Una forte depressione
Salve dottori,sono una ragazza di 18 anni,sono alta 1.70 e peso 50kg e cerco un aiuto.
3 anni fa ho iniziato ad avere delle crisi di ansia,mi prendevano spesso la mattina,mi davano e mi danno tutt'ora disturbi allo stomaco che mi mettono in difficoltà nella vita quotidiana.Piano piano quest'ansia si è fatta sempre più sentire fino a diventare un'ansia costante tanto da non riuscire a capire quando stavo bene e quando non.Qualche giorno fa credo di aver avuto una crisi di panico,non ci capivo più niente,ho iniziato a piangere e pensavo di impazzire da un momento a un altro. Questa è stata la scintilla che mi ha fatto pensare di aver bisogno di un serio aiuto.Credo di avere una forte depressione,quasi come dire.. "bipolare",cambio a periodi: due o tre giorni sto bene,mi sento esaltata,faccio progetti per il futuro,penso di poter fare di tutto,esco,cerco di stare con tanta gente,di conoscerne nuova.. e magari il giorno dopo invece mi butto giù per una minima cosa,piango dal nulla,inizio a fare pensieri negativi che mi portano anche al pensiero di morte e di suicidio,non rispondo a nessuno se mi chiamano al cellulare,non ho voglia di uscire o di sentire nessuno e inizio a pensare di essere pazza.Questo mi destabilizza molto anche con le relazioni sociali,ho un'autostima bassissima,mi vedo brutta,sono molto timida e non ho mai avuto una relazione seria con un ragazzo,per questo mi sento molto diversa dalle mie amiche.Poi da qualche mese questa depressione si è fatta sentire anche sulla mia alimentazione,che sembri rispecchi il mio umore.Ci sono giorni che non mangio quasi niente perchè voglio stare bene con me stessa e con il mio aspetto e giorni che mi abbuffo,mangio in continuazione senza riuscire a smettere,mi si gonfia la pancia che sembro incinta,così il giorno dopo compenso con il digiuno. Sto veramente impazzendo? Non so nemmeno se sono stata chiara nella descrizione dei miei "sintomi" perchè non so spiegarlo nemmeno io cosa provo,sto veramente male ma questa mia timidezza mi porta ad aver paura di chiedere un aiuto psicologico reale,pur sapendo di averne bisogno.
Qualcuno mi aiuti!!!!
3 anni fa ho iniziato ad avere delle crisi di ansia,mi prendevano spesso la mattina,mi davano e mi danno tutt'ora disturbi allo stomaco che mi mettono in difficoltà nella vita quotidiana.Piano piano quest'ansia si è fatta sempre più sentire fino a diventare un'ansia costante tanto da non riuscire a capire quando stavo bene e quando non.Qualche giorno fa credo di aver avuto una crisi di panico,non ci capivo più niente,ho iniziato a piangere e pensavo di impazzire da un momento a un altro. Questa è stata la scintilla che mi ha fatto pensare di aver bisogno di un serio aiuto.Credo di avere una forte depressione,quasi come dire.. "bipolare",cambio a periodi: due o tre giorni sto bene,mi sento esaltata,faccio progetti per il futuro,penso di poter fare di tutto,esco,cerco di stare con tanta gente,di conoscerne nuova.. e magari il giorno dopo invece mi butto giù per una minima cosa,piango dal nulla,inizio a fare pensieri negativi che mi portano anche al pensiero di morte e di suicidio,non rispondo a nessuno se mi chiamano al cellulare,non ho voglia di uscire o di sentire nessuno e inizio a pensare di essere pazza.Questo mi destabilizza molto anche con le relazioni sociali,ho un'autostima bassissima,mi vedo brutta,sono molto timida e non ho mai avuto una relazione seria con un ragazzo,per questo mi sento molto diversa dalle mie amiche.Poi da qualche mese questa depressione si è fatta sentire anche sulla mia alimentazione,che sembri rispecchi il mio umore.Ci sono giorni che non mangio quasi niente perchè voglio stare bene con me stessa e con il mio aspetto e giorni che mi abbuffo,mangio in continuazione senza riuscire a smettere,mi si gonfia la pancia che sembro incinta,così il giorno dopo compenso con il digiuno. Sto veramente impazzendo? Non so nemmeno se sono stata chiara nella descrizione dei miei "sintomi" perchè non so spiegarlo nemmeno io cosa provo,sto veramente male ma questa mia timidezza mi porta ad aver paura di chiedere un aiuto psicologico reale,pur sapendo di averne bisogno.
Qualcuno mi aiuti!!!!
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Dr.ssa Federica Meriggioli
Psicologo, Psicoterapeuta
354 3
Gentile ragazza,
sembra che tutto sia iniziato 3 anni fa, durante quindi il pieno del periodo adolescenziale, e che si protragga tutt'ora ma in modo sempre più invasivo rispetto alla sua libertà personale.
Ha ricordi di qualche evento che le è accaduto che lei riconduca al cambiamento avvenuto 3 anni fa?
Sembra anche che i sintomi si stiano pian piano allargando in diverse aree; con un consulto on line non è possibile risolvere la sua situazione. Sarebbe indicato che lei si rivolgesse ad uno psicoterapeuta per un percorso vis a vis.
La timidezza e la difficoltà a prendere coraggio e a rivolgersi ad uno specialista sono sensazioni comuni, le sottolineo la positività della sua consapevolezza ad aver bisogno di un aiuto.
Cordiali saluti
sembra che tutto sia iniziato 3 anni fa, durante quindi il pieno del periodo adolescenziale, e che si protragga tutt'ora ma in modo sempre più invasivo rispetto alla sua libertà personale.
Ha ricordi di qualche evento che le è accaduto che lei riconduca al cambiamento avvenuto 3 anni fa?
Sembra anche che i sintomi si stiano pian piano allargando in diverse aree; con un consulto on line non è possibile risolvere la sua situazione. Sarebbe indicato che lei si rivolgesse ad uno psicoterapeuta per un percorso vis a vis.
La timidezza e la difficoltà a prendere coraggio e a rivolgersi ad uno specialista sono sensazioni comuni, le sottolineo la positività della sua consapevolezza ad aver bisogno di un aiuto.
Cordiali saluti
Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com
[#2]
Dr. Luigi Gileno
Psicologo, Psicoterapeuta
211 2
gentile ragazza, non è semplice da qui poter dare una indicazione "diagnostica" anche se il suo racconto è stato abbastanza esauriente.
come suggeriva la collega cerchi di focalizzare l'attenzione sul periodo in cui lei ha iniziato a manifestare la "sintomatologia", però tenga conto che in molti casi è complicato farcela senza l'aiuto di uno specialista.
magari può rivolgersi al servizio dell'asl della sua zona.
cordiali saluti.
come suggeriva la collega cerchi di focalizzare l'attenzione sul periodo in cui lei ha iniziato a manifestare la "sintomatologia", però tenga conto che in molti casi è complicato farcela senza l'aiuto di uno specialista.
magari può rivolgersi al servizio dell'asl della sua zona.
cordiali saluti.
Dr. Luigi Gileno
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
>>> Questa è stata la scintilla che mi ha fatto pensare di aver bisogno di un serio aiuto.Credo di avere una forte depressione,quasi come dire.. "bipolare"
>>>
Questa però è una valutazione che non dice nulla, perché non è stata fatta da uno specialista. Può essere che tu abbia bisogno di un serio aiuto, ma questo potrà solo venirti di persona, dopo aver ricevuto un inquadramento preciso. Inizialmente potresti parlarne anche con il centro ascolto psicologico studenti della tua scuola, se ancora studi, oppure chiedere un primo colloquio psicologico alla tua Asl.
Riguardo alla timidezza, se avessi una vasta ferita all'addome che ti facesse perdere molto sangue, ti sentiresti timida a chiedere a qualcuno di portarti di corsa al pronto soccorso? È la stessa cosa. Esci dal malinteso diffuso secondo cui il disagio psicologico andrebbe curato da soli.
Cordiali saluti
>>>
Questa però è una valutazione che non dice nulla, perché non è stata fatta da uno specialista. Può essere che tu abbia bisogno di un serio aiuto, ma questo potrà solo venirti di persona, dopo aver ricevuto un inquadramento preciso. Inizialmente potresti parlarne anche con il centro ascolto psicologico studenti della tua scuola, se ancora studi, oppure chiedere un primo colloquio psicologico alla tua Asl.
Riguardo alla timidezza, se avessi una vasta ferita all'addome che ti facesse perdere molto sangue, ti sentiresti timida a chiedere a qualcuno di portarti di corsa al pronto soccorso? È la stessa cosa. Esci dal malinteso diffuso secondo cui il disagio psicologico andrebbe curato da soli.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 31/08/2011.
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