Ansioso e impaurito

Salve,
vorrei raccontarvi un po la mia storia in modo da capire meglio i percorsi dell'ansia...

tutto ha avuto inizio dopo un lungo periodo (2 anni) di sofferenza causata da numerosi problemi riguardanti le vie urinarie che a tutt'oggi, in parte, ne risento ancora.

dopo un breve periodo di relativo benessere, ho iniziato, improvvisamente ad accusare, uno strano malore composto da dolore al petto, formicolii e "addormentamento" della mano sinistra, pallore, nausea, capogiro e stordimento molto forti, sensazione di svenimento, sudore freddo, spossatezza, debolezza, battito cardiaco accelerato e forte emicrania.

dopo ecg al cuore dove tutto e ok, mi e stato detto trattarsi di una crisi d'ansia.
ma questi sintomi sono durati (alcuni come spossatezza, formicolii e parestesie,nausea,debolezza per circa 2 mesi) i rimanenti per 6 mesi.

ho fatto alcuni accertamenti dove risultava tutto ok.

La situazione e notevolmente peggiorata, le crisi d'ansia sono aumentate di frequenza e intensità tanto da obbligarmi a richiedere visita dello psichiatra che mi dice di essere affetto da Attacchi di panico,ansia anticipatoria e disturbo di ansia generalizzata. mi prescrive diverse terapie:

1-laroxyl gocce da assumere nella quantità di 15 gt al giorno per 6 mesi
2-duloxetina 60 mg 1 al giorno per altri 6 mesi
3-paroxetina 20 mg 1 cp e 1/2 per 9 mesi
4-escitalopram 10 mg 1 cp al giorno che tutt'ora assumo da un mese e 1/2 circa

purtroppo senza grandi risultati.

La mia ansia aumenta in maniera incredibile, ho avuto spesso paura di impazzire e di perdere il controllo delle mie azioni sopratutto in fase di panico.

Chiaramente star male tutti i giorni, per me, significa non essere piu sereno, sempre preoccupato e impaurito, sempre in pessima forma, la mia qualità di vita ne risente perchè, nonostante le mie attività, passioni,obblighi siano un sollievo, non riesco piu a goderne come vorrei perchè ora in me e presente in maniera predominante un sentimento di preoccupazione, apprensione e paura che non mi permette di rilassarmi davanti a tutte queste cose.
Mi sento sempre sulle "spine" come se dovessi scongiurare in qualche modo qualcosa che puo crearmi sofferenza maggiore.
Tutto questo non mi rende sereno e felice, creando una spirale di maggior preoccupazione, una lotta interna tra sentimenti positivi e mille paure e apprensioni.
Gli amici e i miei familiari sono un sostegno, ma non vorrei assillarli piu di quanto gia non faccia.
Questa situazione non facile mi rattrista un po e demoralizza anche alla luce dei tentativi terapeutici che non mi danno sollievo.
Mi sento schiavo della sofferenza inflitta dall'ansia, come se le mie difese emotive siano state annientate e vulnerabile a qualsiasi attacco.
Mi chiedo se l'ansia a tutto questo potere oppure se sono malato di depressione (spero di no).
Attendendo un vs riscontro, vi auguro buona giornata.

[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Amico,

se la diagnosi che è stata posta è relativa ad un Disturbo d'Ansia forse effettuare il solo trattamento farmacologico non è la stata una buona idea - tanto che lei stesso ci dice di non aver risolto nulla e di stare come e peggio di prima.
Nessuno le ha suggerito una psicoterapia?

Non c'è bisogno di "scomodare" altre diagnosi, se chi l'ha visitata non le ha nominate: stare male per lungo tempo è sufficiente a buttare giù una persona che cerca di uscirne e non ci riesce.

Perchè non contatta uno psicologo psicoterapeuta per iniziare un diverso trattamento dei suoi problemi?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente, la risposta alla Sua domanda è SI; l'ansia ha questo potere, o meglio la sintomatologia da Lei descritta è tipica di una reazione ansiosa.
L'ansia non è un'emozione che non serve a nulla; al contrario serve a garantire la sopravvivenza. Se pensiamo ad esempio ad una competizione, o semplicemente quando siamo alla guida dell'auto o attraversiamo la strada, una giusta dose d'ansia serve per essere più vigili.
Il problema insorge, come nel Suo caso, quando l'ansia si verifica in situazioni apparentemente serene ed è più difficile cogliere il senso e il significato, mentre se devo sostenere un esame e provo ansia, riesco a dirmi che quell'attivazione è nella norma.

Il trattamento farmacologico da solo potrebbe non bastare in alcuni casi, ad ogni modo il trattamento elettivo per i disturbi d'ansia è la psicoterapia, meglio se di tipo cognitivo-comportamentale, perchè si è rivelata più efficace.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazzo,
non è possibile fare una diagnosi attraverso una consulenza on line è necessario un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta,


"Mi sento schiavo della sofferenza inflitta dall'ansia"

La frustrazione e l'esasperazione sono comprensibili, ma il suo disagio nasce dentro di lei quindi all'interno di una psicoterapia avrà ala possibilità di affrontarlo, le consiglio di leggere questo articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html


Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#4]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Vi ringrazio infinitamente per il Vs intervento..

Rispondo alla domanda della gent. Dott. Massaro
purtroppo non mi e stata mai menzionata la possibilità di un trattamento psicoterapeutico, non so il perchè, ma non mancherò di chiedere a riguardo..
Ho "scomodato" la malattia depressione proprio confondendola con lo "stare male per lungo tempo è sufficiente a buttare giù una persona che cerca di uscirne e non ci riesce"

ho pensato, a torto, che il non essere sereno, anche se strettamente collegato, in questo caso ad una sofferenza sia fisica che ansiosa, fosse un sintomo di depressione, e mi sono impaurito.

Rispondo alla gent. Dott. Pileci

Si in effetti non sono capace di gestire la mia ansietà, finendo sempre nel peggiorarla piu di quanto gia non lo sia.
mi informerò su chi nella mia zona pratica la psicoterapia cognitiva-comportamentale.

Con stima, vi saluto.
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Ovviamente da qui non possiamo fare diagnosi, dal momento che manca la conoscenza diretta della persona che ci scrive, ma prima di pensare ad ulteriori ipotesi diagnostiche è importante riconscere che quando un disturbo è invalidante e dura molto tempo, nonostante si cerchi di curarlo, è normale sentirsi abbattuti e anche perdere la fiducia nella possibilità di stare di nuovo bene.

Nel suo caso non è stata tentata una delle strade principali (direi anzi la principale) per il trattamento dell'ansia, quindi non ha motivo di pensare che non ci sia una soluzione nè di disperare.
Spero davvero che prenderà contatto quanto prima con uno psicologo psicoterapeuta e le auguro di lavorare proficuamente per risolvere i suoi problemi.

Se vuole ci faccia avere sue notizie!
Cordialmente,
Emicrania

L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.

Leggi tutto