Un pre attacco d'ansia del problema
Gentile dottore,
ho deciso di rivolgermi a voi perchè sono ad un punto della mia vita in cui non posso più sottovalutare i sintomi di un disturbo che sto per descrivervi.
Ricordo che la prima volta in cui avvertii questa sensazione mi trovavo in macchina con i miei genitori durante una lezione di pratica di guida che mio papà impartiva a mia mamma.
Non so spiegare con esattezza come si presenta questo malessere, ma negli anni ho imparato ad associarlo alle situazioni.
Capita che quando mi trovo in compagnia (non importa con chi) mi sembra di perdere il "controllo" e sento scaturirsi una vera e propria paura dei suoni, dei rumori, della musica. Ho come la sensazione di essere sopraffatta da tutto ciò che emette suoni, come se non potessi controllarlo... E cerco di isolarmi, in assoluto silenzio.. perchè se rimanessi soccomberei...
Insomma è qualcosa di tremendamente snervante e puo' durare brevi minuti oppure intere ore, fin quando non percepisco "scampato pericolo"...
Quando ero piccola credevo si trattasse di acuti mal di testa, perchè è un disturbo legato prevalentemente ai suoni..Ma con il passare del tempo, ho imparato a sviscerare questo problema per capire quando e perchè si verificano questi episodi..
Come ho scritto, mi capitano in situazioni nelle quali mi trovo con altre persone, anche solo con il mio compagno o con i miei genitori o con qualche amica.
Negli ultimi anni ho notato che ne soffro di più quando ci si riunisce per mangiare e magari c'è il televisore acceso e qualcuno fa zapping.. Diventa più predominante addirittura se sento squillare un cellulare oppure qualcuno riceve messaggi continui con la suoneria attiva.
Questa fobia comincia a venirmi prima ancora che la situazione si presenta...
Insomma come un pre attacco d'ansia del problema..
Ho cercato di documentarmi, ma non ho mai trovato nessuno che riferisse problemi come questi.. Sintomi sempre diversi dai miei.. e ancora oggi mi chiedo come mai la mia famiglia non abbia mai preso in considerazione seriamente questa cosa.
Oggi, mi rendo conto di soffrirne più frequentemente. Ho provato ad affrontarlo per "sconfiggerlo" da sola, ma se non faccio qualcosa per arginare il problema, quando si presenta, al livello fisico mi vengono dei piccoli tremolii e mi tappo le orecchie come se attorno a me ci fosse un rumore assordante..
ho deciso di rivolgermi a voi perchè sono ad un punto della mia vita in cui non posso più sottovalutare i sintomi di un disturbo che sto per descrivervi.
Ricordo che la prima volta in cui avvertii questa sensazione mi trovavo in macchina con i miei genitori durante una lezione di pratica di guida che mio papà impartiva a mia mamma.
Non so spiegare con esattezza come si presenta questo malessere, ma negli anni ho imparato ad associarlo alle situazioni.
Capita che quando mi trovo in compagnia (non importa con chi) mi sembra di perdere il "controllo" e sento scaturirsi una vera e propria paura dei suoni, dei rumori, della musica. Ho come la sensazione di essere sopraffatta da tutto ciò che emette suoni, come se non potessi controllarlo... E cerco di isolarmi, in assoluto silenzio.. perchè se rimanessi soccomberei...
Insomma è qualcosa di tremendamente snervante e puo' durare brevi minuti oppure intere ore, fin quando non percepisco "scampato pericolo"...
Quando ero piccola credevo si trattasse di acuti mal di testa, perchè è un disturbo legato prevalentemente ai suoni..Ma con il passare del tempo, ho imparato a sviscerare questo problema per capire quando e perchè si verificano questi episodi..
Come ho scritto, mi capitano in situazioni nelle quali mi trovo con altre persone, anche solo con il mio compagno o con i miei genitori o con qualche amica.
Negli ultimi anni ho notato che ne soffro di più quando ci si riunisce per mangiare e magari c'è il televisore acceso e qualcuno fa zapping.. Diventa più predominante addirittura se sento squillare un cellulare oppure qualcuno riceve messaggi continui con la suoneria attiva.
Questa fobia comincia a venirmi prima ancora che la situazione si presenta...
Insomma come un pre attacco d'ansia del problema..
Ho cercato di documentarmi, ma non ho mai trovato nessuno che riferisse problemi come questi.. Sintomi sempre diversi dai miei.. e ancora oggi mi chiedo come mai la mia famiglia non abbia mai preso in considerazione seriamente questa cosa.
Oggi, mi rendo conto di soffrirne più frequentemente. Ho provato ad affrontarlo per "sconfiggerlo" da sola, ma se non faccio qualcosa per arginare il problema, quando si presenta, al livello fisico mi vengono dei piccoli tremolii e mi tappo le orecchie come se attorno a me ci fosse un rumore assordante..
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Da ciò che descrive potrebbe trattarsi effettivamente di ansia, ma non possiamo dirglielo con precisione da qui, senza vederla, né tantomeno "consigliarle" alcunché. Deve farsi vedere da uno psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia. Nel frattempo può leggere alcuni dei nostri articoli sull'ansia, ad esempio questo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
L'ansia può esprimersi con i sintomi più disparati, quindi sono necessari colloqui clinici per valutare tutto al meglio. Ha già fatto visite mediche per cercare di stabilire come stanno le cose?
Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
L'ansia può esprimersi con i sintomi più disparati, quindi sono necessari colloqui clinici per valutare tutto al meglio. Ha già fatto visite mediche per cercare di stabilire come stanno le cose?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Gentile signora,
a prescindere dal nome di un disturbo e dalle etichette che diamo per capirci meglio, è importante -soprattutto in vista della nascita del Suo bimbo- che la questione venga risolta.
Le suggerirei di cominciare a parlarne con il Suo medico di base.
Se eventuali patologie organiche fossero escluse si potrebbe pensare di contattare uno psicologo psicoterapeuta.
Saluti,
a prescindere dal nome di un disturbo e dalle etichette che diamo per capirci meglio, è importante -soprattutto in vista della nascita del Suo bimbo- che la questione venga risolta.
Le suggerirei di cominciare a parlarne con il Suo medico di base.
Se eventuali patologie organiche fossero escluse si potrebbe pensare di contattare uno psicologo psicoterapeuta.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 28/08/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.