Paura, crisi di panico voglia di morire e di farmi male
non riesco a gestire la mia vita, ho 17 anni e vivo in una situazione di perenne panico quasi sempre sento un dolore al petto per via di una respirazione molto ansiosa.
ogni volta che esco di casa per andare a scuola e sono da sola ho paura.
2 anni fa prendevo degli psicofarmaci,è stato lo sbaglio più grande che io avessi mai potuto fare...
la mia mente va sempre nel vuoto e in classe è brutto perchè non riesco a seguire e quando studio perdo sempre tante ore per capire e i risultati sono scadenti...e molto spesso non riesco a parlare non ho una vita sociale perchè ho perso interesse per tutto...non ho intenzione di ritornare da uno psichiatra mi ha solo peggiorato la vita ma non so neanche che fare
e non riesco a difendermi se qualcuno mi fa del male e la notte non dormo, ogni tanto tremo di paura e non sento la fame.
mi sento una sfigata e ho paura di tutto...non mi sento al sicuro neppure a casa mia,cosa posso fare?
ogni volta che esco di casa per andare a scuola e sono da sola ho paura.
2 anni fa prendevo degli psicofarmaci,è stato lo sbaglio più grande che io avessi mai potuto fare...
la mia mente va sempre nel vuoto e in classe è brutto perchè non riesco a seguire e quando studio perdo sempre tante ore per capire e i risultati sono scadenti...e molto spesso non riesco a parlare non ho una vita sociale perchè ho perso interesse per tutto...non ho intenzione di ritornare da uno psichiatra mi ha solo peggiorato la vita ma non so neanche che fare
e non riesco a difendermi se qualcuno mi fa del male e la notte non dormo, ogni tanto tremo di paura e non sento la fame.
mi sento una sfigata e ho paura di tutto...non mi sento al sicuro neppure a casa mia,cosa posso fare?
[#1]
Dr. Davide Ventre
Cardiologo
844 15
Salve,
io credo che, la cosa migliore da fare, sia convincersi che gli psicofarmaci sono l'unica via che può "riassettarla", e che forse la cura che ha fatto 2 anni fa non era del tutto adeguata, visto che non ha avuto risultati (e lei stessa ce lo conferma).
C'è da dire anche che una terapia del genere, quando aveva 15 anni, non è facile da gestire, vista la continua evoluzione dei neuroni in quel particolare periodo dello sviluppo che porta dall'adolescenza alla maturità.
Quali farmaci prendeva?
Che dosaggio?
Quanto tempo è durato il tentativo di terapia?
Ha sospeso da sola i farmaci o sotto controllo medico?
al giorno d'oggi il suo problema si cura, come potrà leggere da consulti analoghi al suo, dove ho risposto io e dove sono successivamente intervenuti anche eminenti colleghi psichiatri, e si cura molto bene. Si dispone di una vasta gamma di farmaci che possono veramente cambiare le cose, e in positivo. SI FIDI.
io credo che, la cosa migliore da fare, sia convincersi che gli psicofarmaci sono l'unica via che può "riassettarla", e che forse la cura che ha fatto 2 anni fa non era del tutto adeguata, visto che non ha avuto risultati (e lei stessa ce lo conferma).
C'è da dire anche che una terapia del genere, quando aveva 15 anni, non è facile da gestire, vista la continua evoluzione dei neuroni in quel particolare periodo dello sviluppo che porta dall'adolescenza alla maturità.
Quali farmaci prendeva?
Che dosaggio?
Quanto tempo è durato il tentativo di terapia?
Ha sospeso da sola i farmaci o sotto controllo medico?
al giorno d'oggi il suo problema si cura, come potrà leggere da consulti analoghi al suo, dove ho risposto io e dove sono successivamente intervenuti anche eminenti colleghi psichiatri, e si cura molto bene. Si dispone di una vasta gamma di farmaci che possono veramente cambiare le cose, e in positivo. SI FIDI.
Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
Tel. 037483016 - 03094930891
e-mail: dott.davideventre@gmail.com
[#2]
Dr. Massimo Lai
Psichiatra
832 30
Cara ragazza,
che posso dirle se rifiuta a priori un'intervento da uno psichiatra.
Comunque questo è solo scritto quindi lo legge poi ne fa quello che vuole.
Respirazione ansiosa, paura quando esce e va a scuola ed è da sola, mente nel vuoto, difficoltà di concentrazione (non riesce a seguire dice), difficoltà a capire, concentrarsi, studiare quando è a casa con risultati scadenti (ci credo con queste premesse), poca o nulla vita sociale, perdita di interesse per tutto, lo psichiatra le ha solo peggioratro la vita, non riesce a difendersi se qualcuno le fa del male (che tipo di male?), dorme male, trema di paura e non sente la fame!
Si sente una sfigata e ha paura di tutto, non si sente al sicuro neanche a casa sua!
Che fare?
Non esiste una formula magica, sicuramente incontra dei problemi che non mi sono chiari e che includerei nei problemi della sua età, ma per questo non vorrei sembrarle superficiale perché è diffficile con quello che scrive capire veramente di cosa si tratta.
E' chiaro che non attraversa un periodo facile,pertanto le consiglio di rivolgersi ad uno psichiatra, magari diverso da quello cui è andata prima, forse una donna farebbe meglio al caso suo, ci pensi, non si perda d'animo, poi ci faccia sapere.
La voglia di morire sono comuni ma le sconsiglio dal farlo, non arriva a niente, chieda aiuto, farsi del male poi cosa significa? farsi dei tagli? le consiglio di rivolgersi ad uno psichiatra della sua città, divrso da quello che non la ha soddisfatta prima, troverà delle risposte sicuramente.
Auguri
Massimo Lai
PS mi faccia sapere come va avanti.
che posso dirle se rifiuta a priori un'intervento da uno psichiatra.
Comunque questo è solo scritto quindi lo legge poi ne fa quello che vuole.
Respirazione ansiosa, paura quando esce e va a scuola ed è da sola, mente nel vuoto, difficoltà di concentrazione (non riesce a seguire dice), difficoltà a capire, concentrarsi, studiare quando è a casa con risultati scadenti (ci credo con queste premesse), poca o nulla vita sociale, perdita di interesse per tutto, lo psichiatra le ha solo peggioratro la vita, non riesce a difendersi se qualcuno le fa del male (che tipo di male?), dorme male, trema di paura e non sente la fame!
Si sente una sfigata e ha paura di tutto, non si sente al sicuro neanche a casa sua!
Che fare?
Non esiste una formula magica, sicuramente incontra dei problemi che non mi sono chiari e che includerei nei problemi della sua età, ma per questo non vorrei sembrarle superficiale perché è diffficile con quello che scrive capire veramente di cosa si tratta.
E' chiaro che non attraversa un periodo facile,pertanto le consiglio di rivolgersi ad uno psichiatra, magari diverso da quello cui è andata prima, forse una donna farebbe meglio al caso suo, ci pensi, non si perda d'animo, poi ci faccia sapere.
La voglia di morire sono comuni ma le sconsiglio dal farlo, non arriva a niente, chieda aiuto, farsi del male poi cosa significa? farsi dei tagli? le consiglio di rivolgersi ad uno psichiatra della sua città, divrso da quello che non la ha soddisfatta prima, troverà delle risposte sicuramente.
Auguri
Massimo Lai
PS mi faccia sapere come va avanti.
Massimo Lai, MD
[#3]
Dr. Vito Fabio Paternò
Psichiatra, Psicoterapeuta
586 22
Gentile utente,
a mio parere occorrerebbe una nuova valutazione psichiatrica per valutare se la terapia che le venne data fosse appropriata.
non tema di riavvicinarsi ad uno specialista della materia e ricordi che non è sempre facile trovare subito la terapia adatta a noi.
Cordialmente.
Dott. Vito Fabio Paternò
www.cesidea.it
a mio parere occorrerebbe una nuova valutazione psichiatrica per valutare se la terapia che le venne data fosse appropriata.
non tema di riavvicinarsi ad uno specialista della materia e ricordi che non è sempre facile trovare subito la terapia adatta a noi.
Cordialmente.
Dott. Vito Fabio Paternò
www.cesidea.it
Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò
www.cesidea.it
info@cesidea.it
[#4]
Dr. Daniel Bulla
Psicologo, Psicoterapeuta
3.6k 187
cara utente,
tu non vuoi più andare da uno psichiatra, e tutti ti consigliano di andare dallo psichiatra...un bel dilemma...
Però tu stessa ammetti di non stare tanto bene, e forse sotto sotto sai che di aiuto un po' ne hai bisogno
Allora, cosa possiamo fare? Che ne dici di una via di mezzo? Potresti cercare un consultorio familiare vicino a casa tua (lo puoi fare andando a vedere in Comune, oppure alle bacheche delle ASL), e chiedi, in modo anonimo, un appuntamento. Ti chiederanno perchè, rispondi che sei un po' confusa e che hai bisogno di parlare con qualcuno.
Questo "qualcuno", con molta probabilità, sarà una psicologa. Esponile i tuoi dubbi, le tue paure, le brutte esperienze relative ai farmaci, i dubbi sul futuro, ecc...ma l'importante è che decidiate insieme, tu e questo "qualcuno" del Consultorio, che cosa fare.
L'importante è che tu non sia sola nel prendere certe decisioni.
Se hai bisogno non esitare a scrivere di nuovo
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
tu non vuoi più andare da uno psichiatra, e tutti ti consigliano di andare dallo psichiatra...un bel dilemma...
Però tu stessa ammetti di non stare tanto bene, e forse sotto sotto sai che di aiuto un po' ne hai bisogno
Allora, cosa possiamo fare? Che ne dici di una via di mezzo? Potresti cercare un consultorio familiare vicino a casa tua (lo puoi fare andando a vedere in Comune, oppure alle bacheche delle ASL), e chiedi, in modo anonimo, un appuntamento. Ti chiederanno perchè, rispondi che sei un po' confusa e che hai bisogno di parlare con qualcuno.
Questo "qualcuno", con molta probabilità, sarà una psicologa. Esponile i tuoi dubbi, le tue paure, le brutte esperienze relative ai farmaci, i dubbi sul futuro, ecc...ma l'importante è che decidiate insieme, tu e questo "qualcuno" del Consultorio, che cosa fare.
L'importante è che tu non sia sola nel prendere certe decisioni.
Se hai bisogno non esitare a scrivere di nuovo
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.8k visite dal 16/12/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.