La mia mente si concentra inevitabilmente
Buonasera. Sono una ragazza di 23 anni. Di recente poco prima di andare a dormire la mia mente si concentra inevitabilmente su cosa- importante o banale che sia- dovrò fare il giorno seguente o addirittura sugli impegni assunti nel mese successivo e perciò mi assale una sorta di paura incontrollabile, i battiti accelerano leggermente, avverto la tensione del mio corpo, il sonno è disturbato! In genere per calmarmi adotto qualche sonnifero ma non vorrei però che la situazione mi sfuggisse di mano. Vorrei capire cosa mi sta accadendo, se posso far finta di niente o se devo approfondire la questione e, se necessario, a quale specialista dovrei rivolgermi .
[#1]
Gentile ragazza,
il consulto on line contiene dei limiti, tra cui la diagnosi che da qui è impossibile.
Potrebbe trattarsi d'ansia, ma ne deve parlare col Suo medico di base ed eventualmente con uno psicologo.
Saluti,
il consulto on line contiene dei limiti, tra cui la diagnosi che da qui è impossibile.
Potrebbe trattarsi d'ansia, ma ne deve parlare col Suo medico di base ed eventualmente con uno psicologo.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Può rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, magari parlandone prima con il suo medico per verificare che nel fisico sia tutto a posto. Se comunque i sintomi sono situazionali, cioè appaiono solo in certe situazioni e non altre, è probabile si tratti di ansia, quindi rivolgersi allo psicoterapeuta potrebbe essere senz'altro indicato. Meglio se utilizzasse un approccio adatto all'ansia (comportamentale o strategico).
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Cara ragazza,
ci dici che il problema è iniziato "di recente": è successo qualcosa in particolare (un motivo di stress o un cambiamento) in coincidenza con il suo esordio?
Di giorno come ti senti?
ci dici che il problema è iniziato "di recente": è successo qualcosa in particolare (un motivo di stress o un cambiamento) in coincidenza con il suo esordio?
Di giorno come ti senti?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
Utente
Non penso sia un evento particolare ma una sommatoria di piccole delusioni e sconfitte personali accumulatesi nel tempo che mi hanno reso una persona apprensiva, severa con se stessa e con gli altri, che si scoraggia senza darlo a vedere e che nello stesso tempo si impone di affrontare la vita con pazienza e coraggio.
Ringrazio Lei e gli altri medici per l’attenzione che mi avete rivolto.
Ringrazio Lei e gli altri medici per l’attenzione che mi avete rivolto.
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>>> Non penso sia un evento particolare ma una sommatoria di piccole delusioni e sconfitte personali accumulatesi nel tempo che mi hanno reso una persona apprensiva, severa con se stessa e con gli altri, che si scoraggia senza darlo a vedere e che nello stesso tempo si impone di affrontare la vita con pazienza e coraggio.
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È più probabile il contrario, ossia che lei sia già (o che lo stia diventando, dato che l'uscita dall'adolescenza può coincidere con cambiamenti e assestamenti nella personalità) una persona ansiosa, apprensiva, severa, rigida e che si scoraggia, e PER QUESTO sta avendo i fastidi che ha.
Le piccole delusioni e le prove alle quali ognuno di noi è sottoposto, quando vanno a cadere su una persona che non è soggetta a scoraggiarsi, non fanno né caldo né freddo, anzi semmai la rendono più forte. Perciò deve pensare a fortificarsi, non a evitare troppo le piccole delusioni e le sconfitte personali, perché ce ne saranno sempre nella vita. Altrimenti resterà una persona fragile ed emotivamente male equipaggiata.
Cordiali saluti
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È più probabile il contrario, ossia che lei sia già (o che lo stia diventando, dato che l'uscita dall'adolescenza può coincidere con cambiamenti e assestamenti nella personalità) una persona ansiosa, apprensiva, severa, rigida e che si scoraggia, e PER QUESTO sta avendo i fastidi che ha.
Le piccole delusioni e le prove alle quali ognuno di noi è sottoposto, quando vanno a cadere su una persona che non è soggetta a scoraggiarsi, non fanno né caldo né freddo, anzi semmai la rendono più forte. Perciò deve pensare a fortificarsi, non a evitare troppo le piccole delusioni e le sconfitte personali, perché ce ne saranno sempre nella vita. Altrimenti resterà una persona fragile ed emotivamente male equipaggiata.
Cordiali saluti
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Ci dici che sei severa con te stessa, che ti tieni dentro le delusioni e ti imponi di affontare con pazienza e coraggio la vita: tutti presupposti per l'accumulo di tensione e per una sempre crescente intolleranza verso l'insuccesso (con conseguente aumento dell'ansia anticipatoria e di prestazione).
Forse riuscendo ad essere un po' più indulgente verso te stessa, pretendendo meno, e a confidarti con qualcuno senza timore o vergogna, riusciresti ad alleggerire un po' il carico.
Se si tratta di obiettivi che consideri al di fuori delle tue possibilità ti sarà sicuramente utile chiedere aiuto ad uno psicologo.
Forse riuscendo ad essere un po' più indulgente verso te stessa, pretendendo meno, e a confidarti con qualcuno senza timore o vergogna, riusciresti ad alleggerire un po' il carico.
Se si tratta di obiettivi che consideri al di fuori delle tue possibilità ti sarà sicuramente utile chiedere aiuto ad uno psicologo.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.6k visite dal 07/09/2011.
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