Intimo donna e sessualità
Buonasera a tutti,
pongo qui un quesito a cui non riesco a trovare una risposta autonomamente.
Probabilmente è il classico discorso del sentirsi "normali".
Spiego velocemente il dubbio...
In pratica provo estremo piacere nel vedere la mia donna vesita con intimo provocante, ultimamente le ho confessato che per me è proprio una fantasia erotica, specialmente pensare a lei vestita con autoreggenti, reggicalze ed intimo di estrema eleganza.
Lei mi ha detto che la cosa la lascia un po' perplessa perchè sono il primo ragazzo che frequenta ad avere questa fantasia ed anzi, il suo ex non approvava certi abiti e trova un po' difficile assecondarmi anche perchè trova che certe cose abbiano un significato troppo esplicito.
Ad ogni modo, questa cosa mi ha fatto un po' riflettere... la mia è una questione psicologica problematica? Perchè provo questo piacere estremo nell'immaginare e desiderare che lei si vesta ed indossi certi capi intimi?
Tempo addietro le avevo confessato che mi sarebbe piaciuto avere un rapporto con lei che indossava delle autoreggenti che le avevo regalato e mi ha detto che potevo risparmiarmi questa fantasia e di vivere la sessualità più normalmente e di evitare certi regali su articoli di intimo femminile e se prorpio volevo togliermi certe fantasie di guardarmi qualche ragazza nuda su internet.
Da li mi sono un po' bloccato... anzi direi parecchio.
Insomma, mi sto facendo dei dubbi su cosa sia normale e cosa no e purtroppo la sua ultima reazione mi ha fatto sentire un po' diverso.
Non nego che mi sono sempre piaciute le cose belle e da qui anche una donna ben vestita e provocante, in certe circostante l'ho sempre desiderata come sogno... ora che ne ho la possibilità, bhe mi spiace sentirmi anormale.
Spero che possiate darmi qualche dritta per cercare di capire meglio questa cosa.
pongo qui un quesito a cui non riesco a trovare una risposta autonomamente.
Probabilmente è il classico discorso del sentirsi "normali".
Spiego velocemente il dubbio...
In pratica provo estremo piacere nel vedere la mia donna vesita con intimo provocante, ultimamente le ho confessato che per me è proprio una fantasia erotica, specialmente pensare a lei vestita con autoreggenti, reggicalze ed intimo di estrema eleganza.
Lei mi ha detto che la cosa la lascia un po' perplessa perchè sono il primo ragazzo che frequenta ad avere questa fantasia ed anzi, il suo ex non approvava certi abiti e trova un po' difficile assecondarmi anche perchè trova che certe cose abbiano un significato troppo esplicito.
Ad ogni modo, questa cosa mi ha fatto un po' riflettere... la mia è una questione psicologica problematica? Perchè provo questo piacere estremo nell'immaginare e desiderare che lei si vesta ed indossi certi capi intimi?
Tempo addietro le avevo confessato che mi sarebbe piaciuto avere un rapporto con lei che indossava delle autoreggenti che le avevo regalato e mi ha detto che potevo risparmiarmi questa fantasia e di vivere la sessualità più normalmente e di evitare certi regali su articoli di intimo femminile e se prorpio volevo togliermi certe fantasie di guardarmi qualche ragazza nuda su internet.
Da li mi sono un po' bloccato... anzi direi parecchio.
Insomma, mi sto facendo dei dubbi su cosa sia normale e cosa no e purtroppo la sua ultima reazione mi ha fatto sentire un po' diverso.
Non nego che mi sono sempre piaciute le cose belle e da qui anche una donna ben vestita e provocante, in certe circostante l'ho sempre desiderata come sogno... ora che ne ho la possibilità, bhe mi spiace sentirmi anormale.
Spero che possiate darmi qualche dritta per cercare di capire meglio questa cosa.
[#1]
Gentile ragazzo,
l'eccitazione maschile è molto più legata al senso della vista rispetto a quella femminile (che invece predilige il tatto, l'udito e l'odorato), perciò, entro certi ovvi limiti, nulla di anomalo nelle sue richieste...
Il problema sta nel riuscire a mettersi d'accordo, nel raggiungere un compromesso che possa risultare piacevole per entrambi, in modo che Lei non debba completamente rinunciare alla realizzazione di questa sua fantasia e che la sua compagna non si senta a disagio nell'attuarla.
Cordialità.
l'eccitazione maschile è molto più legata al senso della vista rispetto a quella femminile (che invece predilige il tatto, l'udito e l'odorato), perciò, entro certi ovvi limiti, nulla di anomalo nelle sue richieste...
Il problema sta nel riuscire a mettersi d'accordo, nel raggiungere un compromesso che possa risultare piacevole per entrambi, in modo che Lei non debba completamente rinunciare alla realizzazione di questa sua fantasia e che la sua compagna non si senta a disagio nell'attuarla.
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Ex utente
Ovviamente premetto che la mia fantasia massima sono completini che si vendono tranquillamente in negozi come quelli della Triumph, quindi di estrema classe.
Non capisco però se il problema sono io... sinceramente non credo di essere il primo uomo che fantastica su reggicalze o su autoreggenti.
Però lei è riuscita a farmi sentire anormale...
Posso però confessare, che il fatto che indossi sempre in ogni occasione intimo molto semplice a volte pesa perchè non credo di chiedere nulla di speciale.
Come del resto anche lei ha le sue fantasie e sinceramente cerco di accontentarla sempre in tutte le sue richieste, proprio perchè penso che la sfera sessuale ed i preliminari (in tutto quello che possono essere) bhe siano importantisimi
La cosa che mi ha più ferito è stata la sua reazione, in pratica mi ha liquidato dicenomi di fare tranquillamente autoerotismo con qualche foto o video se proprio voglio togliermi qualche sfizio.
Non mi pare un atteggiamento costruttivo.
Specie nei confronti di una persona che ha sempre a detta sua, cercato di costruire una relazione veramene intesa su ogni discorso.
Ma specialmente, sarà per educazione personale, ho sempre basato tutto sul rispetto... e non credo sia stata molto bella quella sua frase.
Anche perchè conosco pure le sue posizioni sull'autoerotismo, quindi è stata molto fuori luogo visto chela considera una cosa estremamente sbagliata, specialmente fatta da un uomo.
Non capisco però se il problema sono io... sinceramente non credo di essere il primo uomo che fantastica su reggicalze o su autoreggenti.
Però lei è riuscita a farmi sentire anormale...
Posso però confessare, che il fatto che indossi sempre in ogni occasione intimo molto semplice a volte pesa perchè non credo di chiedere nulla di speciale.
Come del resto anche lei ha le sue fantasie e sinceramente cerco di accontentarla sempre in tutte le sue richieste, proprio perchè penso che la sfera sessuale ed i preliminari (in tutto quello che possono essere) bhe siano importantisimi
La cosa che mi ha più ferito è stata la sua reazione, in pratica mi ha liquidato dicenomi di fare tranquillamente autoerotismo con qualche foto o video se proprio voglio togliermi qualche sfizio.
Non mi pare un atteggiamento costruttivo.
Specie nei confronti di una persona che ha sempre a detta sua, cercato di costruire una relazione veramene intesa su ogni discorso.
Ma specialmente, sarà per educazione personale, ho sempre basato tutto sul rispetto... e non credo sia stata molto bella quella sua frase.
Anche perchè conosco pure le sue posizioni sull'autoerotismo, quindi è stata molto fuori luogo visto chela considera una cosa estremamente sbagliata, specialmente fatta da un uomo.
[#3]
<<Non mi pare un atteggiamento costruttivo.>>
Concordo con Lei.
Ma questo atteggiamento "giudicante" della sua compagna, a suo avviso, nasconde dell'altro? A parte il problema su descritto, la vostra relazione come va?
Mi spiego: capita che incomprensioni o attriti a livello relazionale inizino a manifestarsi proprio in camera da letto, magari prima ancora che se ne sia del tutto consapevoli.
Oppure, secondo Lei, tutto va riferito al tipo di educazione ricevuta riguardo alla sessualità e alle sue manifestazioni?
Concordo con Lei.
Ma questo atteggiamento "giudicante" della sua compagna, a suo avviso, nasconde dell'altro? A parte il problema su descritto, la vostra relazione come va?
Mi spiego: capita che incomprensioni o attriti a livello relazionale inizino a manifestarsi proprio in camera da letto, magari prima ancora che se ne sia del tutto consapevoli.
Oppure, secondo Lei, tutto va riferito al tipo di educazione ricevuta riguardo alla sessualità e alle sue manifestazioni?
[#4]
Ex utente
Purtroppo l'educazione ricevuta nel suo contesto è stata molto stringente.
In casa mai parlato di sesso ed altro.
Lei mi ha sempre detto di non aver mai fatto autoerotismo perchè è sbagliato, mi ha sempre detto che anche io non devo farlo, primo perchè sto con lei ed è rispetto e secono anche se ultimamente ci vuole un po' per avere dei nostri spazi, posso aspettare.
Io aspetto, mai fatto problemi, non nego che ad un certo punto l'istinto di liberarsi c'è, però cerco di frenarmi proprio per quel discorso del rispetto.
(anche su questo ci sarebbe da parlarne, anche perchè non credo che l'autoerotismo sia mananza di rispetto se fatto dopo settimane di lontanze dal compagno e dalla compagna... diventa esigenza fisiologica di un orgasmo, cosa naturale credo)
Per contro vive il sesso con me in modo molto aperto su ogni cosa, ama viverlo pienamente e devo dire che è la prima ragazza che frequento che ammette di amare il sesso in modo esplicito e senza problemi.
Purtroppo nell'ultimo periodo causa ospiti che abbiamo avuto in casa per alcuni mesi l'attività sessuale è ovviamente dovuta diminuire e non vorrei fosse qui la causa della sua risposta acida.
Ora tra due settimane andremo in ferie per un mese e spero avremo tutto il tempo che vogliamo per noi.
L'unica cosa che mi viene in mente e che spero non sia causa del problema è questo:
- ultimamente quando abbiamo dei rapporti ci metto parecchio a venire, lei sostiene che è meglio così, per contro per riuscire a venire devo accelerare nell'ultima parte del rapporto, credo come tutti gli uomini ed a lei questa cosa spiace perchè mi ha confessato che piace il sesso dolce, però io altrimenti non riesco proprio ad eiaculare.
Lei mi ha detto, bhe se quello è il problema, tanto io uso la pilolla, facciamolo senza e vedrai che vieni prima e pure meglio.
(P.S: premetto, anche se lei non lo sa e non credo debba saperlo, bhe nell'ultimo periodo dopo circa un mese di astinenza ho fatto autoerotismo ed ho avuto un orgasmo decisamente velocemente, quindi non capisco perchè col preservativo diventi così lungo ed a volte nemmeno riesco completamente a venire)
Non nego che la cosa mi ha stuzzicato, per contro però non ci possiamo permettere gravidanze ed ho sempre usato anche il preservativo.
Lei dice che un po' questa cosa la mortifica perchè vorrebbe sentirmi meglio.
Possibile sia questa la causa di tutta questa reticenza anche a soddisfare piccole cose?
Per contro, scusi se entro nei particolari, però non capisco perchè attaccarsi ad un paio di autoreggenti per fare polemica e poi invece confessarmi che gli piace da matti farmi sesso orale fino all'orgasmi che in genere è una pratica che alle donne non piace.
Non capisco.
In casa mai parlato di sesso ed altro.
Lei mi ha sempre detto di non aver mai fatto autoerotismo perchè è sbagliato, mi ha sempre detto che anche io non devo farlo, primo perchè sto con lei ed è rispetto e secono anche se ultimamente ci vuole un po' per avere dei nostri spazi, posso aspettare.
Io aspetto, mai fatto problemi, non nego che ad un certo punto l'istinto di liberarsi c'è, però cerco di frenarmi proprio per quel discorso del rispetto.
(anche su questo ci sarebbe da parlarne, anche perchè non credo che l'autoerotismo sia mananza di rispetto se fatto dopo settimane di lontanze dal compagno e dalla compagna... diventa esigenza fisiologica di un orgasmo, cosa naturale credo)
Per contro vive il sesso con me in modo molto aperto su ogni cosa, ama viverlo pienamente e devo dire che è la prima ragazza che frequento che ammette di amare il sesso in modo esplicito e senza problemi.
Purtroppo nell'ultimo periodo causa ospiti che abbiamo avuto in casa per alcuni mesi l'attività sessuale è ovviamente dovuta diminuire e non vorrei fosse qui la causa della sua risposta acida.
Ora tra due settimane andremo in ferie per un mese e spero avremo tutto il tempo che vogliamo per noi.
L'unica cosa che mi viene in mente e che spero non sia causa del problema è questo:
- ultimamente quando abbiamo dei rapporti ci metto parecchio a venire, lei sostiene che è meglio così, per contro per riuscire a venire devo accelerare nell'ultima parte del rapporto, credo come tutti gli uomini ed a lei questa cosa spiace perchè mi ha confessato che piace il sesso dolce, però io altrimenti non riesco proprio ad eiaculare.
Lei mi ha detto, bhe se quello è il problema, tanto io uso la pilolla, facciamolo senza e vedrai che vieni prima e pure meglio.
(P.S: premetto, anche se lei non lo sa e non credo debba saperlo, bhe nell'ultimo periodo dopo circa un mese di astinenza ho fatto autoerotismo ed ho avuto un orgasmo decisamente velocemente, quindi non capisco perchè col preservativo diventi così lungo ed a volte nemmeno riesco completamente a venire)
Non nego che la cosa mi ha stuzzicato, per contro però non ci possiamo permettere gravidanze ed ho sempre usato anche il preservativo.
Lei dice che un po' questa cosa la mortifica perchè vorrebbe sentirmi meglio.
Possibile sia questa la causa di tutta questa reticenza anche a soddisfare piccole cose?
Per contro, scusi se entro nei particolari, però non capisco perchè attaccarsi ad un paio di autoreggenti per fare polemica e poi invece confessarmi che gli piace da matti farmi sesso orale fino all'orgasmi che in genere è una pratica che alle donne non piace.
Non capisco.
[#5]
Di argomenti da affrontare ne avete molti.
Approfitti di questo mese (che invidia!) che trascorrerete insieme per chiarire i suoi dubbi e per approfondire con dolcezza il discorso con lei, in modo tra trovare risposte comuni.
Più volte Lei ha citato il rispetto: ecco l'unica vera importante regola nella sessualità è proprio questa. Come ho scritto prima, entrambi si deve essere d'accordo su ciò che si fa e/o si riceve.
Nel caso lo riteniate opportuno, oppure se persistono problematiche irrisolte, al vostro rientro potrete sempre richiedere una consulenza ad uno psicologo che si occupi specificatemente di sessuologia.
Buona vacanza!
Approfitti di questo mese (che invidia!) che trascorrerete insieme per chiarire i suoi dubbi e per approfondire con dolcezza il discorso con lei, in modo tra trovare risposte comuni.
Più volte Lei ha citato il rispetto: ecco l'unica vera importante regola nella sessualità è proprio questa. Come ho scritto prima, entrambi si deve essere d'accordo su ciò che si fa e/o si riceve.
Nel caso lo riteniate opportuno, oppure se persistono problematiche irrisolte, al vostro rientro potrete sempre richiedere una consulenza ad uno psicologo che si occupi specificatemente di sessuologia.
Buona vacanza!
[#6]
gentile Signore,
all'interno di coppie rodate e salde, non vi è nulla di anoramale e di illecito.
I sensi adoperati sotto le lenzuola sono differenti, da individuo e da coppia a coppia, magari lei predilige la vista rispetto ad altri sensi.
Valuti l'ipotesi di richiedere una consulenza di coppia, che possa dipanare la matassa emozionale, che abita la vostar coppia al fine di riportare la vita sessuale nella stanza dei giochi.
Legga , se desidera, questo mio aricolo , proprio sull'argomento.
cari saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/325-diversita-sessuali-attentati-all-intimita.html
all'interno di coppie rodate e salde, non vi è nulla di anoramale e di illecito.
I sensi adoperati sotto le lenzuola sono differenti, da individuo e da coppia a coppia, magari lei predilige la vista rispetto ad altri sensi.
Valuti l'ipotesi di richiedere una consulenza di coppia, che possa dipanare la matassa emozionale, che abita la vostar coppia al fine di riportare la vita sessuale nella stanza dei giochi.
Legga , se desidera, questo mio aricolo , proprio sull'argomento.
cari saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/325-diversita-sessuali-attentati-all-intimita.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Gentile Utente, concordo con la Collega Scalco sulla normalità delle Sue richieste, ma anche sulla negoziazione di ciò che fa stare bene entrambi e nello stesso momento, che deve essere una regola imprescindibile nella sessualità.
Probabilmente l'atteggiamento della Sua compagna sarà stato giudicante e magari ha colpito un punto debole suo (cioè della Sua compagna).
Lei dice che vivete molto bene la sessualità, fatta eccezione per il discorso autoreggenti. Che non abbia per la Sua compagna un significato particolare, legato a qualcosa di disdicevole? E poi, come Lei stesso ipotizza avere ospiti a casa per lei magari è stato un problema. Ne avete parlato?
Da qui noi però possiamo soltanto fare ipotesi. Il mio suggerimento è di dedicare molto più spazio alla comunicazione tra voi.
Un cordiale saluto,
Probabilmente l'atteggiamento della Sua compagna sarà stato giudicante e magari ha colpito un punto debole suo (cioè della Sua compagna).
Lei dice che vivete molto bene la sessualità, fatta eccezione per il discorso autoreggenti. Che non abbia per la Sua compagna un significato particolare, legato a qualcosa di disdicevole? E poi, come Lei stesso ipotizza avere ospiti a casa per lei magari è stato un problema. Ne avete parlato?
Da qui noi però possiamo soltanto fare ipotesi. Il mio suggerimento è di dedicare molto più spazio alla comunicazione tra voi.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#8]
Ex utente
Dunque,
ragionandoci bene ho preso la palla al balzo e ne ho parlato con lei direttamente e senza sfuggire.
Dunque, la sua risposta è stata che l'intimo la mette a disagio perché lo vedo come un modo di ridurre tutto a semplice sesso, la sua parola esatta è stata... beh me le metterei anche le autoreggenti, però tutto diventerebbe solo una sana scopata.
Sicneramente non riesco a capirla.
Mi ha di nuovo risposto, ma questa volta in maniera molto tranquilla che se questa è proprio una mia fantasia, posso fare tranquillamente autoerotismo.
Le ho detto che mi dispiace questa risposta e mi ha detto che non vuole privarmi di questa cosa e l'unica soluzione è la masturbazione.
Boh... mi sembrano ragionamente davvero illogici.
Abbiamo anche parlato a riguardai del periodo che stiamo vivendo a riguardo del fatto di avere pochi spazi per noi.
Mi ha confermato che si sente nervosa anche per quello, ridendo mi ha detto che non solo gli uomini hanno voglia del sesso.
Le ho detto, beh considera che a breve andremo via per un bel mese di ferie e mi ha risposto... finalmente, ho bisogno di sesso e di farmi scopare.
Boh... mi sono sentito gelare... un momento sembra una scolaretta che si vergogna di tutto... e poi?
Poi conclude rispondendomi in quella maniera... sinceramente mi ha confuso più di prima.
P.S: il discorso autoreggenti mi ha detto che non le usa ne vuole fare l'amore indossandole perché sa benissimo che le usano nei film hard... le ho detto che moltissime le usano anche per andare a lavorare e sono anche comode ma lei ha risposto che sono "sporche". BOH
ragionandoci bene ho preso la palla al balzo e ne ho parlato con lei direttamente e senza sfuggire.
Dunque, la sua risposta è stata che l'intimo la mette a disagio perché lo vedo come un modo di ridurre tutto a semplice sesso, la sua parola esatta è stata... beh me le metterei anche le autoreggenti, però tutto diventerebbe solo una sana scopata.
Sicneramente non riesco a capirla.
Mi ha di nuovo risposto, ma questa volta in maniera molto tranquilla che se questa è proprio una mia fantasia, posso fare tranquillamente autoerotismo.
Le ho detto che mi dispiace questa risposta e mi ha detto che non vuole privarmi di questa cosa e l'unica soluzione è la masturbazione.
Boh... mi sembrano ragionamente davvero illogici.
Abbiamo anche parlato a riguardai del periodo che stiamo vivendo a riguardo del fatto di avere pochi spazi per noi.
Mi ha confermato che si sente nervosa anche per quello, ridendo mi ha detto che non solo gli uomini hanno voglia del sesso.
Le ho detto, beh considera che a breve andremo via per un bel mese di ferie e mi ha risposto... finalmente, ho bisogno di sesso e di farmi scopare.
Boh... mi sono sentito gelare... un momento sembra una scolaretta che si vergogna di tutto... e poi?
Poi conclude rispondendomi in quella maniera... sinceramente mi ha confuso più di prima.
P.S: il discorso autoreggenti mi ha detto che non le usa ne vuole fare l'amore indossandole perché sa benissimo che le usano nei film hard... le ho detto che moltissime le usano anche per andare a lavorare e sono anche comode ma lei ha risposto che sono "sporche". BOH
[#9]
gentile Utente,
quì il problema non è le calze o le non calze autoreggenti, ma la diversità nel vivere la sessualità, oltre che i preconcetti e retaggi culturali che appartengono alla sua fidanzata.
Una consulenza de visu, di coppia, potrebbe aiutarvi ed aiutarla.
Saluti
quì il problema non è le calze o le non calze autoreggenti, ma la diversità nel vivere la sessualità, oltre che i preconcetti e retaggi culturali che appartengono alla sua fidanzata.
Una consulenza de visu, di coppia, potrebbe aiutarvi ed aiutarla.
Saluti
[#10]
Gentile Utente,
in diversi punti della Sua replica appare perplesso rispetto ciò che Le dice la Sua compagna.
Potreste entrambi cercare di "leggere" il mondo anche dal punto di vista dell'altro, sforzandovi il più possibile di NON essere giudicanti.
Semplicemente potete cogliere l'occasione per conoscervi sempre di più, anzichè per giudicarvi reciprocamente. Lei ha una visione "ristretta" della Sua compagna, che a volte La spiazza, esattamente come la Sua compagna ha una visione distorta su alcuni aspetti della sessualità.
Durante la pausa estiva potreste avere l'opportunità di venirvi incontro in tal senso.
Ci faccia sapere al Suo rientro e buona vacanza!
in diversi punti della Sua replica appare perplesso rispetto ciò che Le dice la Sua compagna.
Potreste entrambi cercare di "leggere" il mondo anche dal punto di vista dell'altro, sforzandovi il più possibile di NON essere giudicanti.
Semplicemente potete cogliere l'occasione per conoscervi sempre di più, anzichè per giudicarvi reciprocamente. Lei ha una visione "ristretta" della Sua compagna, che a volte La spiazza, esattamente come la Sua compagna ha una visione distorta su alcuni aspetti della sessualità.
Durante la pausa estiva potreste avere l'opportunità di venirvi incontro in tal senso.
Ci faccia sapere al Suo rientro e buona vacanza!
[#11]
Ex utente
Grazie a tutti quanti,
ieri ho parlato ampiamente con la mia compagna e siamo arrivati ad una interessante svolta.
Abbiamo detto reciprocamente e ci siamo promessi che smetteremo di pensare troppo e giudicare troppo le richieste dell'uno e dell'altro, alla fine vivere il sesso bene è piacevole per entrambi e da qui abbiamo detto che da ora in poi cercheremo di assecondarci maggiormente.
In fin dei conti, parole della mia ragazza, in effetti almeno in camera da letto, ci si deve liberare da pesanti tabù e blocchi personali.
Credo che la soluzione di parlare sia servita ad entrambi e non poco... bhe a questo punto non vedo l'ora, non lo nascondo delle vacanze.
Di sicuro, momento in cui tutte le coppie riescono a vivere meglio la sessualità.
Unico punto che mi frena un po', non lo posso nascondere, è la sua nuova richiesta di smettere di usare il preservativo visto che usa con regolarità da circa un anno la pillola.
Sarò magari eccessivo, ma preferisco usare anche il preservativo.
Lei invece sostiene che è perchè non mi fido di lei.
Che fare?
ieri ho parlato ampiamente con la mia compagna e siamo arrivati ad una interessante svolta.
Abbiamo detto reciprocamente e ci siamo promessi che smetteremo di pensare troppo e giudicare troppo le richieste dell'uno e dell'altro, alla fine vivere il sesso bene è piacevole per entrambi e da qui abbiamo detto che da ora in poi cercheremo di assecondarci maggiormente.
In fin dei conti, parole della mia ragazza, in effetti almeno in camera da letto, ci si deve liberare da pesanti tabù e blocchi personali.
Credo che la soluzione di parlare sia servita ad entrambi e non poco... bhe a questo punto non vedo l'ora, non lo nascondo delle vacanze.
Di sicuro, momento in cui tutte le coppie riescono a vivere meglio la sessualità.
Unico punto che mi frena un po', non lo posso nascondere, è la sua nuova richiesta di smettere di usare il preservativo visto che usa con regolarità da circa un anno la pillola.
Sarò magari eccessivo, ma preferisco usare anche il preservativo.
Lei invece sostiene che è perchè non mi fido di lei.
Che fare?
[#12]
Gentile Utente,
ancora una volta non possiamo essere noi da qui a dirLe che fare, ma è una questione che dovreste affrontare voi, discutendone tra voi.
Secondo Lei perchè è meglio utilizzare anche il preservativo?
E per la Sua compagna perchè non c'è fiducia da parte Sua?
ancora una volta non possiamo essere noi da qui a dirLe che fare, ma è una questione che dovreste affrontare voi, discutendone tra voi.
Secondo Lei perchè è meglio utilizzare anche il preservativo?
E per la Sua compagna perchè non c'è fiducia da parte Sua?
[#13]
Ex utente
Secondo me, anche se usa la pillola, è meglio usare anche il preservativo per avere una sicurezza in più contro la gravidanza.
Lei sostiene che vorrebbe provare invece di sentirmi "venire" dentro di lei.
Il mio medico di base, interpellato sulla sicurezza della pillola, mi ha detto che visto che lei usa un contraccettivo ormonale, posso tranquillamente avere il rapporto completo senza preservativo e vivere serenamente la bellezza del rapporto senza barriere di alcun tipo.
Però sono un po' intimorito, sarebbe la prima volta che non uso il preservativo e visto che l'ho sempre usato sono probabilmente un po' bloccato.
In base alla vostra esperienza medica, posso lasciarmi andare ed avere rapporti senza condom tranquillamente?
La mia ragazza dice che dovrei lasciarmi andare, anche perchè le sensazioni sono molto più forti.
Boh, sarà che ho sempre usato il condom... ma sinceramente credo che sia solo una questione "mitizzata" quella del sentire di più.
Non credo per nulla che cambi qualche cosa ne per l'uomo ne per la donna.
Ad ogni modo, questo "problema" si sta facendo sentire anche perchè lei sta diventando insistente, dicendo anche la mitica frase:
- se non mi vieni dentro cosa prendo la pillola a fare?
Lei sostiene che vorrebbe provare invece di sentirmi "venire" dentro di lei.
Il mio medico di base, interpellato sulla sicurezza della pillola, mi ha detto che visto che lei usa un contraccettivo ormonale, posso tranquillamente avere il rapporto completo senza preservativo e vivere serenamente la bellezza del rapporto senza barriere di alcun tipo.
Però sono un po' intimorito, sarebbe la prima volta che non uso il preservativo e visto che l'ho sempre usato sono probabilmente un po' bloccato.
In base alla vostra esperienza medica, posso lasciarmi andare ed avere rapporti senza condom tranquillamente?
La mia ragazza dice che dovrei lasciarmi andare, anche perchè le sensazioni sono molto più forti.
Boh, sarà che ho sempre usato il condom... ma sinceramente credo che sia solo una questione "mitizzata" quella del sentire di più.
Non credo per nulla che cambi qualche cosa ne per l'uomo ne per la donna.
Ad ogni modo, questo "problema" si sta facendo sentire anche perchè lei sta diventando insistente, dicendo anche la mitica frase:
- se non mi vieni dentro cosa prendo la pillola a fare?
[#14]
Gentile Signore,
ancora una volta una questione apparentemente legata solo alla sessualità va invece, a mio avviso, spostata sul versante relazionale.
Lei che ne pensa di ciò che dice la sua compagna? Veramente la sua è una questione di mancanza di fiducia?
Quanto conta per Lei avere il controllo della situazione, anche in altri contesti della sua vita?
Forse il discorso che ha "intavolato" qui con noi e che a prima vista poteva sembrare più leggero, in realtà è forse di più ampia portata (non mi fraintenda, con ciò non dico "gravità") e riguarda Lei come individuo prima che come partner.
Cordialità.
ancora una volta una questione apparentemente legata solo alla sessualità va invece, a mio avviso, spostata sul versante relazionale.
Lei che ne pensa di ciò che dice la sua compagna? Veramente la sua è una questione di mancanza di fiducia?
Quanto conta per Lei avere il controllo della situazione, anche in altri contesti della sua vita?
Forse il discorso che ha "intavolato" qui con noi e che a prima vista poteva sembrare più leggero, in realtà è forse di più ampia portata (non mi fraintenda, con ciò non dico "gravità") e riguarda Lei come individuo prima che come partner.
Cordialità.
[#15]
Ex utente
La fiducia nella mia compagna c'è, non ha mai dimenticato la pillola e non vedo perchè dovrebbe iniziare ora.
In fin dei conti però il condom mi permette di controllare personalmente il rapporto sessuale e tranquillizarmi.
Forse anche per educazione ho un impostazione dove l'uso del preservativo è un fatto obbligatorio, sia per evitare gravidanze che altro, insomma, dal mio primo rapporto a 17 anni ad oggi l'ho sempre usato e mi è sempre stato detto:
- Usalo perchè può sempre esserci l'incoveniente
Inoltre, conoscendo le posizioni della mia ragazza, anti-abortista convinta, credo che l'unico modo per vivere seramente il sesso sia quello di usare ognuno il proprio metodo anticoncezionale.
Lei però questo inizia a non accettarlo il preservativo, anche perchè sostiene che oramai visto che sono anni che ci frequentiamo e siamo sani, il preservativo potremmo lasciarlo nel cassetto come fanno tutte le coppie dove la donna usa la pillola con regolarità.
Mi ha confidato che sente meno e vorrebbe sentirmi dentro di lei.
Nel discorso fatto ieri mi ha confidato che spera vivamente che a settemre quando andremo in ferie non andrò nuovamente a comprare i preservativi in modo da vivere il sesso naturalmente.
Ha da sempre la fantasia di farlo in acqua al mare mentre si fa il bagno ed ovviamente non si può mica usare il preservativo, da qui ha iniziato ieri a tirare delle battute... ma dietro c'era una sua insoddisfazione
Purtroppo mi sto rendendo conto che per lei tutto questo è molto importante, mentre per me è una preoccupazione.
In fin dei conti però il condom mi permette di controllare personalmente il rapporto sessuale e tranquillizarmi.
Forse anche per educazione ho un impostazione dove l'uso del preservativo è un fatto obbligatorio, sia per evitare gravidanze che altro, insomma, dal mio primo rapporto a 17 anni ad oggi l'ho sempre usato e mi è sempre stato detto:
- Usalo perchè può sempre esserci l'incoveniente
Inoltre, conoscendo le posizioni della mia ragazza, anti-abortista convinta, credo che l'unico modo per vivere seramente il sesso sia quello di usare ognuno il proprio metodo anticoncezionale.
Lei però questo inizia a non accettarlo il preservativo, anche perchè sostiene che oramai visto che sono anni che ci frequentiamo e siamo sani, il preservativo potremmo lasciarlo nel cassetto come fanno tutte le coppie dove la donna usa la pillola con regolarità.
Mi ha confidato che sente meno e vorrebbe sentirmi dentro di lei.
Nel discorso fatto ieri mi ha confidato che spera vivamente che a settemre quando andremo in ferie non andrò nuovamente a comprare i preservativi in modo da vivere il sesso naturalmente.
Ha da sempre la fantasia di farlo in acqua al mare mentre si fa il bagno ed ovviamente non si può mica usare il preservativo, da qui ha iniziato ieri a tirare delle battute... ma dietro c'era una sua insoddisfazione
Purtroppo mi sto rendendo conto che per lei tutto questo è molto importante, mentre per me è una preoccupazione.
[#16]
Gentile Utente,
stiamo spostando il consulto da un ambito all'altro, senza venirne a capo.
Valuti l'ipotesi di una consulenza di coppia de visu, mediante la quale lavorare sulla fiducia, comunicazione e sessualità della vostra coppia.
Saluti
stiamo spostando il consulto da un ambito all'altro, senza venirne a capo.
Valuti l'ipotesi di una consulenza di coppia de visu, mediante la quale lavorare sulla fiducia, comunicazione e sessualità della vostra coppia.
Saluti
[#17]
Gentile Utente,
siamo partiti da un'autoreggente e siamo arrivati al profilattico, passando per masturbazione, fantasie, dialogo, relazione, senso di frustrazione, ecc.
Insomma: un bel trattato di psicosessuologia.
L'impressione che mi sono fatto è che forse Lei sia una spece di "anguilla mentale", mi passi il termine sicuramente improprio: è come se i Suoi pensieri continuamente scivolino da una parte all'altra, soprattutto quando si parla di intimità.
In Lei forse le domande si succedono in continuazione quando si trova a riflettere su certi argomenti, che guarda caso sembrano ritrovarsi tutti in un unico tema: "Il mio punto di vista non viene preso adeguatamente in considerazione".
Tutte le Sue domande e tutto il Suo senso di frustrazione quando riporta le risposte "acide" della Sua compagna cadrebbero in un sol istante se ci ponessimo una domanda fondamentale: cosa ci trova in questa donna allora? Perchè state insieme?
E' chiaro: questo non è il modo corretto per porsi questa domanda (e nemmeno il posto giusto), e forse è per questo motivo che i Colleghi hanno suggerito una consulenza psicologica reale.
Perchè appunto il problema non sembra essere l'autoreggente, e nemmeno il profilattico, ma una sottile "diffidenza" che entrambi nutrite nei confronti dell'altro quando si parla di argomenti intimi (dei quali ricordo la sessualità essere "veicolo", non "perno").
In Lei questa "diffidenza" si legge "non mi sento capito profondamente".
Infine: questo consulto è stato per noi (16 repliche!) davvero stimolante, e forse anche per voi (già, iniziamo a parlare della coppia), almeno a giudicare dai passi avanti fatti (= comunicazione).
Ma non prendetelo come una facile scorciatoia: diciamo che noi da qui abbiamo probabilmente "confermato" la presenza di una cosa da sistemare all'interno della vostra coppia: ora dovete sistemarla. E la consulenza psicologica potrebbe aiutarvi in questo percorso.
siamo partiti da un'autoreggente e siamo arrivati al profilattico, passando per masturbazione, fantasie, dialogo, relazione, senso di frustrazione, ecc.
Insomma: un bel trattato di psicosessuologia.
L'impressione che mi sono fatto è che forse Lei sia una spece di "anguilla mentale", mi passi il termine sicuramente improprio: è come se i Suoi pensieri continuamente scivolino da una parte all'altra, soprattutto quando si parla di intimità.
In Lei forse le domande si succedono in continuazione quando si trova a riflettere su certi argomenti, che guarda caso sembrano ritrovarsi tutti in un unico tema: "Il mio punto di vista non viene preso adeguatamente in considerazione".
Tutte le Sue domande e tutto il Suo senso di frustrazione quando riporta le risposte "acide" della Sua compagna cadrebbero in un sol istante se ci ponessimo una domanda fondamentale: cosa ci trova in questa donna allora? Perchè state insieme?
E' chiaro: questo non è il modo corretto per porsi questa domanda (e nemmeno il posto giusto), e forse è per questo motivo che i Colleghi hanno suggerito una consulenza psicologica reale.
Perchè appunto il problema non sembra essere l'autoreggente, e nemmeno il profilattico, ma una sottile "diffidenza" che entrambi nutrite nei confronti dell'altro quando si parla di argomenti intimi (dei quali ricordo la sessualità essere "veicolo", non "perno").
In Lei questa "diffidenza" si legge "non mi sento capito profondamente".
Infine: questo consulto è stato per noi (16 repliche!) davvero stimolante, e forse anche per voi (già, iniziamo a parlare della coppia), almeno a giudicare dai passi avanti fatti (= comunicazione).
Ma non prendetelo come una facile scorciatoia: diciamo che noi da qui abbiamo probabilmente "confermato" la presenza di una cosa da sistemare all'interno della vostra coppia: ora dovete sistemarla. E la consulenza psicologica potrebbe aiutarvi in questo percorso.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 7.9k visite dal 16/08/2011.
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