Derealizzazione come vincerla?

Salve a tutti,sono una ragazza di 22 anni che è da poco entrata nel circolo della depressione...c'è da dire che ho subito parecchi traumi nella mia vita...all'età di 12 anni mio padre ha avuto un infarto rischiando la morte.In questo periodo sono rimasta sola,a 12 anni avevo già scoperto la solitudine e mi sn trattenuta tutto dentro,paure,sensazioni,emozioni...ecc...sono sempre stata una bambina timida...successivamente mio padre è stato trapiantato di cuore e ad oggi sta benone.successivamente è venuta a vivere da noi mia nonna sofferente di alzheimer dopo la morte di mio nonno.A prendersene cura mia madre che anche lei sofferente di depressione ha iniziato a prendere psicofrmaci.Mia nonna è morta qualche annetto fa il giorno prima del mio esame di stato(stress su stress)nonostante tutto sono andata avanti.l'anno scorso ho avuto un incidente quasi mortale con la macchina(scontro frontale)per fortuna nn ho avuto danni fisici ma è da quel momento ke tutto è cambiato.ho iniziato a soffrire di attacchi d'ansia,colon irritabile e attacchi di panico...ho paura a viaggiare in auto,ho paura a stare sola,ad uscire e stare in mezzo alla gente....ho paura di avere paura di queste cose...tutto ciò mi ha portato a fare e rimurginare pensieri negativi a volte penso anche al suicidio e fare del male agli altri!ho paura di perdere il controllo...ultimamente mi sento così triste,inutile poca voglia di fare e di vivere...non riesco più ad essere felice...il crollo l ho avuto un mesetto fa quando ho iniziato a studiare per un esame e vedendo ke nn riuscivo a studiare mi sono molto demoralizzata e lasciata andare...è come se vivessi in un mondo estraneo,penso più a come sono felici gli altri ke a me stessa...ho paura di non riuscire ad essere quella di una volta felice e spensierata....sono in cura da una psicoteraupeta da poco e spero ke almeno lei possa aiutarmi a superare questo brutto momento...volevo chiedere un informazione:tempo fa ho avuti problemi di reflusso gastroesofageo dovuto sempre alla mia ansia in quanto la somatizzavo nell'apparato digerente.Sono andata dal medico generale che mi ha prescritto il Debrum dicendomi che non si trattava di uno psicofarmaco ma che mi aiutava a nn aver problemi di stomaco derivanti dall'ansia.Devo dire che all'inizio funzionava perfettamente a livello digestivo ma l'ansia l'avevo comunque,poi siccome ho visto miglioramenti ho smesso di botto di prenderlo di testa mia...non so se sia una coincidenza ma da quando ho smesso di prenderlo ho iniziato ad avere i primi problemi seri d'ansia...addirittura ho avuto sintomi come depersonalizzazione e derealizzazione..come se i sintomi ke avevo prima si fossero moltiplicati e accentuati.cosicchè il medico mi ha detto di tornare a prenderlo...può essere che questa interruzione brusca abbia causato in me qualche alterazione chimica al cervello e mi abbia causato la depressione e questa perenne sensazione di non appartenere a questo mondo,come se vivessi da spettatore?grazie
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza, più che di un consulto on line hai bisogno di uno psicologo psicoterapeuta che possa fare una diagnosi corretta e un trattamento adeguato per l'ansia.

La derealizzazione rientra tra i sintomi dei disturbi d'ansia; solo vedendoti di persona uno psicologo potrà capire se sia legato all'ansia nel tuo caso, ma non attraverso internet.

Quello che hai raccontato è una storia difficile, ma al tempo stesso hai dimostrato di avere molte risorse.

Dopo l'incidente d'auto è plausibile avere sintomi d'ansia legati all'evento traumatico. E' mio dovere però avvertirti che il tempo in questi casi gioca contro: più passa e più si amplificano le ansie e le paure.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente

Come fa a sapere di avere questi sintomi?
"depersonalizzazione e derealizzazione".
In effetti sono spesso sintomi descrittivi,cioè quello che avviene alla maggior parte delle persone che soffrono di Ansia generalizzata, fobie ecc,disturbi dell'umore in particolare...

In lei vedo una marcata auto-analizi che oltre a non fare bene, accentua di più i suoi sintomi.

La sua Psicoterapeuta dovrebbe aiutarLa a decentrarsi un po' di più da se stessa,il circolo vizioso dell'ansia fobia ecc si alimenta proprio di pensieri negativi,immagini distorte della realtà.

Personalmente credo che queste domande dovrebbe rivolgerLe alla sua Terapeuta.
Non escluderei una visita da uno psichiatra per quanto riguarda i farmaci.

saluti
[#3]
Utente
Utente
Ringrazio innanzitutto entrambi i Dottori per la risposta datami.
Rispondendo al Dr.Kazanxhi per quanto riguarda i sintomi di derealizzazione,lo so perchè ho letto parecchie cose su internet e i sintomi combaciano con i miei,in più sul foglio illustrativo del Debrum c'era scritto che l'interruzione brusca del farmaco avrebbe potuto comportare ciò...la mia psicoteraupeta mi ha diagnosticato un livello d'ansia molto elevato e stiamo lavorando proprio su questo...forse è proprio quest'ansia che mi porta a non essere tranquilla e vedere appunto tutto in modo distorto e distante,come se fossi uno spettatore più che un protagonista della vita...la mia domanda però era più precisa:ovvero se l'interruzione del Debrum improvvisa poteva comunque scatenare in me a livello organico queste disfunzioni che sicuramente, o forse, sono fisicamente disposta ad avere, ma che prima dell'interruzione del farmaco non ho mai avuto...sono sempre stata un soggetto ansioso e apprensivo e forse c'ho pensato un pò tardi a chiedere un aiuto medico ma meglio tardi che mai...Grazie per eventuali risposte
[#4]
Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10
Gentile Utente,
in area psicologia non trova dei medici, quindi non possiamo rispondere alla sua domanda sul farmaco.

Le posso dire, però, che, poichè ogni individuo è un'unità bio-psico-sociale, il corpo e la mente interagiscono continuamente.
Se, nel suo caso, l'ansia si è manifestata a livello gastrico, l'interruzione di un farmaco assunto per alleviare tali sintomi può far riacuire una sofferenza fisica che è però strettamente legata alle manifestazioni di ansia e acuire anche queste ultime.

I farmaci non vanno mai assunti o interrotti senza il parere del medico curante (soprattutto quando fanno effetto e ci si sente meglio).
Per quanto riguarda il farmaco, quindi, chieda consiglio al suo medico.

La sua storia è lunga e complicata: la psicoterapia è la strada più adeguata per rimettere mano ad alcune sofferenze interiori che forse ha trascurato per tanto tempo e che ora chiedono a gran voce di essere ascoltate, anche a causa dell'ultimo violento trauma subito.

Ha avuto la forza di intraprendere il percorso di psicoterapia, ora abbia la fiducia che le cose possano migliorare con l'aiuto dei suoi curanti.

I miei auguri.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

se la Sua psicoterapeuta è anche medico potrà domandare a lei direttamente, se no può chiedere al medico di base.

In genere però il farmaco va sempre monitorato dal medico, evitando di fare scelte autonomamente senza consultarne uno.

Saluti,
[#6]
Utente
Utente
Siete stati chiarissimi ed esaurienti,Grazie a tutti per il consulto! Ne parlerò direttamente con la mia psicoterapeuta allora...speriamo di farcela e superare questo periodo nero.Di nuovo grazie per l'attenzione

Cordiali saluti a tutti i dottori
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto