Ipocondria da 1 anno

Buonasera,
Sono un ragazzo di 20 anni. Da ormai un anno avverto dolori al petto e senso di Pesantezza agli occhi. Da circa un anno dalla comparsa dei sintomi ho effettuato visita cardiologica e ECG ed analisi al sangue risultati nella norma. Ho smesso di svolgere attività fisica per paura di affaticare il mio cuore e per quasi 6 mesi mi sono rintanato in casa. Poi essendomi frequentato con una ragazza, sono riuscito ad attenuare la mia paura e ad uscire di casa(Quando stavo con questa ragazza ogni dolore,sintomo o qualsiasi paura terminava). Purtroppo non andò bene e io ritornai ad avvertire i soliti sintomi riuscendo però a controllarmi e ad avere una vita sociale attiva. Però le mie paure rimangono, i consulti richiesti in area medica in svariati siti sono ormai piú di 30. Quella paura di essere sul punto di morire mi capita spesso e per quanto possa controllarmi è davvero estenuante. Ultimamente, da consiglio dei miei genitori, ho preso l'idea di svolgere nuovamente attività sportiva ma mentendo(e me ne vegogno) ai miei genitori, ho detto loro che serve un certificato di idoneità allo sport. Così che possa effettuare le visite ed essere nuovamente rassicurato. A volte, e mi sento un pazzo a dirlo, preferirei che mi dicessero di avere qualcosa così che io possa curarlo, invece di rimanere nel dubbio di avere una malattia nel mio caso cardiaca. Richiedo il consulto perchè non so ancora se sia un caso da curare da uno psicologo...

Vi ringrazio molto
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazzo,
lei sta chiedendo un consulto a degli psicologi, con le limitazioni di un consulto online.
L'ipocondria, è il sintomo offerto di una situazione emozionale, storia di vita, familiare......... sottostante di cui a noi non è dato sapere.
Una fidanzata, non può essere terapeutica, ma una relazione dovrebbe basarsi sul paicere, non sul bisogno dell'altroa.
Valuti l'ipotesi di consultare uno psicologo de visu, con cui effettuare una diagnosi clinica delle sua difficoltà ed un progetto terapeutico risolutivo.
Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Ho smesso di svolgere attività fisica per paura di affaticare il mio cuore
>>>

E questo è il modo migliore per danneggiarlo. Se sei un giovane in buona salute il cuore lo danneggi non esercitandolo, non facendolo esercitare.

Se i medici ti hanno detto che nel fisico è tutto a posto, il tuo è un problema che va risolto per via psicologica, perciò la figura di riferimento è lo psicologo psicoterapeuta. L'ipocondria (o patofobia, se la paura è riferita a una sola patologia) si può risolvere bene e anche velocemente, specie se attraverso un approccio adatto all'ansia.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"A volte, e mi sento un pazzo a dirlo, preferirei che mi dicessero di avere qualcosa così che io possa curarlo"

Dare un nome al disagio che si prova è rassicurante e permette di intervenire, perciò sei tutt'altro che "pazzo" a desiderare di trovare una causa precisa al problema.

Credo che il fatto che tu ti etichetti come "ipocondriaco"m sia motlo positivo, perchè ti sei reso conto che il problema è psicologico: come ti hanno detto i Colleghi, se dal punto di vista fisico sei sano è utile che tu ti rivolga ad uno psicologo per chiedere un aiuto da questo punto di vista.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#4]
Dr.ssa Sara Breschi Psicologo, Psicoterapeuta 49
Buongiorno,

i sintomi di cui ci parla sembrano riconducibili al disturbo ipocondriaco.
L'ipocondria è strettamente collegata alla difficoltà di vivere il dolore psichico, spesso relativo a problematiche relazionali e d'identità. E' molto difficile che la persona ipocondriaca entri in contatto con il proprio dolore psicologico e chieda aiuto, perché egli è davvero convinto di avere le malattie che lamenta.
Il fatto che lei riconosca il suo bisogno di rassicurazione e la difficoltà a fare fronte alle sue angosce, è il primo passo fondamentale per arrivare a fare chiarezza dentro di sé: cosa le vogliono dire questi sintomi fisici? quali emozioni cercano di comunicarle?
La Psicoterapia o la Psicoanalisi sono un'occasione importante per chi soffre di Ipocondria, qualora però la persona accolga l'aiuto e sia disposta a mettersi all’ascolto di sé, di ciò che il sintomo fisico gli rappresenta, sia pronta ad accettare ciò che si cela dietro al sintomo fisico, la sua sofferenza psicologica.
I sintomi fisici sono un segnale, una campanella d'allarme che la costringe a fermarsi, ad ascoltarsi, se lei si metterà all'ascolto di questi sintomi, piuttosto che cercare di eliminarli, risalirà al momento in cui le sue emozioni si sono bloccate. Lei fa risalire l'inizio dei suoi sintomi ad 1 anno fa, sarebbe interessante ripercorrere quel periodo o quello precedente per capire cosa è accaduto psicologicamente.

Le auguro di intraprendere questo cammino emotivo che la scioglierà dai suoi legacci,
la saluto

Dr.ssa Sara Breschi
Psicoterapeuta - Psicoanalista
Sito Web: www.sarabreschi.it

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