Ho paura di essere lesbica aiutooo
SALVE DOTTORI.. HO UN PROBLEMA CHE MI ATTANAGLIA UN PAIO DI MESI..NE HO GIA PARLATO CON GLI AMICI A ME PIU CARI..E CON LA MIA FAMIGLIA, MA IL PROBLEMA NON VA VIA..NON SO PIU COME FARE..VADO DA UNA PSICOLOGA MA HO FATTO SOLAMENTE 2 SEDUTE E DICE CHE QUESTO E SOLO FRUTTO DELLA MIA MENTE..MA IO NON CE LA FACCIO PIU.. MI METTO SEMPRE ALLA PROVA IN GIRO..NON MI VA MANCO PIU DI USCIRE CON LE MIE AMICHE..MENTRE PRIMA NON ERA COSI..ANZI.. SPIEGO MEGLIO STO DA CIRCA 9 MESI CON UN RAGAZZO..PRIMA STORIA SERIA (PRECISO) E TUTTO INIZIO CON UNA FORTE ANSIA MI ERA GIA CAPITATO CON ALTRI RAGAZZI MA POI FINIVA PERCHE FINIVANO ANCHE I RAPPORTI MENTRE CON LUI E DIVERSO..MA IO CONTINUO AD AVERE MILLE PAURE ( TIPO E SE NON LO AMO? E SE UN GIORNO NON CI FOSSE PIU? ) MA SENZA LUI CI SONO STATA E STO MALE..E IN PIU MI SI E AGGIUNTA QUESTA..CHE PRIMA NON AVREI MAI PENSATO..FORSE E LEGATO AD UN PADRE ASSENTE NELL INFANZIA..MA NON FOSSE QUELLO? FOSSI DAVVERO LESBICA? CHE FAREI? MI BUTTEREBBE GIU TUTTO QUELLO IN CUI HO SEMPRE CREDUTO.. NON CE LA FACCIO PIU AD ASPETTARE UN CONSULTO DALLA MIA PSICOLOGA..VERAMENTE STO PROPRIO MALE... GRAZIE E SCUSATE PER IL POEMA..MA DOVEVO SFOGARMI..
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Gentile ragazza, l'ipotesi di una padre assente che può influenzare le tue scelte e la tua identità andrebbe verificata con la psicologa.
Non è sempre detto che la perdita del genitore, per quanto dolorosa e insostituibile, possa per forza portare alla psicopatologia. Il genitore del sesso opposto è importante nella costruzione dell'identità sessuale, ma non è l'unico elemento importante.
Con la tua psicologa, sebbene tu abbia fatto solo 2 colloqui, ne stai parlando delle tue difficoltà e ansie?
Non è sempre detto che la perdita del genitore, per quanto dolorosa e insostituibile, possa per forza portare alla psicopatologia. Il genitore del sesso opposto è importante nella costruzione dell'identità sessuale, ma non è l'unico elemento importante.
Con la tua psicologa, sebbene tu abbia fatto solo 2 colloqui, ne stai parlando delle tue difficoltà e ansie?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Due sedute sono troppo poche. Che trattamento sta facendo? Psicoterapia, sostegno o consulenza? Di che tipo?
Legga intanto qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Cordiali saluti
Legga intanto qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Ex utente
SALVE DOTTORI...GRAZIE PER LA RISPOSTA...
DR.ANGELA
SI NE STIAMO PARLANDO, E MI HA RIFERITO CHE SONO FOBIE DELLA MIA TESTA E CHE PENSO TROPPO CON LA TESTA E MENO CON IL CUORE.. E NON SO PIU CHE PENSARE VERAMENTE PROVO A NON PENSARCI MA POI NON CE LA FACCIO I PENSIERI MI DISTRUGGONO A VOLTE..
DR GIUSEPPE
EFFETTIVAMENTE SI SONO POCHE..PERO IO VERAMENTE NON CE LA FACCIO PIIU VORREI CAPIRE CHE HO.. PERCHE MI FA STAR TROPPO MALE.. PER ORA PRENDO I FIORI DI BACH.. CON QUELLI STO UN PO PIU RILASSATA MA NON MI TOLGONO I PROBLEMI..
COMUNQUE CONSULENZA...!
SPERO POSSIATE UN PO AIUTARMI VI RINGRAZIO PER LA RISPOSTA
DR.ANGELA
SI NE STIAMO PARLANDO, E MI HA RIFERITO CHE SONO FOBIE DELLA MIA TESTA E CHE PENSO TROPPO CON LA TESTA E MENO CON IL CUORE.. E NON SO PIU CHE PENSARE VERAMENTE PROVO A NON PENSARCI MA POI NON CE LA FACCIO I PENSIERI MI DISTRUGGONO A VOLTE..
DR GIUSEPPE
EFFETTIVAMENTE SI SONO POCHE..PERO IO VERAMENTE NON CE LA FACCIO PIIU VORREI CAPIRE CHE HO.. PERCHE MI FA STAR TROPPO MALE.. PER ORA PRENDO I FIORI DI BACH.. CON QUELLI STO UN PO PIU RILASSATA MA NON MI TOLGONO I PROBLEMI..
COMUNQUE CONSULENZA...!
SPERO POSSIATE UN PO AIUTARMI VI RINGRAZIO PER LA RISPOSTA
[#4]
Gentile Ragazza,
dai suoi scritti si percepisce un'elevata quota di ansia, la cui gestione andrebbe affrontata in un contesto psicoterapeutico.
Si dia tempo (e dia tempo alla psicologa) per valutare adeguatamente la situazione e decidere insieme che strada intraprendere.
Saluti.
dai suoi scritti si percepisce un'elevata quota di ansia, la cui gestione andrebbe affrontata in un contesto psicoterapeutico.
Si dia tempo (e dia tempo alla psicologa) per valutare adeguatamente la situazione e decidere insieme che strada intraprendere.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#5]
Se la sua ansia è così debilitante ciò di cui ha bisogno non è probabilmente una consulenza, ma una psicoterapia, meglio se specifica per i disturbi ansioso-ossessivi.
Da qui non potrà ricevere "consigli" diretti per placare il suo disagio, dato che non possiamo fare interventi a distanza (tanto non funzionerebbero comunque). È di persona che deve ottenere l'aiuto di cui ha bisogno.
Cordiali saluti
Da qui non potrà ricevere "consigli" diretti per placare il suo disagio, dato che non possiamo fare interventi a distanza (tanto non funzionerebbero comunque). È di persona che deve ottenere l'aiuto di cui ha bisogno.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 29/08/2011.
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