Depressione da separazione

Salve ho 26 anni e sono circa 8 mesi che il mio fidanzato (storia di 5 anni) mi ha lasciato. Da quel giorno non vivo più, sono diventata una larva umana. Non ho interessi, non esco, non ho amici, a lavoro non riesco a concentrarmi. Non faccio altro che sperare di morire. Inoltre il sapere che il mio ex sta alla grande e frequenta altre donne mi sta davvero logorando! Vorrei dare una svolta alla mia vita, ritrovare qualche cosa che mi faccia stare bene. Non ce la faccio più, non riesco più a riprendermi e non so per quant'altro tempo potrò farcela. Grazie
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, se "investiamo" molto su una persona, quando capita che questa va via sembra che si porti con sè ciò che "avevamo investito": i progetti che avevamo fatto, le emozioni che avevamo provato, tutte le gioie che avevamo condiviso e le nostre energie.

E' un fenomeno fisiologico: come in un piccolo "letargo", abbiamo bisogno di rincantucciarci nella nostra "tana" e lasciar rimarginare un pò le ferite.

Nella maggior parte dei casi, il tempo lenisce i dolori e si ricomincia, spesso improvvisamente, a rivolgerci all'esterno: lavoro, amici, nuovi incontri, la "giostra" ricomincia a girare, e noi con lei.

Altre volte, serve un piccolo aiuto: in questo caso, si prende un "impegno con sè stessi" e ci si sforza di uscire, di frequentare amici, di riprendere a vivere anche se non ci andrebbe proprio. Questo accade per non cedere alla tristezza ed all'apatia, e per rimettersi in gioco, malgrado il dolore e la nostalgia (e la rabbia...).

Se neanche questo aiuta, allora può essere il caso di rivolgersi ad un professionista, che ci aiuti a vedere come il nostro valore personale, inestimabile per ognuno di noi, non dipende da chi frequentiamo o da chi amiamo, ma dal fatto stesso che siamo persone, con una nostra dignità unica ed irripetibile.

Finchè penserà che la vita merita di essere vissuta solo accanto al suo ex, soffrirà moltissimo; le servirà tempo per comprendere che la sua vita potrà essere ricchissima anche accanto ad altre persone, o persino da sola.

Se sente di non farcela, non esiti a contattare uno psicologo, con cui valutare se effettuare un breve percorso di sostegno (e per questo uno psicologo va bene) o se strutturare una psicoterapia (e per questo le servirà uno psicoterapeuta).

Se le andrà, ci aggiorni pure

Cordiali saluti
[#2]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile ragazza,
è più che comprensibile che Lei stia soffrendo per la fine di una storia così duratura e, presumo, "importante". Dolore che solitamente diventa più acuto proprio nei giorni di festa....
Però otto mesi sono tanti e le ferite dovrebbero già bruciare meno...
Le sue affermazioni sono molto forti:
<<Da quel giorno non vivo più, sono diventata una larva umana. Non ho interessi, non esco, non ho amici, a lavoro non riesco a concentrarmi. Non faccio altro che sperare di morire>>.
Certo che è giunta l' ora di dare una svolta alla sua vita e ritrovare ciò che può farla stare bene!
Evidentemente, però, da sola non ce la fa a superare questo momento, a lasciarsi dietro alle spalle il passato e a guardare con più ottimismo e progettualità il futuro.
Il mio suggerimento, pertanto, è quello di rivolgersi ad uno psicologo nella sua zona che potrà innanzitutto valutare lo stato del suo umore (e consigliarla di conseguenza in proposito) e grazie al quale riuscirà finalmente a prendersi cura di sé e a guardare a ciò che è stato e a ciò che sarà con occhi diversi.

Cari auguri.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio per la celerità delle risposte!
Proverò a darmi un tempo, se entro questa data dovessi stare ancora così giù, allora seguirò il vostro consiglio e mi rivolgerò ad uno psicologo.
Ancora grazie mille