Disturbi psicosomatici
Gentili psicologi
soffro di ansia e altri disturbi psicosomatici e sono in terapia da una psicologa da circa 2 anni, non solo, anche in cura farmacologica.
La mia psicologa la scorsa settimana, dopo due anni di cura, mi ha sorpreso, dicendomi, nervosa:' Mi stai mandando al manicomio tu e i tuoi disturbi', e io le ho risposto, nervoso:' E' meglio che passate prima da uno psichiatra, prima di andare al manicomio'
A parte il fatto che non si risponde così ad un paziente, cioè io, in cura da 2 anni, non solo, ma che aveva ripudiato in lei tanta fiducia, ma poteva solo dirmi di non essere più in grado di seguirmi perchè magari non riusciva più, non era in grado più....
il mio dubbio adesso è questo:' E' possibile che una persona come me che ha dei seri disturbi psicosomatici, non può avere benefici da una psicoterapia, ma trarre effetti positivi solo dalla cura farmacologica?'
soffro di ansia e altri disturbi psicosomatici e sono in terapia da una psicologa da circa 2 anni, non solo, anche in cura farmacologica.
La mia psicologa la scorsa settimana, dopo due anni di cura, mi ha sorpreso, dicendomi, nervosa:' Mi stai mandando al manicomio tu e i tuoi disturbi', e io le ho risposto, nervoso:' E' meglio che passate prima da uno psichiatra, prima di andare al manicomio'
A parte il fatto che non si risponde così ad un paziente, cioè io, in cura da 2 anni, non solo, ma che aveva ripudiato in lei tanta fiducia, ma poteva solo dirmi di non essere più in grado di seguirmi perchè magari non riusciva più, non era in grado più....
il mio dubbio adesso è questo:' E' possibile che una persona come me che ha dei seri disturbi psicosomatici, non può avere benefici da una psicoterapia, ma trarre effetti positivi solo dalla cura farmacologica?'
[#1]
Partendo dal presupposto che anche gli psicoterapeuti sono umani e hanno delle reazioni, la frase va guardata all'interno del contesto della vostra relazione (professionale).
In ogni caso, questa frase ha avuto l'effetto di suscitare in lei una reazione e questo può far parte del processo terapeutico. Ne deve parlare con la sua terapeuta ed, eventualmente, decidere di cambiare professionista.
Talvolta la terapia può arrivare ad un momento di stallo e continuarla sarebbe improduttivo, laddove con un altro professionista si possono ottenere effetti diversi.
Cordiali saluti.
In ogni caso, questa frase ha avuto l'effetto di suscitare in lei una reazione e questo può far parte del processo terapeutico. Ne deve parlare con la sua terapeuta ed, eventualmente, decidere di cambiare professionista.
Talvolta la terapia può arrivare ad un momento di stallo e continuarla sarebbe improduttivo, laddove con un altro professionista si possono ottenere effetti diversi.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
[#3]
gentile utente, vi sono molti modi di interpretare una frase, (provocazione, stimolo, strategia, stallo ecc) va inquadrata, come afferma il collega, nella relazione.
Il modo migliore per uscire da questo dubbio è parlarne con la terapeuta.
saluti
Il modo migliore per uscire da questo dubbio è parlarne con la terapeuta.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Forse la dottoressa era un po' nervosa ed ha avuto una reazione non ben controllata o forse voleva proprio scuotere qualcosa in lei.
In ogni caso mi sembra che ciò che la fa star male di questa comunicazione sia il messaggio che lei ha recepito di essere incurabile.
In ogni caso mi sembra che ciò che la fa star male di questa comunicazione sia il messaggio che lei ha recepito di essere incurabile.
[#5]
Gentile Utente,
come in tutte le ralazioni i momenti di crisi possono subentrare.
A volte le provocazioni portano a riflettere .
Discuta con la sua terapeuta l'accaduto e condivida con lei il suo sentire.
I frutti della psicoterapia ci saranno, è solo questione di tempo.
Saluti
come in tutte le ralazioni i momenti di crisi possono subentrare.
A volte le provocazioni portano a riflettere .
Discuta con la sua terapeuta l'accaduto e condivida con lei il suo sentire.
I frutti della psicoterapia ci saranno, è solo questione di tempo.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 01/09/2011.
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