Ipocondria fobia malattie fobia del sangue
Salve chiedo questo consulto perchè mi sono seccato di sottostare ai ricatti del mio cervello e vorrei una volta per tutte uscire da queste fissazioni e ossessioni che ho.
Spiego meglio la situazione ormai sono anni che ogni volta che vedo qualcosa di rosso penso sia una macchia di sangue ed inizio a chiedermi e se fosse sangue, se prendo l'aids etc queste ossessioni spesso durano poche ore in cui mi autoconvinco di dire cavolate etc, ma poi a volte durano anche 1 giorno o al max in episodi rari 2 giorni. ad esempio quest'estate ho bevuto un succo di frutta al termine ho notato che nel bicchiere c'erano delle macchie marroni ed ho subito pensato che fosse sangue, anche se secco e, per 2 giorni ho continuato a torturarmi con frasi del tipo e se fosse sangue infetto, se ho preso l'aids come faccio etc. Poi se ci rifletto non sono cosi stupido da pensare che l'aids si prenda cosi anche perchè ovviamente quel sangue prima di tutto dovrebbe provenire da qualcuno che abbia l'aids e sempre premettendo che quello sia sangue.
Poi quando vado a cinema controllo prima di sedermi se i sediolini sono macchiati di rosso.
e questo è un continuo, ad esempio la settimana scorsa stavo dal barbiere e mentre mi faceva lo shampo mi è andata a finire una goccia d'acqua nell'occhio; ero abbastanza calmo ma ho iniziato subito a cercare di vedere se avesse qualche macchia di sangue sulle mani e a pensare che potesse avere l'aids. e questo mi fa una rabbia assurda perchè mi da un fastidio enorme pensare certe cretinate.
Spesso a volte creo delle storie assurde su banali macchie, ad esempio a volte ordino un panino mi arriva con un po di ketchup e subito vado in panico anche se per pochi secondi e inizio a creare delle storie tipo e se il cuoco ha l'aids e non se ne frega niente e gli è caduta una goccia di sangue nel panino.
Vedete io stesso rido di queste cose, a volte mi fa male la testa a pensare queste stron...ate scusate il termine, ma mi arrabbio moltissimo. Non riesco a capire come posso pensare delle cose.
Forse è perchè in passato qualche volta sono andato con delle prostitute, essendo comunque fidanzato ed ho letto da qualche parte che forse possono essere i sensi di colpa. fatto sta che ormai sono fidanzato da anni ed ovviamente ho smesso di andare a prostitute, è da almeno 2-3 anni che non vado.
Non lo so cosa sia ma sta di fatto che voglio smetterla con queste fobie e davvero lo voglio perchè molte volte ci sono riuscito. per un bel po di tempo non ci pensavo più ed ero più spensierato in tutto poi forse con gli esami e lo stress che si sono riacutizzate queste cose.
E' una patologia particolare?? aiutatemi. grazie
Spiego meglio la situazione ormai sono anni che ogni volta che vedo qualcosa di rosso penso sia una macchia di sangue ed inizio a chiedermi e se fosse sangue, se prendo l'aids etc queste ossessioni spesso durano poche ore in cui mi autoconvinco di dire cavolate etc, ma poi a volte durano anche 1 giorno o al max in episodi rari 2 giorni. ad esempio quest'estate ho bevuto un succo di frutta al termine ho notato che nel bicchiere c'erano delle macchie marroni ed ho subito pensato che fosse sangue, anche se secco e, per 2 giorni ho continuato a torturarmi con frasi del tipo e se fosse sangue infetto, se ho preso l'aids come faccio etc. Poi se ci rifletto non sono cosi stupido da pensare che l'aids si prenda cosi anche perchè ovviamente quel sangue prima di tutto dovrebbe provenire da qualcuno che abbia l'aids e sempre premettendo che quello sia sangue.
Poi quando vado a cinema controllo prima di sedermi se i sediolini sono macchiati di rosso.
e questo è un continuo, ad esempio la settimana scorsa stavo dal barbiere e mentre mi faceva lo shampo mi è andata a finire una goccia d'acqua nell'occhio; ero abbastanza calmo ma ho iniziato subito a cercare di vedere se avesse qualche macchia di sangue sulle mani e a pensare che potesse avere l'aids. e questo mi fa una rabbia assurda perchè mi da un fastidio enorme pensare certe cretinate.
Spesso a volte creo delle storie assurde su banali macchie, ad esempio a volte ordino un panino mi arriva con un po di ketchup e subito vado in panico anche se per pochi secondi e inizio a creare delle storie tipo e se il cuoco ha l'aids e non se ne frega niente e gli è caduta una goccia di sangue nel panino.
Vedete io stesso rido di queste cose, a volte mi fa male la testa a pensare queste stron...ate scusate il termine, ma mi arrabbio moltissimo. Non riesco a capire come posso pensare delle cose.
Forse è perchè in passato qualche volta sono andato con delle prostitute, essendo comunque fidanzato ed ho letto da qualche parte che forse possono essere i sensi di colpa. fatto sta che ormai sono fidanzato da anni ed ovviamente ho smesso di andare a prostitute, è da almeno 2-3 anni che non vado.
Non lo so cosa sia ma sta di fatto che voglio smetterla con queste fobie e davvero lo voglio perchè molte volte ci sono riuscito. per un bel po di tempo non ci pensavo più ed ero più spensierato in tutto poi forse con gli esami e lo stress che si sono riacutizzate queste cose.
E' una patologia particolare?? aiutatemi. grazie
[#1]
"...non sono cosi stupido da pensare che l'aids si prenda cosi..."
Gentile Utente,
razionalmente Lei sa bene tutto o infatti un trattamento adeguato per queste paure non prevede di lavorare su questi aspetti.
Piuttosto, bisognerebbe lavorare sulle paure che La spingono a pensare e comportarsi in questa maniera.
Il primo passo è una diagnosi corretta formulata da uno psicologo.
Si può comunque ipotizzare da qui che un trattamento psicoterapico, meglio se di tipo cognitivo-comportamentale possa fare al caso Suo nel trattamento delle ossessioni.
Un cordiale saluto,
Gentile Utente,
razionalmente Lei sa bene tutto o infatti un trattamento adeguato per queste paure non prevede di lavorare su questi aspetti.
Piuttosto, bisognerebbe lavorare sulle paure che La spingono a pensare e comportarsi in questa maniera.
Il primo passo è una diagnosi corretta formulata da uno psicologo.
Si può comunque ipotizzare da qui che un trattamento psicoterapico, meglio se di tipo cognitivo-comportamentale possa fare al caso Suo nel trattamento delle ossessioni.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
gentile utente,
ha mai pensato di rivolgersi da uno specialista o questa richiesta è il suo primo passo?
La sua problematica e le sue ossessioni possono essere trattate e risolte con la psicoterapia.
Se vuol risolvere, una volta per tutte, forse potrebbe interpretare il suo: '...mi sono seccato di sottostare ai ricatti del mio cervello ...' per agire nel modo giusto
la invito a leggere questo articolo
http://www.studiobumbaca.it/2011/07/21/i-pensieri-ossessivi/
ma anche
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/406-il-trattamento-delle-ossessioni.html
ha mai pensato di rivolgersi da uno specialista o questa richiesta è il suo primo passo?
La sua problematica e le sue ossessioni possono essere trattate e risolte con la psicoterapia.
Se vuol risolvere, una volta per tutte, forse potrebbe interpretare il suo: '...mi sono seccato di sottostare ai ricatti del mio cervello ...' per agire nel modo giusto
la invito a leggere questo articolo
http://www.studiobumbaca.it/2011/07/21/i-pensieri-ossessivi/
ma anche
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/406-il-trattamento-delle-ossessioni.html
Dr. Domenico Bumbaca - Psicologo Psicoterapeuta
ad indirizzo Junghiano
https://www.PsicoanalistaRoma.it/
[#3]
Ex utente
grazie per le risposte super rapide. siete eccezionali. Non è che non ci abbia pensato ad andare da uno specialista, ma volevo cercare di guarire da solo, forse è una stronzata, avete ragione, ma mi sembra cosi banale come cosa, cioè io ritengo di essere una persona intelligente e proprio per questo volevo cercare di risolvere il problema da me ma penso di rendermi conto sempr edi più di dire cavolate.
[#4]
Gentile Utente,
sia chiaro che una fobia o un disturbo d'ansia, o ancora un disturbo ossessivo non hanno a che vedere con l'intelligenza di una persona. Anzi, in generale tutta la psicopatologia non incide sull'intelligenza e non soffrono le persone meno intelligenti, nè più intelligenti.
Detto questo, farcela da solo non porta a risultati sperati, in quanto non si tratta solo di applicare delle tecniche. La psicoterapia è un lavoro completamente diverso e molto complesso.
A Roma troverà certamente professionisti molto competenti per trattare il problema; soltanto non perda altro tempo.
Le faccio tanti auguri.
sia chiaro che una fobia o un disturbo d'ansia, o ancora un disturbo ossessivo non hanno a che vedere con l'intelligenza di una persona. Anzi, in generale tutta la psicopatologia non incide sull'intelligenza e non soffrono le persone meno intelligenti, nè più intelligenti.
Detto questo, farcela da solo non porta a risultati sperati, in quanto non si tratta solo di applicare delle tecniche. La psicoterapia è un lavoro completamente diverso e molto complesso.
A Roma troverà certamente professionisti molto competenti per trattare il problema; soltanto non perda altro tempo.
Le faccio tanti auguri.
[#5]
>>> ma volevo cercare di guarire da solo, forse è una stronzata
>>>
Sì, ha ragione. Lei vorrebbe a tutti i costi minimizzare l'entità del problema, sulla premessa, erronea, che i problemi psicologici siano stupidaggini, che dovrebbe risolversi da sé. Eppure, l'impellenza e l'insistenza dei pensieri intrusivi e delle sue paure la mette di fronte alla sua impotenza nel riuscirci. E più si ostina a sforzarsi, più alimenta l'ossessione, perché l'eccessivo bisogno di controllo non solo non riduce il problema ma lo fa peggiorare.
Segua i suggerimento dei colleghi, si rivolga a uno psicologo psicoterapeuta che adotti possibilmente un approccio adatto al suo disturbo (comportamentale o strategico).
Cordiali saluti
>>>
Sì, ha ragione. Lei vorrebbe a tutti i costi minimizzare l'entità del problema, sulla premessa, erronea, che i problemi psicologici siano stupidaggini, che dovrebbe risolversi da sé. Eppure, l'impellenza e l'insistenza dei pensieri intrusivi e delle sue paure la mette di fronte alla sua impotenza nel riuscirci. E più si ostina a sforzarsi, più alimenta l'ossessione, perché l'eccessivo bisogno di controllo non solo non riduce il problema ma lo fa peggiorare.
Segua i suggerimento dei colleghi, si rivolga a uno psicologo psicoterapeuta che adotti possibilmente un approccio adatto al suo disturbo (comportamentale o strategico).
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 07/09/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.