Volevo specificare che di attacchi di panico veri e propri non ne ho più avuti, ma sensi

Salve, io e la mia ragazza per ragioni di lavoro siamo costretti a vivere separati, ci vediamo si e no un mese all'anno. Questo mi provoca ansie per il futuro, non so se ci potremo fare una vita insieme e quando. qualche mese fa ho avuto per la prima volta un attacco di panico, è stato bruttissimo, un'esperienza che mai avrei pensato di passare, ho scoperto per la prima volta che è la mente che comanda il corpo e può simulare malesseri che in realtà non esistono. Da quel momento mi capita spesso di avere nausea e senso di blocco all'altezza della glottide durante i pasti. Veramente il blocco durante i pasti si sta ripresentando solo nell'ultimo periodo, dopo un periodo di stasi.
Inoltre nell'ultimo periodo ho incertezze e paure che mi si presentano ogni volta che mi sveglio, sia di notte che di mattina. E poi ho sempre il pensiero fisso al futuro, questo mi rende difficile ogni decisione, perchè potrebbe provocare una rottura nella coppia. Quando mi vedo con la mia ragazza, queste ansie e paure svaniscono, e con lei sto benissimo e sono felice, ma quando ci separiamo ricompaiono subito. volevo specificare che di attacchi di panico veri e propri non ne ho più avuti, ma sensi premonitori di attacchi ne ho e vivo nella paura di fare scelte che mi pregiudichino il futuro. inoltre sono timido, e ho sofferto di ereutofobia, problema che ora si presenta ma più raramente, inoltre oltre alla mia ragazza non ho molte persone di cui mi possa fidare e praticamente non ho amici.spero di essere stato esaustivo. grazie per le eventuali risposte.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Vuole farci una domanda precisa, vuole che le diamo un parere generico oppure il suo è più uno sfogo?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Vorrei sapere, come dovrei affrontare la situazione, come resistere alla lontananza, come non aver paura delle decisioni, se i miei sintomi sono dovuti dal mio primo e unico attacco di panico, e come evitare tali sintomi.
Vorrei inoltre sapere quali strategie adottare per vivere una vita serena da solo.
e vorrei sapere perchè vivo così male quando lei non c'è.
grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Le sue sono richieste troppo importanti per poterle soddisfare da qui. Ciò che lei chiede in poche parole, è una psicoterapia vera e propria, che non può essere fornita online.

Diciamo questo: risolvendo l'ansia, ci sono buone probabilità che risolva oltre al panico anche la paura di prendere decisioni e forse anche il dolore della lontananza. Quest'ultimo potrebbe dipendere non solo da un disturbo d'ansia, ma anche da altro e quindi dev'essere inquadrato bene.

Gli amori a distanza sono difficili per definizione, non solo per lei, quindi non è anormale sentire dolore quando lei e la sua ragazza siete distanti. Se lei è una persona predisposta all'ansia, però, tale dolore può essere maggiore.

Dovrebbe rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia, perché possa darle un inquadramento preciso ed suggerirle un eventuale trattamento.

Se lo desidera la possiamo informare in merito.

Cordiali saluti