Ho anche avuto paura di avere qualcosa in testa
salve,ho 29 anni....e in passato ho avuto qualche attacco di panico ma poi niente più...ma ho sofferto a lungo di ansia.per anni ho cercato un lavoro e non riuscivo a trovarlo,motivo per cui ho accumulato tanta tensione.fortunatamente da 1 nese e più lavoro,svolgo un'attività di responsabilità che mi provoca molta paura ma mi piace e lo faccio volentieri.Sto bene ora e mi sento appagata.E' da un pò di tempo a uqesta parte,prima che cominciassi a lavorare che di notte mi sveglio e ho paura di impazzire,ho paura che mi venga una malattia e che diventi pazza.Una sensazione orribile,accompagnata a un soffocamento alla gola o meglio sento la gola come se fosse addormentata,anestetizzata.Non ho tremore,nè tachicardia,solo un malessere che non riesco a capire cosa possa essere.inizialmente l'ho associato a reflusso perchè ho dolori allo stomaco e soffro di cattiva digestione.Infatti di notte quando mi succede questa cosa mi viene subito da eruttare e subito mi sento meglio.stanotte mi è successo ancora ma ho solo avvertito un senso di paura,di angoscia,che mi sono portata dietro tutto il giorno,perchè ora subentra la paura di sapere cos'ho!spero sia reflusso,perchè l'ansia non riuscirei a sopportarla.ho anche avuto paura di avere qualcosa in testa ,della stoffa nera,un corpo estraneo.Insomma solo suggestione o vera realtà?spero voi troviate una risposta.ringrazio e saluto
[#1]
Gentile ragazza,
ha effettuato i controlli medici che le erano stati indicati il mese scorso?
Ha pensato all'opportunità di effettuare qualche colloquio di persona con uno psicologo, come le era stato consigliato?
In questo modo potrebbe essere fatta una valutazione che stabilisca se ci sono problemi organici da risolvere o se si tratta esclusivamente di una questione psicologica.
Tenga presente che il timore di impazzire, così come quello di perdere il controllo di sé o di avere un attacco di cuore, sono tipici degli attacchi di panico.
Cordiali saluti.
ha effettuato i controlli medici che le erano stati indicati il mese scorso?
Ha pensato all'opportunità di effettuare qualche colloquio di persona con uno psicologo, come le era stato consigliato?
In questo modo potrebbe essere fatta una valutazione che stabilisca se ci sono problemi organici da risolvere o se si tratta esclusivamente di una questione psicologica.
Tenga presente che il timore di impazzire, così come quello di perdere il controllo di sé o di avere un attacco di cuore, sono tipici degli attacchi di panico.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Cara Ragazza,
una valutazione de visu sarebbe consigliata, che indaghi sia le possibili cause organiche, che quelle psichiche.
La terapia che preferiscvo, per l'ansia è quella combinata:farmacologica e psicoterapica.
Ci faccia sapere, saluti
una valutazione de visu sarebbe consigliata, che indaghi sia le possibili cause organiche, che quelle psichiche.
La terapia che preferiscvo, per l'ansia è quella combinata:farmacologica e psicoterapica.
Ci faccia sapere, saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile signora,
già in passato ci aveva domandato aiuto per le medesime questioni.
Che cosa ha fatto nel frattempo?
Fermo restando che un consulto on line ha molti limiti e non sostituisce una visita, i sintomi che Lei descrive possono far pensare all'ansia.
Tuttavia, una volta appurato questo, rimane un ulteriore passaggio: una terapia adeguata.
Dopo la diagnosi, se verrà confermato il disturbo d'ansia o di panico, valuti l'ipotesi di una psicoterapia, meglio se di tipo cognitivo-comportamentale, che è molto efficace nel trattamento di tali disturbi.
Un cordiale saluto,
già in passato ci aveva domandato aiuto per le medesime questioni.
Che cosa ha fatto nel frattempo?
Fermo restando che un consulto on line ha molti limiti e non sostituisce una visita, i sintomi che Lei descrive possono far pensare all'ansia.
Tuttavia, una volta appurato questo, rimane un ulteriore passaggio: una terapia adeguata.
Dopo la diagnosi, se verrà confermato il disturbo d'ansia o di panico, valuti l'ipotesi di una psicoterapia, meglio se di tipo cognitivo-comportamentale, che è molto efficace nel trattamento di tali disturbi.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#6]
Gentile ragazza,
gli psicologi non si occupano di farmaci né di integratori.
E in ogni caso, come sarebbe possibile farlo on line, senza conoscerla direttamente?
Per questo può tranquillamente rivolgersi al suo medico.
Saluti.
gli psicologi non si occupano di farmaci né di integratori.
E in ogni caso, come sarebbe possibile farlo on line, senza conoscerla direttamente?
Per questo può tranquillamente rivolgersi al suo medico.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.6k visite dal 16/08/2011.
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