Ansia da prestazione
Salve sono un ragazzo di 25 anni a giugno è finita la mia storia con una ragazza dopo 5 anni e con lei la mia vita sessuale andava alla grande ora mi frequento con una ragazza che abbiam deciso di viverla senza impegni.. Per il momento solo baci peró arriverà a breve anche quel momento e l idea di farlo con lei mi rende insicuro tanto che mi sembra di non avere più erezioni...puó darmi un
Consiglio ? Grazie mille
Consiglio ? Grazie mille
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Molto spesso le nostre ansie e paure, nonchè le nostre credenze ("la vedevo anche come una ragazza irraggiungibile") ci creano problemi.
Direi di vivere serenamente la storia con questa ragazza, tanto meglio se la precedente storia (e sofferenza) è definitivamente chiusa.
Il miglior modo per determinare un problema dell'erezione è monitorarla e pensarci continuamente o anticipando cognitivamente eventuali problemi; saper stare bene con una ragazza senza concentrarsi sull'erezione permette di godere della propria sessualità.
Un cordiale saluto,
Direi di vivere serenamente la storia con questa ragazza, tanto meglio se la precedente storia (e sofferenza) è definitivamente chiusa.
Il miglior modo per determinare un problema dell'erezione è monitorarla e pensarci continuamente o anticipando cognitivamente eventuali problemi; saper stare bene con una ragazza senza concentrarsi sull'erezione permette di godere della propria sessualità.
Un cordiale saluto,
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Leggendo le sue richieste precedenti, lei appare come una persiona ansiosa ed emotiva. Perciò tutte queste manifestazioni, compresi i timori di non farcela sessualmente, potrebbero venire dallo stesso posto: dall'ansia.
Se l'ipotesi fosse corretta è questa che dovrebbe curare, non il resto. Perciò l'invito è di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, magari esperto in disturbi d'ansia.
Cordiali saluti
Se l'ipotesi fosse corretta è questa che dovrebbe curare, non il resto. Perciò l'invito è di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, magari esperto in disturbi d'ansia.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Gentile Utente,
i consigli, non servono a molto, le diagnosi e le terapie si.
Valuti l'ipotesi di approfondire le sue difficoltà de visu, l'ansia è una cattiva compagnia sotto le lenzuola, porta al monitoraggio delle proprie prestazioni sessuali, allo "spectatoring", cioè all'auto-osservazione dei genitali ed ad una possibile conseguente vulnerabilità erettiva
Saluti
i consigli, non servono a molto, le diagnosi e le terapie si.
Valuti l'ipotesi di approfondire le sue difficoltà de visu, l'ansia è una cattiva compagnia sotto le lenzuola, porta al monitoraggio delle proprie prestazioni sessuali, allo "spectatoring", cioè all'auto-osservazione dei genitali ed ad una possibile conseguente vulnerabilità erettiva
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#8]
Utente
vorrei rispondere al dott. santonocito che in prima cosa non sono una persona ansiosa...perchè sebbene sia giovane tengo conferenze in tutta italia e mondo per conto della mia ditta e quindi sono abituato a parlare davanti a 100 e piu persone quindi problemi di ansia non ne ho, perchè la controllo molto bene quindi non ha capito bene il mio problema come invece la dott. Randone ha capito alla perfezione.comunque non ho più questo problema, perchè ho avuto rapporto con questa ragazza ed è andato molto bene. L'ansia la controllo molto bene.. grazie ancora. cordiali saluti
[#9]
Ho l'impressione che lei creda di sapere che cos'è l'ansia.
A parte il fatto che ha intitolato la richiesta "Ansia da prestazione", affermando che "l'idea di farlo con lei mi rende insicuro tanto che mi sembra di non avere più erezioni". Solo per poi fare marcia indietro e sostenere che non sarebbe ansioso. E già questo è indice di una certa confusione.
A parte questo, non tutti i tipi di ansia si manifestano con sintomi somatici o paure evidenti. Vi è un tipo di ansia, chiamato ossessività, che traspare dalle preoccupazioni, dai dubbi e, giustappunto, dal tentativo di controllarsi continuamente. Il fatto che lei sia molto bravo a controllarsi non indica per nulla che non sia ansioso, ma anzi potrebbe significare che lo è più della media.
E tanto per chiarire: il desiderio di avere un "consiglio" a distanza (specie se unito alla riluttanza a farsi vedere da uno specialista) può benissimo essere un altro sintomo di ossessività.
Una cosa però è certa: a distanza non si può capire con esattezza che cosa abbia un utente, sono necessarie visite e consulti di persona.
Perciò, se DAVVERO ci tiene a sapere di cosa si tratta, si rivolga a un professionista di persona.
Cordiali saluti
A parte il fatto che ha intitolato la richiesta "Ansia da prestazione", affermando che "l'idea di farlo con lei mi rende insicuro tanto che mi sembra di non avere più erezioni". Solo per poi fare marcia indietro e sostenere che non sarebbe ansioso. E già questo è indice di una certa confusione.
A parte questo, non tutti i tipi di ansia si manifestano con sintomi somatici o paure evidenti. Vi è un tipo di ansia, chiamato ossessività, che traspare dalle preoccupazioni, dai dubbi e, giustappunto, dal tentativo di controllarsi continuamente. Il fatto che lei sia molto bravo a controllarsi non indica per nulla che non sia ansioso, ma anzi potrebbe significare che lo è più della media.
E tanto per chiarire: il desiderio di avere un "consiglio" a distanza (specie se unito alla riluttanza a farsi vedere da uno specialista) può benissimo essere un altro sintomo di ossessività.
Una cosa però è certa: a distanza non si può capire con esattezza che cosa abbia un utente, sono necessarie visite e consulti di persona.
Perciò, se DAVVERO ci tiene a sapere di cosa si tratta, si rivolga a un professionista di persona.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.3k visite dal 05/09/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.