Accettare gli errori

In questo momento sono confusa perché non riesco più ad accettare certe scelte che ho fatto in passato, e su alcune cose ormai sono passati anni.
Ho fatto degli errori di cui me ne sono pentita, ho vissuto il senso di colpa, ho vissuto rimpianti, non accetto che la mia compagnia di amici si sia sciolta (non per causa mia) ma io mi trovavo bene con tutti.
Il passato è passato e non si può cambiare: a queste cose non c’è rimedio, è tardi. E io solo ora mi sono resa conto di ciò che ho fatto.
Come si fa ad accettare che non tutto va come voglio io? Che non tutto va bene? Ho bisogno di uno spunto di riflessione, perché mi sto perdendo e comincio ad avere paura del futuro e non ho idea di come sarò nemmeno fra un mese! 
Leggendo su internet, trovo che tutti consigliano di ascoltare il dolore, di non contrastarlo x non rafforzare il pensiero. Si ma come si fa?
Fra 2 settimane ho appuntamento dalla psico, ma nel frattempo avrei bisogno di uno spunto di riflessione: cosa posso fare quando mi prende il momento "no" di ansia e tachicardia? 
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile signora,

è importante che lei abbia preso appuntamento con una psicologa per parlare degli stati d'animo che ci ha descritto oggi e negli altri recenti consulti.

Non esistono particolari "spunti" che si possano fornire a distanza, in maniera generica e generale: comprendo la sua ansia, ma provi a pensare che non manca molto all'incontro con la nostra collega.
E' riuscita a riposarsi come sperava in vacanza?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
il passato se doloroso ed irrisolto, si ripropone creando difficoltà e fastidi psichici.
L'elaborazione diventa indispensabile sia al fine della comprensione di quanto accaduto , che per potersi occupare del suo presente e del suo futuro.
Ottima decisione quella di consultare uno psicologo.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Dr. Luigi Gileno Psicologo, Psicoterapeuta 211 2
gentile utente, i "traumi" che hanno a che fare con il nostro passato sono ferite che vanno sanate, altrimenti regolarmente tornano a farsi sentire.
lo spunto di ascoltare il proprio dolore potrebbe già essere una buona cosa, tuttavia non sempre è semplice affrontarlo da soli.
per cui ritengo ottima scelta quella di rivolgersi ad un collega per riuscire insieme a trovare le migliori vie a lei possibili.
cordiali saluti.

Dr. Luigi Gileno

[#4]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Grazie a tutti.
È vero mancano pochi giorni all'appuntamento ma mi sembra un'eternità a volte.
Io che posso fare nel frattempo? Quando mi prendono i momenti no, quando sembra che l'ansia mi soffochi, e il cuore esploda, cosa posso fare x calmarmi? A cosa è meglio pensare? Sforzarmi di sorridere per es. , ripetermi che mi perdono e accetto gli errori fatti? Ripetermeli anche se non sono convinta finchè non mi convinco?
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora,

probabilmente Lei sta razionalizzando il problema, ovvero su un piano razionale si sta ripetendo che gli errori li commettiamo tutti e non possiamo tornate indietro (giustissimo!), ma Le manca il perdono e l'accettazione.

Come dirLe: in fondo accetta davvero e ha preso le distanze da ciò che è accaduto in passato? Probabilmente no.

Capisco non sia divertente vivere con quest'ansia adesso, però manca poco all'incontro fissato con la psicologa e sono certa potrà farcela.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#6]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
direi che la prima cosa da affrontare nel colloquio con la psicologa è legata a tutte le strategie da mettere in atto quando Lei è sola e sta male, tipo in vacanza, che evidentemente o non avete affrontato oppure l'avete fatto in modo poco approfondito.

Un modo per far passare un po' di tempo è SMETTERE di cercare informazioni su internet relative a sensi di colpa, ansia,, depressione, ecc.

Perchè non se ne va a fare una bella nuotata in piscina? Evidentemente Lei in questi gironi psicologici di domande e risposte tende un po' a perdersi: meglio occuparsi delle cose concrete.
[#7]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Dott. Bulla/Dott.sa Massaro: in effetti questo caos mentale l'ho anche creato io cercando delle risposte su internet e in letture, e mi sono salvata pure dei link!!! Ma a mente lucida capisco di aver fatto un bel casino e tante volte mi dicevo "smettila! Porta a termine una lettura, non 200 insieme!" ma poi non trovando subito risposta andavo a cercare in giro altre informazioni. E' anche per questo che ho deciso di tornare dalla psico perché lei mi aiuterà a capirmi dandomi subito le risposte che cerco! E' che quando parte l'ansia, e il peso sul petto, mi si annebbia la mente e faccio di tutto per uscirne, cioè andando a cercare una soluzione, dei consigli sui forum.
In vacanza è andato tutto bene, zero pensieri, molto rilassata, i momenti no erano proprio solo momenti che superavo subito perché la mente era abbastanza lucida. Ho capito che mi basta essere insieme ad altra gente, parlare, non pensarci, convogliare i pensieri su altri argomenti e riesco a stare abbastanza serena e spensierata, come è successo stasera che con la mia famiglia siamo usciti con amici. Poi mentre sono serena, senza volerlo, mi ricordo dei miei pensieri e mi dico "ah che bello. Non ci sto pensando e sono tranquilla" e ovviamente in quel momento ricomincio a pensarci!! GRRR!!!
Alla sera invece quando torno a casa, quando finiamo di sistemare tutto, dopo che mia figlia é a letto, che mi siedo per rilassarmi, invece di staccare
la spina, mi affiorano tutti i pensieri e ricomincia tutto.
E' per questo che vi chiedo: ma in questi momenti, quando la mente è annebbiata, cosa si può fare?
[#8]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Visto che lei stessa riconosce che mancano "pochi giorni" all'appuntamento può cercare di pensare che non ha motivo di rimuginare ulteriormente proprio perchè a breve parlerà con la psicologa di quello che ci ha riferito.
Nel frattempo, come le ha suggerito il dr. Bulla, cerchi di distrarsi e di tenersi occupata con altro, visto che ne ha la possibilità.
[#9]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
"E' per questo che vi chiedo: ma in questi momenti, quando la mente è annebbiata, cosa si può fare?"

Ecco, ci è cascata di nuovo...

Scusi, ma cosa ci faceva alle due di notte su questo sito? Esattamente quello che le abbiamo detto di non fare: cercare rassicurazioni, spiegazioni, ecc.

Il giochino è semplice: più tempo passo a cercare informazioni su internet, più aumenta l'ansia.

Allora le giro la Sua domanda: cosa deve fare in questi momenti, quando la mente è annebbiata?
[#10]
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Cosa ci facevo alle 2 di notte? Ho controllato e letto i Vostri consigli e Vi ho risposto. Ho anche aspettato di essere sola per farlo...
Dr. Bulla: mi auguro che il giochino sia davvero cosi semplice come dice. Cercherò di essere forte e di evitare, di resistere e non leggere più nulla.
Grazie ancora per i consigli e il supporto.
Saluti e Buona Domenica!
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