Problema masturbazione
Salve a tutti e grazie per questo sito che ho trovato disperatamente. Ho un grande problema che mi porto dietro oramai da un po' di tempo, ovvero che non riesco ad avere rapporti sessuali poiché la paura di figuraccia è troppa.
Spiego il mio problema:
Quando mi masturbo, se vado ad un ritmo medio-veloce se non lo controllo dopo neanche 1 minuto vengo.. Questo mi mette una paura da pazzi per i rapporti che dovro' affrontare, perchè come faccio a soddisfare una ragazza se dopo 1 minuto vengo ? Parlando con amici piu' o meno il tempo medio di masturbazione è 15 minuti..
Vi prego, consigliatemi qualcosa perchè è brutta questa faccenda, molto brutta.
Spiego il mio problema:
Quando mi masturbo, se vado ad un ritmo medio-veloce se non lo controllo dopo neanche 1 minuto vengo.. Questo mi mette una paura da pazzi per i rapporti che dovro' affrontare, perchè come faccio a soddisfare una ragazza se dopo 1 minuto vengo ? Parlando con amici piu' o meno il tempo medio di masturbazione è 15 minuti..
Vi prego, consigliatemi qualcosa perchè è brutta questa faccenda, molto brutta.
[#1]
Gentile Ragazzo,
la prima cosa da fare è una visita andrologica (che alla tua età andrebbe fatta comunque, al di là delle tue preoccupazioni) in modo da verificare che non ci siano problemi dal punto di vista organico.
In seconda battuta ti potresti rivolgere al Consultorio dell'ASL della tua zona, dove puoi trovare gratuitamente degli psicologi, che potranno rispondere ai tuoi dubbi e aiutarti a superare l'ansia (del tutto normale e legittima) legata alle prime esperienze sessuali.
Saluti.
la prima cosa da fare è una visita andrologica (che alla tua età andrebbe fatta comunque, al di là delle tue preoccupazioni) in modo da verificare che non ci siano problemi dal punto di vista organico.
In seconda battuta ti potresti rivolgere al Consultorio dell'ASL della tua zona, dove puoi trovare gratuitamente degli psicologi, che potranno rispondere ai tuoi dubbi e aiutarti a superare l'ansia (del tutto normale e legittima) legata alle prime esperienze sessuali.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Ex utente
Egregia Dr.Paola Scalco,
Grazie per la tempestiva risposta ma le sarei grato se mi potesse aiutare di piu'. Non vorrei fare nessun esame ne' tanto meno rivolgermi ad un consultorio. La mia domanda è: Come faccio per prolungare la masturbazione e durante un rapporto è probabile che faccio uguale ? Mi aiuti ma non mandandomi da punte parti possibilmente.
GRAZIE !
Grazie per la tempestiva risposta ma le sarei grato se mi potesse aiutare di piu'. Non vorrei fare nessun esame ne' tanto meno rivolgermi ad un consultorio. La mia domanda è: Come faccio per prolungare la masturbazione e durante un rapporto è probabile che faccio uguale ? Mi aiuti ma non mandandomi da punte parti possibilmente.
GRAZIE !
[#3]
Gentile ragazzo, purtoppo ciò che chiede è impossibile!
Le indicazioni della Collega sono le uniche possibili.
Una sola visita andrologica non significa mandarti in giro senza meta, ma è un invio mirato.
Poi, tieni presente che una certa dose d'ansia è del tutto normale quando di affrontano questioni nuove nella vita e per la prima volta.
Se vuoi puoi leggere il libro "C'era una volta la prima volta" di F. Veglia, ed. Erickson.
Sono certa lo troverai molto interessante per il tuo disagio e ti aiuterà a sentire le tue ansie meno preoccupanti.
Saluti,
Le indicazioni della Collega sono le uniche possibili.
Una sola visita andrologica non significa mandarti in giro senza meta, ma è un invio mirato.
Poi, tieni presente che una certa dose d'ansia è del tutto normale quando di affrontano questioni nuove nella vita e per la prima volta.
Se vuoi puoi leggere il libro "C'era una volta la prima volta" di F. Veglia, ed. Erickson.
Sono certa lo troverai molto interessante per il tuo disagio e ti aiuterà a sentire le tue ansie meno preoccupanti.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Mi spiace deluderti, ma ciò che ti ho risposto è proprio il massimo di aiuto possibile on line.
Per capire se la rapidità di cui parli è patologica, è necessaria una visita: se ci fosse qualche problema fisico alla sua base, sarebbe necessario risolverlo prima di tutto per la tua salute (e sarebbe inopportuno, se non dannoso, perdere tempo con altre cose).
Per sapere come intervenire è indispensabile che sia fatta una diagnosi precisa: magari è solo ansia o inesperienza, ma questo va valutato di persona.
Ti consiglio di dare un'occhiata a questo sito, in modo da fugare titubanze nei confronti di una visita, che ribadisco, sarebbe opportuna:
http://www.amicoandrologo.it/
Per capire se la rapidità di cui parli è patologica, è necessaria una visita: se ci fosse qualche problema fisico alla sua base, sarebbe necessario risolverlo prima di tutto per la tua salute (e sarebbe inopportuno, se non dannoso, perdere tempo con altre cose).
Per sapere come intervenire è indispensabile che sia fatta una diagnosi precisa: magari è solo ansia o inesperienza, ma questo va valutato di persona.
Ti consiglio di dare un'occhiata a questo sito, in modo da fugare titubanze nei confronti di una visita, che ribadisco, sarebbe opportuna:
http://www.amicoandrologo.it/
[#5]
Gentile Ragazzo,
l'autoerotismo, non sempre rappresenta la prova generale del futuro coito.
Non è certo che stiamo parlando di eiaculazione precoce, che in ogni caso necessita di una diagnosi andrologica.
Il piacere solitario è inoltre molto differente del piacere condiviso, abitato dall'incontro con l'altro, dall'unione di aspetti sensoriali, emozionali, abitudini sessuali, empatia, dialogo e, tantissimo atro.
Dopo i primi rapporti sessuali, se il tempo ( che in clinica si chiama IELT, cioè il tempo intra-vaginale), dovesse essere ancora breve, la tappa successiva è una diagnosi clinica ed una terapia mirata.
Saluti
l'autoerotismo, non sempre rappresenta la prova generale del futuro coito.
Non è certo che stiamo parlando di eiaculazione precoce, che in ogni caso necessita di una diagnosi andrologica.
Il piacere solitario è inoltre molto differente del piacere condiviso, abitato dall'incontro con l'altro, dall'unione di aspetti sensoriali, emozionali, abitudini sessuali, empatia, dialogo e, tantissimo atro.
Dopo i primi rapporti sessuali, se il tempo ( che in clinica si chiama IELT, cioè il tempo intra-vaginale), dovesse essere ancora breve, la tappa successiva è una diagnosi clinica ed una terapia mirata.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Gentile Utente,
Non sono certo di avere capito se ha avuto già rapporti o no.
Ad ogni modo, un po' di informazioni: la vorrei rassicurare sul fatto che il tempo di durata di un minuto rientra nei valori normali per l'uomo (soprattutto se va a un ritmo medio veloce e senza controllarsi). Inoltre non è corretta l'associazione che lei propone tra tempo di masturbazione e durata dei rapporti. In realtà è molto più facile raggiungere il piacere da soli rispetto che con un/una partner, perché noi ci conosciamo molto bene quando ci tocchiamo.
Inoltre l'eiaculazione precoce, se non ha cause organiche, è legata più alla conflittualità con la partner stessa che a una disposizione personale.
Pertanto la sua (è fortunatamente per lei un'ansia) e non una corretta rappresentazione della realtà ed il risultato di quest'ansia, forse il suo vero problema, è l'evitamento delle relazioni sessuali.
Non sono certo di avere capito se ha avuto già rapporti o no.
Ad ogni modo, un po' di informazioni: la vorrei rassicurare sul fatto che il tempo di durata di un minuto rientra nei valori normali per l'uomo (soprattutto se va a un ritmo medio veloce e senza controllarsi). Inoltre non è corretta l'associazione che lei propone tra tempo di masturbazione e durata dei rapporti. In realtà è molto più facile raggiungere il piacere da soli rispetto che con un/una partner, perché noi ci conosciamo molto bene quando ci tocchiamo.
Inoltre l'eiaculazione precoce, se non ha cause organiche, è legata più alla conflittualità con la partner stessa che a una disposizione personale.
Pertanto la sua (è fortunatamente per lei un'ansia) e non una corretta rappresentazione della realtà ed il risultato di quest'ansia, forse il suo vero problema, è l'evitamento delle relazioni sessuali.
Dr. Edoardo Riva
Psicologo, Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.9k visite dal 29/08/2011.
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