Ansia e insicurezza
Salve dottore, sono un ragazzo di 19 anni e sono insicuro di me. Vivo ancora con i miei genitori che continuano a ripetermi che devo cambiare stile di vita e a criticarmi. Sono timido e per me non è facile inserirmi, non amo molto uscire perchè ho sempre paura di sbagliare qualcosa. Capisco il punto di vista dei miei genitori però sono stanco che mi pressino così, non fanno altro che criticarmi e mi fanno sentire sempre più insignificante, malgrado gli abbia detto come mi sentono loro continuano, mi fanno sentire come se fosse la loro più grande delusione. So che può essere normale per uno di 19 anni avere questi conflitti, ma io sono stanco. Provo a cambiare vita ma non è facile e ai miei genitori sembra non vada mai bene quello che faccio, io ho bisogno di essere incoraggiato ed è brutto che i miei non capiscano come mi sento. Da sempre ho desiderato un cane non per coccolarlo, ma per poterlo amare e capire forse così cos'è la fiducia. Mia madre non capisce quanto lo desideri anche se le ho fatto 1000 discorsi finiamo sempre per litigare. Sono sempre giù di morale. Mio padre mi incoraggia ad ubriacarmi ed ad andare in discoteca, ma io non voglio, non mi piacciono questi ambienti. Con i miei amici faccio uscite semplici e mi sta bene così! Certe volte vorrei letteralmente scappare di casa, è da una vita che non mi danno dimostrazioni di affetto. So che può sembrare un normale capriccio, ma per favore potrebbe suggerirmi qualcosa per poter rimediare a questo problema con i miei? O magari darmi qualche buon consiglio per poter vivere questa vita? La prego...
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Quindi, se non capisco male, il problema starebbe più nel fatto che i tuoi genitori ti farebbero pressione per essere in un modo che tu non vuoi, piuttosto che il modo in cui sei e in cui sta andando la tua vita?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Dovresti parlare di persona con uno psicologo, che ascolti nei dettagli la situazione e ti suggerisca il modo migliore di atteggiarti e comportarti verso di loro senza creare inutili contrapposizioni, e allo stesso tempo permettendoti di ritagliarti un poco alla volta le tue aree d'indipendenza.
Purtroppo però non è possibile farlo da qui, non possiamo intervenire in maniera diretta sui problemi portati dagli utenti. Dovresti trovare il modo di parlare con uno psicologo, magari a indirizzo sistemico-familiare o strategico, che sia cioè esperto nel trattamento delle dinamiche familiari e relazionali.
Se frequenti la scuola o l'università potresti iniziare consultandoti con il centro ascolto studenti, che certamente ci sarà.
Cordiali saluti
Purtroppo però non è possibile farlo da qui, non possiamo intervenire in maniera diretta sui problemi portati dagli utenti. Dovresti trovare il modo di parlare con uno psicologo, magari a indirizzo sistemico-familiare o strategico, che sia cioè esperto nel trattamento delle dinamiche familiari e relazionali.
Se frequenti la scuola o l'università potresti iniziare consultandoti con il centro ascolto studenti, che certamente ci sarà.
Cordiali saluti
[#4]
caro ragazzo,
19 anni non sono poi così tanti per considerare fuori luogo la convivenza con i genitori. Come mai sembra che tu ti consideri troppo cresciuto per essere "ancora" lì con loro?
Vorrei anche chiederti qualcosa di più sulla tua vita, sugli studi che hai fatto e su come passi la giornata.
Non penso che il tuo sia un "capriccio", se stai male nella situazione che vivi nessuno può contestartelo.
L'importante è che tu cerchi un modo per costruire la tua vita e la tua indipendenza dalla famiglia perchè il futuro sia diverso dal presente.
19 anni non sono poi così tanti per considerare fuori luogo la convivenza con i genitori. Come mai sembra che tu ti consideri troppo cresciuto per essere "ancora" lì con loro?
Vorrei anche chiederti qualcosa di più sulla tua vita, sugli studi che hai fatto e su come passi la giornata.
Non penso che il tuo sia un "capriccio", se stai male nella situazione che vivi nessuno può contestartelo.
L'importante è che tu cerchi un modo per costruire la tua vita e la tua indipendenza dalla famiglia perchè il futuro sia diverso dal presente.
[#5]
Utente
Per quanto riguarda i miei studi, mi sono diplomato l'anno scorso in un istituto professionale... La giornata la passo al pc, ad ascoltare musica o con i miei amici... Io ci sto provando a costruirmi un futuro migliore dal presente, ma sono scoraggiato... Vorrei prendermi un altro diploma, perchè non sono per niente soddisfatto di questo che ho... Mi piacerebbe prendere la laurea e tanto altro ma non abbiamo le possibilità economiche, ho cercato lavoro e lo cerco ancora senza successo... Vorrei tanto andarmene da questa mia città perchè non ci sto bene..
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>>> La giornata la passo al pc, ad ascoltare musica o con i miei amici...
>>>
E secondo te questo è un buon modo per farsi strada nella vita? Parti da questa riflessione. Poi, subito dopo, renditi conto che problemi così non si risolvono a distanza, per email, ma necessitano di un aiuto professionale di persona. Non c'è altra alternativa: o i problemi ce li sappiamo risolvere da soli, oppure si chiede aiuto. Ma se si chiede aiuto lo si deve fare nelle sedi e nel modo adeguato. E questa non lo è, purtroppo. Però se vuoi possiamo orientarti e indicarti come fare.
Cordiali saluti
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E secondo te questo è un buon modo per farsi strada nella vita? Parti da questa riflessione. Poi, subito dopo, renditi conto che problemi così non si risolvono a distanza, per email, ma necessitano di un aiuto professionale di persona. Non c'è altra alternativa: o i problemi ce li sappiamo risolvere da soli, oppure si chiede aiuto. Ma se si chiede aiuto lo si deve fare nelle sedi e nel modo adeguato. E questa non lo è, purtroppo. Però se vuoi possiamo orientarti e indicarti come fare.
Cordiali saluti
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gentile Ragazzo,
spesso i genitori hanno un'immagine idealizzata dei figli, desidererebbero che fossero come loro o che anelassero alla perfezione; anche alla nascita c'è sempre un divario tra il bambino fantasmatico ed il bambino nato, reale.
Se desidera aiuto per diventare più autonomo e cosapevole, ma non differente, provi a consulatre uno psicologo de visu, sarebbe una valida strategia.
Cari saluti
spesso i genitori hanno un'immagine idealizzata dei figli, desidererebbero che fossero come loro o che anelassero alla perfezione; anche alla nascita c'è sempre un divario tra il bambino fantasmatico ed il bambino nato, reale.
Se desidera aiuto per diventare più autonomo e cosapevole, ma non differente, provi a consulatre uno psicologo de visu, sarebbe una valida strategia.
Cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.1k visite dal 06/09/2011.
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