Amico geloso, possessivo e paranoico. perché?
Salve. Da qualche anno si è formato un gruppo di amici, ormai siamo amici stretti, ma un membro in particolare sembra peggiorare di mese in mese per quanto riguarda gelosia, paranoia e possessività. Ci vuole molto poco per fargli cambiare idea circa un'amicizia stretta; basta che una sua amica le scriva di meno o si faccia sentire di meno, che lui subito inizia a pensare male. Smette di parlarle, si comporta in modo strano ("sentila tu per uscire stasera che a me non va")...ma fino a pochi giorni prima se la abbracciava e la riteneva una delle persone più importanti della sua vita! Il problema non è solo con una singola amica (parlo al femminile perché il caso è molto più accentuato con le amiche ragazze). Con tutte fa così: prima tende a stringerci un bellissimo rapporto, dando tutto se stesso e facendo favori che in pochi farebbero, e se per qualche giorno lei non si fa sentire, comincia a parlare male di lei, a dire che per lui può anche non esistere più...il fatto è che poi appena lei cerca di capire cos'ha lui (perché lui non le dice mai le cose in faccia, tende sempre a dirle a noi altri), quest'ultimo allora si intenerisce e ci torna "migliore amico" (è il caso di citare "Io con lei non ci parlo, se vuole sarà lei a venire da me"). Possibile poi che se un'amica (è di tutti, siamo tutti amici stretti nel gruppo) abbraccia me invece che lui, allora lui comincia a pensare che non gli vuole più bene o che non gliene importa più di tanto, o cose simili? Mi scuso per il discorso contorto, ma mi creda è davvero difficile descrivere questa situazione tramite una tastiera! Ho sentito parlare di "Gelosia patologica"; è il suo caso? So che scaturisce da una profonda insicurezza e da poca autostima...ma come possiamo fare per aiutarlo a cambiare questo lato del carattere, e a salvare l'integrità del gruppo? Grazie!
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Gentile Ragazzo,
i consulti online contengono delle limitazioni, perchè non de visu, per di più per un'altra persona diventano ancora più complessi.
Il suo amico, potrebbe essere insicuro e necessitare di conferme ad oltrznza per sentirsi voluto bene ed ogni possibile allontanamento di qualche amicoa, lo fa sprofondare in angoscie abbandoniche , ma sono solo ipotesi.
Voi non credo possiate fare molto, se non suggerirgli una consulenza psicologica, le difficoltà non risiedono nel gruppo, ma nella storia di vita del suo amico.
Saluti
i consulti online contengono delle limitazioni, perchè non de visu, per di più per un'altra persona diventano ancora più complessi.
Il suo amico, potrebbe essere insicuro e necessitare di conferme ad oltrznza per sentirsi voluto bene ed ogni possibile allontanamento di qualche amicoa, lo fa sprofondare in angoscie abbandoniche , ma sono solo ipotesi.
Voi non credo possiate fare molto, se non suggerirgli una consulenza psicologica, le difficoltà non risiedono nel gruppo, ma nella storia di vita del suo amico.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.2k visite dal 01/09/2011.
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