problema assenza figura paterna

Salve. è da tanto tempo ormai che mi porto appresso un paio di problemi, e spero che qui mi saprete aiutare, visto che non sono capace di parlare con nessuno. penso che tutto sia iniziato quando avevo all'incirca 4 anni, quando ho vissuto una spiacevole avventura con un vicino di casa. non darò dettagli, ma vi dico che non ho subito nulla fisicamente parlando, ma penso che sia una cosa che abbia lasciato il segno nella mia mente. poi all'età di 6 anni , quando iniziai la prima elementare, ero affetto da un colestatoma, una malattia all'orecchio che emanava pus continuamente, nonostante l'acqua ossigenata e l'ovatta la puzza era forte, e i bambini tendevano ad emarginarmi e venni marcato come il bambino che puzzava.(non so se questi episodi siano correlati con i problemi che ora vi esporrò, ma ho trovato giusto rendervene nota).

sono cresciuto in una famiglia numerosa, con una madre iperpresente e un padre iperassente , per via del suo lavoro che lo costringeva ad uscire prima che io andassi a scuola, e a ritornare nella tarda notte. è da qualche mese , circa un anno, a questa parte che inizio , in alcuni periodi , a trovarmi in un forte disagio, un vuoto dentro di me che mi rende inevitabilmente triste. questo vuoto tento di colmarlo cercando delle figure paterne, in persone che mi circondano , in famosi attori, ma anche in persone di successo (dottori etc.) ma ciò non colma il vuoto, anzi, il pensiero di stare lontano da queste persone, mi rende ancora più triste.

altro problema che voglio esporirvi è la mancanza di voglia di studiare, mancanza di ambizioni future, e la quasi assente cura del mio igiene personale. quest'anno ho frequentato un secondo anno di liceo scientifico, ma sono stato bocciato e ora ho richiesto il trasferimento ad una scuola di ragioneria. il problema ( quello che penso io sia un problema) risiede nel fatto che nonostante abbia molta voglia di crearmi un futuro, non faccio niente per farlo. ad esempio, io vorrei trovarmi un lavoro , per fare ciò ho bisogno di un diploma, cioè di studiare, ma nonostante abbia questo desiderio, io continuo a non studiare. come già detto prima, io non curo il mio igiene personale. nonostante in casa mia tutti mi dicano di lavarmi, io non li ascolto e continuo a fare quello che stavo facendo, e anche di questo sto male con me stesso, anche perchè so che è la verità.
cari dottori, questo è quanto accade nella mia vita, purtroppo agli occhi degli altri appaio come una persona spensierata e priva di problemi, ma dentro di me sto male. non voglio continuare a stare male, ma soprattutto voglio iniziare a crearmi un futuro.
vi chiedo di essere coscienti del fatto che io non posso visitare uno specialista, perchè non mi confido mai con i miei genitori, e quindi principalmente per mancanza di fondi, non ne ho la possibilità.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Rgazzo,
nè i fondo, nè i genitori, diventano indispensabili per intraprendere un processo di cura.
Cerchi un ausl o un consultorio, troverà professionisti preparati che potranno aiutarla, senza cure non si può cambiare molto.
La cura del corpo, lo studio, la progettualità di vita futura, unita alla rielaborazione del rapporto con le sue figure genitoriali, potrebbero essere elementi su cui lavorare in terapia.
Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
La tua condizione appare delicata, tale da non poter essere risolta con un semplice suggerimento online. Pertanto è opportuno che tu ne parli con un professionista di persona. Se non vuoi coinvolgere i tuoi genitori, puoi rivolgerti in prima battuta al centro ascolto psicologico studenti della scuola che frequenterai, quasi certamente ce ne sarà uno. Lì potrai esporre dettagliatamente il tuo problema e ricevere una prima forma di ascolto. Se poi sarà necessario un percorso psicoterapeutico vero e proprio potrai essere consigliato in merito.

Ma non formarti l'aspettativa che su internet potrai risolvere il tuo problema, perché non è così, purtroppo.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
anche nella vecchia scuola c'era un centro ascolto, ma nonostante le ripetute occasioni non sono mai riuscito a farmi avanti, e non penso di riuscirci nella prossima scuola
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
A volte il primo passo verso la consapevolezza di un disagio, è scrivere per chiedere aiuto, magari il secondo sarà quello di andare da un clinico per farsi aiutare
Saluti