza...
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Penso che lei abbia semplicemente espresso un'esigenza di chiarezza più che legittima, al di là del fatto che sia stata mossa da paura o meno.
Forse se gli episodi sono solo questi due non è il caso di generalizzare, perchè si tratta di situazioni che nelle sue parole appaiono piuttosto diverse l'una dall'altra e in ogni caso lei non ha fatto nulla di strano, ad es. non ha proposto a nessuno di prendere impegni per la vita dopo un brevissimo periodo di conoscenza.
Forse se gli episodi sono solo questi due non è il caso di generalizzare, perchè si tratta di situazioni che nelle sue parole appaiono piuttosto diverse l'una dall'altra e in ogni caso lei non ha fatto nulla di strano, ad es. non ha proposto a nessuno di prendere impegni per la vita dopo un brevissimo periodo di conoscenza.
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"Solo che poi mi sembra di buttarmi in cose a senso unico..."
Gent.le ragazza,
nelle relazioni affettive la reciprocità è fondamentale bisogna anche chiedersi a volte se il coinvolgimento dell'altro, procede ad una velocità diversa dalla nostra, seguendo un percorso differente da quello che abbiamo immaginato, rendendo la nostra esperienza unica e imprevedibile o se emergono aspetti del suo modo di essere che non siamo disposti a condividere.
Gent.le ragazza,
nelle relazioni affettive la reciprocità è fondamentale bisogna anche chiedersi a volte se il coinvolgimento dell'altro, procede ad una velocità diversa dalla nostra, seguendo un percorso differente da quello che abbiamo immaginato, rendendo la nostra esperienza unica e imprevedibile o se emergono aspetti del suo modo di essere che non siamo disposti a condividere.
[#9]
Ex utente
Gent. Dott.ssa Camplone,
il nodo sta proprio qua. Per me è difficile distinguere se una persona ha tempi diversi dai miei (la qual cosa va benissimo, non siamo tutti uguali), oppure se sta semplicemente prendendo tempo perchè non è interessato, ma vuole comunque tenersi la porta aperta.
Per me la linea di confine tra una situazione è l'altra sta nelle attenzioni che una persona ti da. Se una persona, come in questo caso, chiama poco, oppure si spaventa se chiedo chiarezza, come posso restare ad aspettare, se non so se ne vale la pena? E allora prendo decisioni affrettate, come quella di chiudere o uscire con un altro, e non so se sono io troppo irruenta, perchè non so aspettare i tempi dell'altro, o se è la paura di stare con una persona che a me ci tiene poco, che mi fa aspettare solo perchè non è interessata abbastanza che mi fa fuggire...
il nodo sta proprio qua. Per me è difficile distinguere se una persona ha tempi diversi dai miei (la qual cosa va benissimo, non siamo tutti uguali), oppure se sta semplicemente prendendo tempo perchè non è interessato, ma vuole comunque tenersi la porta aperta.
Per me la linea di confine tra una situazione è l'altra sta nelle attenzioni che una persona ti da. Se una persona, come in questo caso, chiama poco, oppure si spaventa se chiedo chiarezza, come posso restare ad aspettare, se non so se ne vale la pena? E allora prendo decisioni affrettate, come quella di chiudere o uscire con un altro, e non so se sono io troppo irruenta, perchè non so aspettare i tempi dell'altro, o se è la paura di stare con una persona che a me ci tiene poco, che mi fa aspettare solo perchè non è interessata abbastanza che mi fa fuggire...
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Gentilissima,
penso che la vita spesso ci porta a fare delle scelte e queste inevitabilmente comportano una rinuncia.
In realtà nessuno potrà dirle cosa sarebbe stato meglio fare, la rinuncia a continuare la storia sicuramente l'avrà fatta soffrire.
questo tuttavia non la deve ancorare al passato e distrarla dalla possibilità di trovare altre persone che la possano rendere felice in futuro.
Cordialmente
penso che la vita spesso ci porta a fare delle scelte e queste inevitabilmente comportano una rinuncia.
In realtà nessuno potrà dirle cosa sarebbe stato meglio fare, la rinuncia a continuare la storia sicuramente l'avrà fatta soffrire.
questo tuttavia non la deve ancorare al passato e distrarla dalla possibilità di trovare altre persone che la possano rendere felice in futuro.
Cordialmente
Dr.ssa Claudia Signa;
Psicologa, perfezionata in valutazione psicologica.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 3.8k visite dal 11/09/2011.
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