Doc
Gentile dottore, sono una ragazza di 19 anni e da tempo soffro di disturbi d'ansia. Ho cominciato ad avere gli attacchi di panico circa un'anno e mezzo fa e conseguendo varie visite riuscii a risolvere il problema con i farmaci. Quest'estate si sono ripresentati (ansia, giramenti di testa, nausea, paura di morire, di avere una malattia). Sono una persona molto sensibile e faccio di tutto un problema tanto che non riesco a vivere la mia adolescenza con tranquillità; a volte ho paura di non essere all'altezza di questo mondo. Da qualche settimana la paura di non amare più il mio ragazzo mi ha assalito. E' stata una cosa così improvvisa che non ho saputo controllare. Fra me e lui le cose vanno bene, litighiamo come tutte le coppie, ma siamo sempre riusciti a chiarire. E' un anno e mezzo che stiamo insieme e sono sempre stata sicura di lui. Ho passato notti intere a pensare a questo dubbio, ponendomi domande a cui non ero in grado in rispondere. Il magone che ho mi butta completamente giù, ho lo stomaco chiuso e mangio pochissimo. Piango ogni volta che penso a lui o che ne parlo con i miei genitori. La voglia di "guarire" è tanta ma da sola non ci riesco, l'unica cosa che mi ha sollevata è stata la presenza di altri articoli che parlano dei miei stessi sintomi. Secondo il vostro parere che strada dovrei prendere?
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile ragazza,
attualmente è già seguita da uno psicologo o uno psichiatra?
attualmente è già seguita da uno psicologo o uno psichiatra?
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
<<La voglia di "guarire" è tanta ma da sola non ci riesco>>
Proprio qui sta il punto.
Dal momento che ha letto altri consulti per problemi simili al suo, avrà visto che il consiglio ottimale è quello di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta (meglio se esperto in disturbi d'ansia) che possa valutare di persona la situazione e consigliarle con precisione che cosa fare per affrontare le sue attuali difficoltà, affiancando magari ai farmaci una psicoterapia.
Si può rivolgere ai servizi della sua ASL di appartenenza o, se preferisce, ad un professionista privato
Inoltre, se l'ultima visita psichiatrica risale ad un anno fa, le suggerisco di tornare dal suo psichiatra per rivalutare anche la terapia farmacolgica, in modo da effettuare gli eventuali opportuni"aggiustamenti", modificando (se necessario) i dosaggi.
Cari auguri.
Proprio qui sta il punto.
Dal momento che ha letto altri consulti per problemi simili al suo, avrà visto che il consiglio ottimale è quello di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta (meglio se esperto in disturbi d'ansia) che possa valutare di persona la situazione e consigliarle con precisione che cosa fare per affrontare le sue attuali difficoltà, affiancando magari ai farmaci una psicoterapia.
Si può rivolgere ai servizi della sua ASL di appartenenza o, se preferisce, ad un professionista privato
Inoltre, se l'ultima visita psichiatrica risale ad un anno fa, le suggerisco di tornare dal suo psichiatra per rivalutare anche la terapia farmacolgica, in modo da effettuare gli eventuali opportuni"aggiustamenti", modificando (se necessario) i dosaggi.
Cari auguri.
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Curiosità legittima.
In virtù di una formazione quadriennale in sessuologia clinica, effettuo consulenze e terapie individuali o di coppia per problematiche legate alla sessualità e conduco progetti di educazione sessuale nelle scuole.
Per ulteriori informazioni, se lo desidera, può esplorare la mia scheda personale.
In generale, le posso dire che in Italia (anche se la tv e le riviste sono piene di persone che si fanno chiamare "sessuologi") non esiste ancora ufficialmente la figura professionale del sessuologo. Alcune associazioni da tempo si stanno muovendo per istituire un Albo, ma l'iter è piuttosto contorto.
In ogni caso, le scuole di formazione serie prevedono un percorso quadriennale, che nel secondo biennio è accessibile esclusivamente a psicologi specializzati (o specializzandi) in psicoterapia e a medici.
Pertanto, se mai le capiterà di rivolgersi in prima persona o di consigliare a qualcuno un professionista in questo settore, si accerti che sia psicoterapeuta o medico, a garanzia della sua professionalità.
Nella speranza di essere stata sufficientemente chiara, le rinnovo i miei saluti.
In virtù di una formazione quadriennale in sessuologia clinica, effettuo consulenze e terapie individuali o di coppia per problematiche legate alla sessualità e conduco progetti di educazione sessuale nelle scuole.
Per ulteriori informazioni, se lo desidera, può esplorare la mia scheda personale.
In generale, le posso dire che in Italia (anche se la tv e le riviste sono piene di persone che si fanno chiamare "sessuologi") non esiste ancora ufficialmente la figura professionale del sessuologo. Alcune associazioni da tempo si stanno muovendo per istituire un Albo, ma l'iter è piuttosto contorto.
In ogni caso, le scuole di formazione serie prevedono un percorso quadriennale, che nel secondo biennio è accessibile esclusivamente a psicologi specializzati (o specializzandi) in psicoterapia e a medici.
Pertanto, se mai le capiterà di rivolgersi in prima persona o di consigliare a qualcuno un professionista in questo settore, si accerti che sia psicoterapeuta o medico, a garanzia della sua professionalità.
Nella speranza di essere stata sufficientemente chiara, le rinnovo i miei saluti.
[#6]
Cara Ragazza,
la terapia migliore per i disturbi d'ansia, solitamente è quella combinata: farmacologica e psicoterapica, per poter lavorare sulle cause della sua sintomatologia.
Quando il disagio dal amnetale transita al corporeo, questo necessita una decodifica ed un ascolto mirato e specilaistico.
Cari saluti
la terapia migliore per i disturbi d'ansia, solitamente è quella combinata: farmacologica e psicoterapica, per poter lavorare sulle cause della sua sintomatologia.
Quando il disagio dal amnetale transita al corporeo, questo necessita una decodifica ed un ascolto mirato e specilaistico.
Cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Ex utente
Ho frequentato da poco un'osteopata consigliatomi da un'istruttore di nuoto perché da tempo soffro di dolori alla schiena. Parlando mi è stato detto che il mio problema (come appunto ho citato sopra) non è di schiena, ma mentale. Lui mi ha proposto una tecnica che si basa sulla manipolazione degli organi viscerali al fine di eliminare le tensioni. Penso però che il mio problema sia più profondo e che dovrei comunque frequentare uno psicologo. Non capisco che relazione ci sia tra queste due cose, sono un po' in confusione.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#8]
gentile Ragazza,
lasciamo che l'osteopata si occupi delle contratture e simili........., del profondo possono occuparsene soltanto clinici formati, referenziati ed iscritti ai rispettivi albi regionali.
Spero di averle chiarito i dubbi, ci facca sapere.
Saluti
lasciamo che l'osteopata si occupi delle contratture e simili........., del profondo possono occuparsene soltanto clinici formati, referenziati ed iscritti ai rispettivi albi regionali.
Spero di averle chiarito i dubbi, ci facca sapere.
Saluti
[#9]
Gentile ragazza, un trattamento psicoterapico che si è rivelato molto effcace nella cura dei disturbi d'ansia e DOC è la psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Nella tua zona potrai certamente trovare un collega con tale formazione; puoi verificare anche sul sito dell'ordine degli psicologi della tua regione.
Un cordiale saluto,
Nella tua zona potrai certamente trovare un collega con tale formazione; puoi verificare anche sul sito dell'ordine degli psicologi della tua regione.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.4k visite dal 16/08/2011.
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