Le attenzioni che volevo
salve, sono una ragazza di 24 anni. da 5 anni sto con il mio ragazzo. quest'anno ho fatto un'esperienza erasmus, e dopo 6 mesi di continue provocazioni e di resistenze da parte mia, alla fine, proprio negl'ultimi giorni precedenti al mio ritorno, ho ceduto.
ho cercato di trovare una spiegazione al mio comportamento, e diciamo che l'ho trovata.
la mia storia con il mio ragazzo negli utlimi tempi andava un po male... non mi dava le attenzioni che volevo e diciamo che non era riconoscente dei miei sforzi di non tradimento in quella situazione, non vedevo che gli mancavo e che non vedesse l'ora di rivedermi. ho anche pensato che l'alcool quella sera mi abbia fatto perdere le inibizioni e mi hanno fatto cedere, e anche il fatto di essere in quell'esperienza e di nn averla vissuta come i miei amici, fino in fondo, mi hanno spinta a farlo... io amo tantissimo il mio ragazzo, e proprio per questo mi sento in colpa...avevo quasi rimosso l'esperienza, ma da un paio di giorni è diventata un'ossessione. non ne ho parlato con nessuno, per paura che lui lo sappia, e perchè mi farei schifo ancora di piu.
non so cosa fare...dirglielo è la cosa peggiore, perchè lui mi lascerebbe, cosa che non vorrei minimamente, e poi lo farei stare malissimo.
come posso dimenticare tutto? vorrei convincermi che è stato un errore grosso, ma che è dipeso dalle circostanze in cui mi trovavo.
ho cercato di trovare una spiegazione al mio comportamento, e diciamo che l'ho trovata.
la mia storia con il mio ragazzo negli utlimi tempi andava un po male... non mi dava le attenzioni che volevo e diciamo che non era riconoscente dei miei sforzi di non tradimento in quella situazione, non vedevo che gli mancavo e che non vedesse l'ora di rivedermi. ho anche pensato che l'alcool quella sera mi abbia fatto perdere le inibizioni e mi hanno fatto cedere, e anche il fatto di essere in quell'esperienza e di nn averla vissuta come i miei amici, fino in fondo, mi hanno spinta a farlo... io amo tantissimo il mio ragazzo, e proprio per questo mi sento in colpa...avevo quasi rimosso l'esperienza, ma da un paio di giorni è diventata un'ossessione. non ne ho parlato con nessuno, per paura che lui lo sappia, e perchè mi farei schifo ancora di piu.
non so cosa fare...dirglielo è la cosa peggiore, perchè lui mi lascerebbe, cosa che non vorrei minimamente, e poi lo farei stare malissimo.
come posso dimenticare tutto? vorrei convincermi che è stato un errore grosso, ma che è dipeso dalle circostanze in cui mi trovavo.
[#1]
Cara ragazza,
quando un rapporto inizia in giovanissima età è possibile che con gli anni i partner cambino, proprio perchè stanno ancora crescendo, e la relazione un po' alla volta si deteriori e si raffreddi.
Con questi presupposti può capitare che l'insoddisfazione di uno o entrambi porti al tradimento.
Fossi in te eviterei di parlargli dell'accaduto, visto che oramai è successo e che non risolveresti nulla.
Come mai la questione ti è tornata in mente di colpo in questi giorni?
A mio parere potresti cercare di occuparti di quello che non va nel rapporto e di risolverlo, sempre che entrambi siate interessati a rimanere assieme e che non si tratti solo si una sorta di abitudine.
Cosa ne pensi?
Gli hai parlato di quello che non ti va bene nel suo atteggiamento?
quando un rapporto inizia in giovanissima età è possibile che con gli anni i partner cambino, proprio perchè stanno ancora crescendo, e la relazione un po' alla volta si deteriori e si raffreddi.
Con questi presupposti può capitare che l'insoddisfazione di uno o entrambi porti al tradimento.
Fossi in te eviterei di parlargli dell'accaduto, visto che oramai è successo e che non risolveresti nulla.
Come mai la questione ti è tornata in mente di colpo in questi giorni?
A mio parere potresti cercare di occuparti di quello che non va nel rapporto e di risolverlo, sempre che entrambi siate interessati a rimanere assieme e che non si tratti solo si una sorta di abitudine.
Cosa ne pensi?
Gli hai parlato di quello che non ti va bene nel suo atteggiamento?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile ragazza,
da come ha descritto ciò che le è successo, più che di tradimento, mi pare si possa parlare di infedeltà.
Non si tratta esclusivamente di una sottigliezza terminologica, ma di una differenza di "peso": la sua è stata una leggerezza, dovuta alla situazione, all'occasione, quasi un dispetto al suo ragazzo che non la faceva sentire desiderata.
Il tradimento invece avrebbe comportato una rottura più netta del patto più o meno tacito esistente tra voi, anche perchè probabilmente avrebbe contrapposto quella relazione con il rapporto già esistente col suo compagno (che mi pare Lei non abbia messo in discussione).
Con ciò non voglio dire che non ci siano sue responsabilità e comprendo il suo senso di colpa. Ma anziché crogiolarsi in esso, lo utilizzi in maniera costruttiva.
Non cerchi di dimenticare e basta, ma consideri quell'esperienza come un campanello d'allarme rispetto alla soddisfazione/insoddisfazione derivante dalla sua attuale relazione e colga l'occasione per domandarsi cosa Lei vuole fare di questo rapporto.
Saluti.
da come ha descritto ciò che le è successo, più che di tradimento, mi pare si possa parlare di infedeltà.
Non si tratta esclusivamente di una sottigliezza terminologica, ma di una differenza di "peso": la sua è stata una leggerezza, dovuta alla situazione, all'occasione, quasi un dispetto al suo ragazzo che non la faceva sentire desiderata.
Il tradimento invece avrebbe comportato una rottura più netta del patto più o meno tacito esistente tra voi, anche perchè probabilmente avrebbe contrapposto quella relazione con il rapporto già esistente col suo compagno (che mi pare Lei non abbia messo in discussione).
Con ciò non voglio dire che non ci siano sue responsabilità e comprendo il suo senso di colpa. Ma anziché crogiolarsi in esso, lo utilizzi in maniera costruttiva.
Non cerchi di dimenticare e basta, ma consideri quell'esperienza come un campanello d'allarme rispetto alla soddisfazione/insoddisfazione derivante dalla sua attuale relazione e colga l'occasione per domandarsi cosa Lei vuole fare di questo rapporto.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Cara Ragazza,
un rapporto nato in giovane età ,transitato in età adulta e spostato in città differenti, può andare in contro a qualche disservizio.
Assumersi la responsabilità di quanto è accaduto, sarebbe una strada possibile verso la tolleranza e verso l'evitamento dei sensi di colpa, dare le colpe alle circostanze, agli amici ed all'alcool, a mio avviso rinforza le ossessioni ed il dolore che lei sta sperimentando.
Colga quest'occasione vissuta per chiedersi cosa non va nel suo rapporto di coppia e cosa l'ha spinta al tradimento.
Un caro saluto
un rapporto nato in giovane età ,transitato in età adulta e spostato in città differenti, può andare in contro a qualche disservizio.
Assumersi la responsabilità di quanto è accaduto, sarebbe una strada possibile verso la tolleranza e verso l'evitamento dei sensi di colpa, dare le colpe alle circostanze, agli amici ed all'alcool, a mio avviso rinforza le ossessioni ed il dolore che lei sta sperimentando.
Colga quest'occasione vissuta per chiedersi cosa non va nel suo rapporto di coppia e cosa l'ha spinta al tradimento.
Un caro saluto
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Ex utente
infatti penso che uno dei motivi che mi abbia fatto cedere sia stato anche quello di sperimentare cose nuove, di vedere come mi comportavo a letto con qualcun'altro che non fosse stato il mio ragazzo, visto che io ho avuto la mia prima e unica esperienza con lui...non so avevo voglia di trasgredire, e di vivere fino in fondo l'esperienza erasmus, che si sa, si basa anche su questo aspetto...
e comunque sia sono rimasta insoddisfatta da quella scappatella, e ho rivalutato il mio ragazzo. è stata solo un'avventura sessuale, questo ragazzo non l'ho piu sentito, e nemmeno mi interessa. ho vaghi ricordi di quella notte, dovuto soprattutto all'effetto dell'alcool...e mi chiedo se sia stato quest'ultimo ad influire notevolmente e farmi perdere il controllo. è come se cercassi un'attenuante...
ora io mi sento in colpa, perche lui non sospetta nulla, e io neanche vorrei che sospettasse...
il mio rapporto con lui va benissimo, siamo complici in tutto, l'unica cosa che a volte mi sento messa da parte..è un problema che ci è sempre stato..e forse in quel periodo lo avvertivo maggiormente.
questo pensiero mi è tornato alla mente perche ieri abbiamo passato una bella giornata insieme, e poi mentre facevamo l'amore, ho avuto un flash che mi ha riportata a quella notte e mi sono sentita in colpa.
vorrei solo dimenticare dimenticare e dimenticare, convincermi che non sia successo e che magari se non avessi bevuto non sarei caduta in tentazione...
e comunque sia sono rimasta insoddisfatta da quella scappatella, e ho rivalutato il mio ragazzo. è stata solo un'avventura sessuale, questo ragazzo non l'ho piu sentito, e nemmeno mi interessa. ho vaghi ricordi di quella notte, dovuto soprattutto all'effetto dell'alcool...e mi chiedo se sia stato quest'ultimo ad influire notevolmente e farmi perdere il controllo. è come se cercassi un'attenuante...
ora io mi sento in colpa, perche lui non sospetta nulla, e io neanche vorrei che sospettasse...
il mio rapporto con lui va benissimo, siamo complici in tutto, l'unica cosa che a volte mi sento messa da parte..è un problema che ci è sempre stato..e forse in quel periodo lo avvertivo maggiormente.
questo pensiero mi è tornato alla mente perche ieri abbiamo passato una bella giornata insieme, e poi mentre facevamo l'amore, ho avuto un flash che mi ha riportata a quella notte e mi sono sentita in colpa.
vorrei solo dimenticare dimenticare e dimenticare, convincermi che non sia successo e che magari se non avessi bevuto non sarei caduta in tentazione...
[#6]
Più che tentare di convincerti che non sia successo e di dimenticare potresti analizzare la situazione attuale e riflettere su quanto ti pesi oggi sentirti messa da parte da lui, anche se questo succede solo a volte.
Forse è il momento che vi chiariate su quello che non va.
Chiediti se cederesti anche oggi ad eventuali avances di qualcuno o se ti ritieni sufficientemente soddisfatta e serena da ritenerlo altamente improbabile.
Se consideri un errore quello che hai fatto prova a pensare che tutti commettono degli sbagli, e che gli errori sono "imperdonabili" solo quando non ci si chiede perchè una certa cosa è successa e ci si mette nelle condizioni di ripeterla.
Forse è il momento che vi chiariate su quello che non va.
Chiediti se cederesti anche oggi ad eventuali avances di qualcuno o se ti ritieni sufficientemente soddisfatta e serena da ritenerlo altamente improbabile.
Se consideri un errore quello che hai fatto prova a pensare che tutti commettono degli sbagli, e che gli errori sono "imperdonabili" solo quando non ci si chiede perchè una certa cosa è successa e ci si mette nelle condizioni di ripeterla.
[#7]
Ex utente
grazie a tutti per le consulenze. davvero grazie.
io penso che ora come ora le cose si siano riaggiustate, e penso che non cadrei nuovamente in "errore" soprattutto vedendo come ci si sente..
la cosa che mi fa piu male, è che mai avrei pensato di farlo..mai..e invece è successo. mi dico sempre che errare è umano, però forse mi ritenevo non umana, infallibile...
poi sono una persona che ama solo quando viene amata, e dunque quando non ho piu le attenzioni del mio ragazzo, mi sento gratificata da quelle di un altro anche se non sono le stesse..forse è per questo che ho ceduto, perche mi sentivo davvero desiderata, corteggiata...cosa che per il mio ragazzo è un dato di fatto, ormai sono "sua" e quindi... è una caratteristica del suo carattere..a volte non mi dà nulla, altre mi dà tutto.
voi che mi consigliate di fare? non posso dire che il mio rapporto sia in crisi, perche continuamo ad amarci, anzi non abbiamo mai smesso...
io penso che ora come ora le cose si siano riaggiustate, e penso che non cadrei nuovamente in "errore" soprattutto vedendo come ci si sente..
la cosa che mi fa piu male, è che mai avrei pensato di farlo..mai..e invece è successo. mi dico sempre che errare è umano, però forse mi ritenevo non umana, infallibile...
poi sono una persona che ama solo quando viene amata, e dunque quando non ho piu le attenzioni del mio ragazzo, mi sento gratificata da quelle di un altro anche se non sono le stesse..forse è per questo che ho ceduto, perche mi sentivo davvero desiderata, corteggiata...cosa che per il mio ragazzo è un dato di fatto, ormai sono "sua" e quindi... è una caratteristica del suo carattere..a volte non mi dà nulla, altre mi dà tutto.
voi che mi consigliate di fare? non posso dire che il mio rapporto sia in crisi, perche continuamo ad amarci, anzi non abbiamo mai smesso...
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Gentile ragazza,
se davvero la sua relazione va bene così com'è, accantoni ciò che è successo come una delle tante esperienze che la vita ci offre e pensi a coltivare il suo attuale rapporto.
Se, invece, in base alle riflessioni che la sua "debolezza" le sta facendo fare, ritiene che degli "aggiustamenti" da parte di entrambi siano possibili o necessari, parli col suo ragazzo e decidete insieme nuove regole di funzionamento all'interno della vostra coppia, in modo da compiere insieme un salto di qualità nella vostra unione.
Auguri.
se davvero la sua relazione va bene così com'è, accantoni ciò che è successo come una delle tante esperienze che la vita ci offre e pensi a coltivare il suo attuale rapporto.
Se, invece, in base alle riflessioni che la sua "debolezza" le sta facendo fare, ritiene che degli "aggiustamenti" da parte di entrambi siano possibili o necessari, parli col suo ragazzo e decidete insieme nuove regole di funzionamento all'interno della vostra coppia, in modo da compiere insieme un salto di qualità nella vostra unione.
Auguri.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.7k visite dal 27/08/2011.
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