Gravidanza, sesso, ansia
Cari dottori,
ho 42 anni e finalmente sono riuscita ad avere la mia seconda gravidanza (in relatà la quarta ma due sono andate male). Sono alle 16 settimana e tutto sembra procedere bene!
Rispetto alla prima gravidanza ho un po' di fastidi . Ho avuto nausea praticamente fino alla 14 settimana e ancora adesso mi sento sempre troppo stanca. Forse é anche l'età, ma il mio problema non é questo ovviamente.
Da quando é iniziata questa gravidanza ho visto ridursi a zero la voglia di intimità con mio marito. Mentalmente vorrei ma il mio fisico si ribella! Quando solo lui prova qualche timido tentativo mi sento male, come se mi venisse uno stato d'ansia
Io amo molto mio marito e con lui sto bene! Non abbiamo problemi di dialogo o di comprensione. Abbiamo parlato di questa cosa e comprende il mio stato ma io sono preoccupata. Forse é solo un problema fisico, non saprei, visto il desiderio di stare con lui non mi manca ma quando poi siamo sul dunque non c'é verso!!!!
In principio ho avuto delle piccole perdite ematiche ma a detta dei medici nulla di preoccupante. Non credo sia stata questa la causa scatenante.
Tra l'altro durante le gravidanze precedenti problemi del genere non ne abbiamo avuti
Ringrazio per le risposte
buona giornata
ho 42 anni e finalmente sono riuscita ad avere la mia seconda gravidanza (in relatà la quarta ma due sono andate male). Sono alle 16 settimana e tutto sembra procedere bene!
Rispetto alla prima gravidanza ho un po' di fastidi . Ho avuto nausea praticamente fino alla 14 settimana e ancora adesso mi sento sempre troppo stanca. Forse é anche l'età, ma il mio problema non é questo ovviamente.
Da quando é iniziata questa gravidanza ho visto ridursi a zero la voglia di intimità con mio marito. Mentalmente vorrei ma il mio fisico si ribella! Quando solo lui prova qualche timido tentativo mi sento male, come se mi venisse uno stato d'ansia
Io amo molto mio marito e con lui sto bene! Non abbiamo problemi di dialogo o di comprensione. Abbiamo parlato di questa cosa e comprende il mio stato ma io sono preoccupata. Forse é solo un problema fisico, non saprei, visto il desiderio di stare con lui non mi manca ma quando poi siamo sul dunque non c'é verso!!!!
In principio ho avuto delle piccole perdite ematiche ma a detta dei medici nulla di preoccupante. Non credo sia stata questa la causa scatenante.
Tra l'altro durante le gravidanze precedenti problemi del genere non ne abbiamo avuti
Ringrazio per le risposte
buona giornata
[#1]
gentile utente, anche se nelle gravidanze precedenti non è accaduto, la gravidanza e la consegeunte maternità prevede un normale e fisiologico calo del desiderio. La natura vuole che ci si debba occupare del nascituro a discapito della propria sessualità. Quindi, per ora, non sarebbe il caso di preoccuparsi. Se la cosa però dovesse davvero creare disagio allora un colloquio con il ginecologo prima e con uno psicologo dopo potrebbe aiutarla.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
<<come se mi venisse uno stato d'ansia>>
Gentile Signora,
fisiologicamente succede alla maggior parte delle donne di avere una flessione del desiderio sessuale nel primo trimestre, un po' per la nausea (e a Lei è da poco terminata) e un po' per il timore di conseguenze negative sull'andamento della gravidanza (e, date le precedenti esperienze negative, sarebbe più che comprensibile).
Il secondo trimestre, solitamente, è quello in cui invece la donna recupera il suo desiderio (la nausea non c'è più e il pancione non è ancora troppo ingombrante).
Naturalmente però non esistono regole uguali per tutte, né per la stessa donna nelle diverse gravidanze.
Lei scrive che, in realtà, il desiderio non le manca, ma è assalita dall'ansia quando si tratterebbe di "concludere".
Anche se questa volta per fortuna tutto fila liscio (e anche i medici glielo hanno confermato), potrebbe essere che l'ansia che le viene sia proprio legata al timore che avere un rapporto potrebbe essere pericoloso per il figlio che porta in grembo?
Se il problema non sta nella mancanza di desiderio, ma nel timore di un rapporto sessuale (o anche solo della penetrazione), in questo periodo potete cercare modi diversi per stare insieme e comunicarvi il sentimento che vi lega, che siano comunque gratificanti e soddisfacenti, ma che non inneschino in lei ansia e preoccupazione.
Si dia tempo e, nel caso il suo disagio si protraesse, potrebbe rivolgersi ad uno psicologo per effettuare alcuni colloqui e valutare di persona la situazione.
Cari saluti e auguri.
Gentile Signora,
fisiologicamente succede alla maggior parte delle donne di avere una flessione del desiderio sessuale nel primo trimestre, un po' per la nausea (e a Lei è da poco terminata) e un po' per il timore di conseguenze negative sull'andamento della gravidanza (e, date le precedenti esperienze negative, sarebbe più che comprensibile).
Il secondo trimestre, solitamente, è quello in cui invece la donna recupera il suo desiderio (la nausea non c'è più e il pancione non è ancora troppo ingombrante).
Naturalmente però non esistono regole uguali per tutte, né per la stessa donna nelle diverse gravidanze.
Lei scrive che, in realtà, il desiderio non le manca, ma è assalita dall'ansia quando si tratterebbe di "concludere".
Anche se questa volta per fortuna tutto fila liscio (e anche i medici glielo hanno confermato), potrebbe essere che l'ansia che le viene sia proprio legata al timore che avere un rapporto potrebbe essere pericoloso per il figlio che porta in grembo?
Se il problema non sta nella mancanza di desiderio, ma nel timore di un rapporto sessuale (o anche solo della penetrazione), in questo periodo potete cercare modi diversi per stare insieme e comunicarvi il sentimento che vi lega, che siano comunque gratificanti e soddisfacenti, ma che non inneschino in lei ansia e preoccupazione.
Si dia tempo e, nel caso il suo disagio si protraesse, potrebbe rivolgersi ad uno psicologo per effettuare alcuni colloqui e valutare di persona la situazione.
Cari saluti e auguri.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
gentile signora, credo che il calo del desiderio possa essere "fisiologico" dopo aver tanto cercato la gravidanza...potrebbe essere anche una sorta di appagamento per il risultato raggiunto...
tenga conto che anche le esperienze precedenti, come le gravidanze andate male, possono avere una certa rilevanza...
nel caso in cui la cosa dovrebbe continuare le consiglio di avere un consulto con un collega per una visuale maggiormente completa della situazione.
cordiali saluti.
tenga conto che anche le esperienze precedenti, come le gravidanze andate male, possono avere una certa rilevanza...
nel caso in cui la cosa dovrebbe continuare le consiglio di avere un consulto con un collega per una visuale maggiormente completa della situazione.
cordiali saluti.
Dr. Luigi Gileno
[#4]
Gentile Signora,
il desiderio sessuale durante la gravidanza, può subire delle fluttuazioni importanti, nel migliore dei casi un incremento e, nella peggiore delle ipotesi, una totale estinzione, in special modo in donne come lei, che hanno un passato infausto correlato al concepimento.
Il percorso gravidico di per sé non rappresenta quasi mai un impedimento per la vita sotto le lenzuola, a meno che non ci siano patologie associate a minacce d’aborto, distacco della placenta, presenza di placenta previa,..., le vere difficoltà per il desiderio, sono la paura,le dinamiche di coppia che cambiano e l'immaginario correlato al feto ed alla sessualità.
La gestazione per una donna è un percorso complesso sul piano mentale ed emotivo e, spesso avviene molto prima del presunto concepimento.
La gravidanza “mentale”, blocca ed occulta il desiderio sessuale della donna, occupando molta spazio sia mentale che emozionale.
Un altro aspetto fondamentale, da non sottovalutare è la correlazione psichica tra gestazione e tutela del feto: la futura mamma, sviluppa un primitivo ed animalesco istinto materno, che le impedisce di “accogliere” fisicamente il compagno dentro di sé, per evitare di danneggiare il feto.
Un dialogo sano e costruttivo con il suo partner , che comprenda anche le sue paure, credo possa esservi d'aiuto.
cari saluti ed auguri per il nascituro
il desiderio sessuale durante la gravidanza, può subire delle fluttuazioni importanti, nel migliore dei casi un incremento e, nella peggiore delle ipotesi, una totale estinzione, in special modo in donne come lei, che hanno un passato infausto correlato al concepimento.
Il percorso gravidico di per sé non rappresenta quasi mai un impedimento per la vita sotto le lenzuola, a meno che non ci siano patologie associate a minacce d’aborto, distacco della placenta, presenza di placenta previa,..., le vere difficoltà per il desiderio, sono la paura,le dinamiche di coppia che cambiano e l'immaginario correlato al feto ed alla sessualità.
La gestazione per una donna è un percorso complesso sul piano mentale ed emotivo e, spesso avviene molto prima del presunto concepimento.
La gravidanza “mentale”, blocca ed occulta il desiderio sessuale della donna, occupando molta spazio sia mentale che emozionale.
Un altro aspetto fondamentale, da non sottovalutare è la correlazione psichica tra gestazione e tutela del feto: la futura mamma, sviluppa un primitivo ed animalesco istinto materno, che le impedisce di “accogliere” fisicamente il compagno dentro di sé, per evitare di danneggiare il feto.
Un dialogo sano e costruttivo con il suo partner , che comprenda anche le sue paure, credo possa esservi d'aiuto.
cari saluti ed auguri per il nascituro
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Utente
Ringrazio tutti per le risposte e per gli auguri,
In effetti le mie due gravidanze andate male sono stati eventi molto traumatici!
La prima era una gravidanza extrauterina non diagnosticata per la quale sono arrivata in ospedale con tuba scoppiata, e operata d'urgenza mi hanno presa per i capelli....
La seconda é stata forse anche peggio perché le cose sono andate bene fino alla 20 settimana ma l'ecografia morfologica ha rivelato malformazioni tali da esserciincompatiblità con la vita e che il bambino( per me lo era!!!) non sarebbe mai nato vivo! Il risultato é stato ....parto indotto qualche settimana piu tardi di un bimbo morto che non ho mai visto.
In questo momento, sono ancora alla 16 settimana e non ho ancora eseguito la morfologica....
C'é un altro punto importante che forse alimenta le mie paure ed é che al momento non vivo in italia ma in Francia.
In Francia le cose sono un po' diverse. Non fanno ecografie tutti i mesi ma solo le tre di rito e dalla 12 settimana la prossima ecografia sarà probabilmente alla 22 settimana (sempre una morfologica)
Tra l'altro non fanno ripetere esami ogni mese ma eseguono una solo una visita al mese....
Sono onesta, lo so che qui i bambini li sanno far nascare, visto l'alto tasso di natalità, ma io preferisco il sistema italiano nonstante mi renda perfettamente conto dell'inutilità dell"ecpografia ogni mese e di tutte le altre cose annesse che fanno in Italia
Per esempio, se non si é a rischio, valutato da misure sul feto e analisi combinata del sangue, non eseguono nemmeno l'amniocentesi nonostante l'età (infatti non mi hanno richiamata). Sia ben chiaro questo é un punto a favore e nonostante ne sia convinta a livello conscio probabilmente non a livello inconscio.....
Infatti mi dico tutte queste cose ma finisco per star male e gia sono andata due volte al ps!!!
Insomma non riesco a rilassarmi!!
Con mio marito parliamo di queste cose, anzi di tutte le cose, ma credo che, nel profondo, non ho ancora superato le esperienze dolorose del passato....
In effetti le mie due gravidanze andate male sono stati eventi molto traumatici!
La prima era una gravidanza extrauterina non diagnosticata per la quale sono arrivata in ospedale con tuba scoppiata, e operata d'urgenza mi hanno presa per i capelli....
La seconda é stata forse anche peggio perché le cose sono andate bene fino alla 20 settimana ma l'ecografia morfologica ha rivelato malformazioni tali da esserciincompatiblità con la vita e che il bambino( per me lo era!!!) non sarebbe mai nato vivo! Il risultato é stato ....parto indotto qualche settimana piu tardi di un bimbo morto che non ho mai visto.
In questo momento, sono ancora alla 16 settimana e non ho ancora eseguito la morfologica....
C'é un altro punto importante che forse alimenta le mie paure ed é che al momento non vivo in italia ma in Francia.
In Francia le cose sono un po' diverse. Non fanno ecografie tutti i mesi ma solo le tre di rito e dalla 12 settimana la prossima ecografia sarà probabilmente alla 22 settimana (sempre una morfologica)
Tra l'altro non fanno ripetere esami ogni mese ma eseguono una solo una visita al mese....
Sono onesta, lo so che qui i bambini li sanno far nascare, visto l'alto tasso di natalità, ma io preferisco il sistema italiano nonstante mi renda perfettamente conto dell'inutilità dell"ecpografia ogni mese e di tutte le altre cose annesse che fanno in Italia
Per esempio, se non si é a rischio, valutato da misure sul feto e analisi combinata del sangue, non eseguono nemmeno l'amniocentesi nonostante l'età (infatti non mi hanno richiamata). Sia ben chiaro questo é un punto a favore e nonostante ne sia convinta a livello conscio probabilmente non a livello inconscio.....
Infatti mi dico tutte queste cose ma finisco per star male e gia sono andata due volte al ps!!!
Insomma non riesco a rilassarmi!!
Con mio marito parliamo di queste cose, anzi di tutte le cose, ma credo che, nel profondo, non ho ancora superato le esperienze dolorose del passato....
[#6]
Gentile signora,
ritengo che alla luce della Sua precedente esperienza, ciò che il Suo corpo Le sta comunicando sia davvero sensato.
Tuttavia sarebbe utile per Lei imparare a rilassarsi e a gestire meglio l'ansia che, in questo momento, Le sta rovinando questo momento di attesa.
Consultare uno psicologo, anche se vive in Francia, per un lavoro mirato sulla gestione dell'ansia, può essere la scelta saggia.
Saluti,
ritengo che alla luce della Sua precedente esperienza, ciò che il Suo corpo Le sta comunicando sia davvero sensato.
Tuttavia sarebbe utile per Lei imparare a rilassarsi e a gestire meglio l'ansia che, in questo momento, Le sta rovinando questo momento di attesa.
Consultare uno psicologo, anche se vive in Francia, per un lavoro mirato sulla gestione dell'ansia, può essere la scelta saggia.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#7]
gentile Signora,
se non ha difficoltà con la lingua, chieda un consulto con uno psicologo, che possa seguirla durante la gestazione, in Francia, sia nelle strutture pubbliche che private di ginecologia, è presente la figura dello psicologo.
Ancora auguri
se non ha difficoltà con la lingua, chieda un consulto con uno psicologo, che possa seguirla durante la gestazione, in Francia, sia nelle strutture pubbliche che private di ginecologia, è presente la figura dello psicologo.
Ancora auguri
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.1k visite dal 18/08/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.