Sesso a pagamento
Salve,temo che il mio quesito sia al confine tra l'accettabile e il fuoriluogo ma spero che possa essere preso in considerazione..(in caso chiedo scusa subito..)
Il problema è questo:
soffro di eiaculazione precoce e le cause sono legate sia al fattore fisico che psicologico.So che nasce da fattore fisico ma a causa del mio carattere e insicurezza,si è esteso anche all’altro.Nasce da quello fisico perchè,per una serie di'errori comportamentali',non è accaduto che lo strato epidermico del glande si inspessisse,come accade a tutti i ragazzi quando crescono.Questo mi ha portato a soffrire di ipersensibilità.
Non è autodiagnosi,è confermata dall'ultimo dermatologo incontrato,il quale,dopo quasi2anni,è il primo che sta riuscendo a risolvermi il problema:lo posso vedere,o meglio,percepire..
Il motivo per cui vi scrivo è,però,che fino a poco tempo stavo insieme ad una splendida ragazza,la quale,non m'ha mai fatto pesare il problema(anche se ne soffrivo io che non ero mai soddisfatto di me).Ma ora non stiamo più insieme.
E’ stata una storia seria però ora vorrei vivere le relazioni con più leggerezza.
Magari a voi non interessa ma tengo a precisare che non voglio prendere in giro nessuno,voglio'divertirmi'io insieme a chi vuole'divertirsi'.Vorrei vivere una vita più normale e spensierata da quel punto di vista..
Il problema è il mio carattere,sono molto insicuro e credo che dopo tanti anni in questa condizione,anche risolto il problema fisico,la mia testa sarebbe così'preoccupata'e tesa che temo di cadere"dall'altro lato del letto"..
Lo penso perchè anche se lo dico non sono poi capace di distinguere:
un rapporto normale(non precoce)può durare anche10/15minuti e andare bene..ma per la fissazione che negli anni si è impressa in me,beh,so che per me esiste solo o l'E.P. o un controllo totale("eiaculo nel momento che decido io")..ho paura che anche se durassi 30 minuti,non mi basterebbe..
ma soprattutto ho paura che se duro poco(come sarebbe però anche normale per un ragazzo che non fa sesso da un po' e che l'ultima volta era precoce)cadrei così in basso,psicologicamente,che non saprei più tornare a galla..
Forse la soluzione sarebbe una ragazza 'seria',che mi vuole bene..ma non è quello che voglio!Sono stanco di far scegliere il mio modo di vivere ai miei problemi..
Arrivo al punto e sarò breve perchè mi imbarazza molto:
ultimamente ho cominciato a pensare che la soluzione sia il sesso a pagamento..
Che sia chiaro,a costo di arrivare a stare attento alle spese di tutti i giorni,non andrei mai con quelle povere ragazze costrette a prostituirsi da qualche criminale per pochi euro.Penso a quelle che chiamiamo‘escort’,come va di moda definirle..
Ma vi scrivo perché mi sembra una pazzia eppure non vedo altra soluzione.Allora penso che magari orma io sia annebbiato,ed è così che ho pensato di rivolgermi a voi.
E’ così sbagliato e magari immorale il sesso a pagamento?
E in caso come risolvere la mia difficoltà?
Chiedo ancora scusa nel caso in cui avessi esagerato
Il problema è questo:
soffro di eiaculazione precoce e le cause sono legate sia al fattore fisico che psicologico.So che nasce da fattore fisico ma a causa del mio carattere e insicurezza,si è esteso anche all’altro.Nasce da quello fisico perchè,per una serie di'errori comportamentali',non è accaduto che lo strato epidermico del glande si inspessisse,come accade a tutti i ragazzi quando crescono.Questo mi ha portato a soffrire di ipersensibilità.
Non è autodiagnosi,è confermata dall'ultimo dermatologo incontrato,il quale,dopo quasi2anni,è il primo che sta riuscendo a risolvermi il problema:lo posso vedere,o meglio,percepire..
Il motivo per cui vi scrivo è,però,che fino a poco tempo stavo insieme ad una splendida ragazza,la quale,non m'ha mai fatto pesare il problema(anche se ne soffrivo io che non ero mai soddisfatto di me).Ma ora non stiamo più insieme.
E’ stata una storia seria però ora vorrei vivere le relazioni con più leggerezza.
Magari a voi non interessa ma tengo a precisare che non voglio prendere in giro nessuno,voglio'divertirmi'io insieme a chi vuole'divertirsi'.Vorrei vivere una vita più normale e spensierata da quel punto di vista..
Il problema è il mio carattere,sono molto insicuro e credo che dopo tanti anni in questa condizione,anche risolto il problema fisico,la mia testa sarebbe così'preoccupata'e tesa che temo di cadere"dall'altro lato del letto"..
Lo penso perchè anche se lo dico non sono poi capace di distinguere:
un rapporto normale(non precoce)può durare anche10/15minuti e andare bene..ma per la fissazione che negli anni si è impressa in me,beh,so che per me esiste solo o l'E.P. o un controllo totale("eiaculo nel momento che decido io")..ho paura che anche se durassi 30 minuti,non mi basterebbe..
ma soprattutto ho paura che se duro poco(come sarebbe però anche normale per un ragazzo che non fa sesso da un po' e che l'ultima volta era precoce)cadrei così in basso,psicologicamente,che non saprei più tornare a galla..
Forse la soluzione sarebbe una ragazza 'seria',che mi vuole bene..ma non è quello che voglio!Sono stanco di far scegliere il mio modo di vivere ai miei problemi..
Arrivo al punto e sarò breve perchè mi imbarazza molto:
ultimamente ho cominciato a pensare che la soluzione sia il sesso a pagamento..
Che sia chiaro,a costo di arrivare a stare attento alle spese di tutti i giorni,non andrei mai con quelle povere ragazze costrette a prostituirsi da qualche criminale per pochi euro.Penso a quelle che chiamiamo‘escort’,come va di moda definirle..
Ma vi scrivo perché mi sembra una pazzia eppure non vedo altra soluzione.Allora penso che magari orma io sia annebbiato,ed è così che ho pensato di rivolgermi a voi.
E’ così sbagliato e magari immorale il sesso a pagamento?
E in caso come risolvere la mia difficoltà?
Chiedo ancora scusa nel caso in cui avessi esagerato
[#1]
Gentile ragazzo, non posso entrare nel merito del problema fisico, ma ti rimanderei ad un bravo andrologo.
Per quanto riguarda la questione psicologica, non credo possa rientrare o essere superata questa difficoltà attraverso il sesso a pagamento.
Va capito bene cosa accade e determina l' E.P. e da qui non è possibile.
In un contesto adatto e con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta sì. Magari presso un consultorio.
Un cordiale saluto,
Per quanto riguarda la questione psicologica, non credo possa rientrare o essere superata questa difficoltà attraverso il sesso a pagamento.
Va capito bene cosa accade e determina l' E.P. e da qui non è possibile.
In un contesto adatto e con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta sì. Magari presso un consultorio.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Ringrazio per la risposta.
Comunque per l'andrologo ho già una visita prenotata ed è pure un andrologo che oltre quelle di routine, sta facendo anche delle visite specifiche per chi ha questo problema.
Poi,sperando di non risultare insistente, volevo dire che vedevo in quello la soluzione perchè in quel caso, se dovesse andare male una ipotetica prima volta, non vivrei, in una seconda volta, la pressione per l'insuccesso precedente. Ma sarebbe solo una seconda possibilità, un secondo tentativo, dello stesso "valore" del primo (non vivrei la paura di dover per forza riuscire la seconda volta,se mai ci fosse, e di dover evitare di fare una pessima figura che altrimenti mi porterei sempre dietro..). Come fosse una specie di "esercizio"..
So che forse appare orribile quello che scrivo...
e riconosco la vigliaccheria per il coraggio di scrivere ciò, solo grazie all'anonimato..
Comunque se anche alla luce di queste considerazioni rimane assurdo, ditemelo. E se possibile, e non è troppo, chiederei una spiegazione. Perchè penso che un ragionamento logico (o semplicemente 'giusto') a cui appigliarmi, possa aiutarmi a scartare l'ipotesi..
In qualsiasi caso mi informerò su questi consultori e se quello che credo si trovi nella mia città, offra questo tipo di consulenze.
Ancora grazie.
Comunque per l'andrologo ho già una visita prenotata ed è pure un andrologo che oltre quelle di routine, sta facendo anche delle visite specifiche per chi ha questo problema.
Poi,sperando di non risultare insistente, volevo dire che vedevo in quello la soluzione perchè in quel caso, se dovesse andare male una ipotetica prima volta, non vivrei, in una seconda volta, la pressione per l'insuccesso precedente. Ma sarebbe solo una seconda possibilità, un secondo tentativo, dello stesso "valore" del primo (non vivrei la paura di dover per forza riuscire la seconda volta,se mai ci fosse, e di dover evitare di fare una pessima figura che altrimenti mi porterei sempre dietro..). Come fosse una specie di "esercizio"..
So che forse appare orribile quello che scrivo...
e riconosco la vigliaccheria per il coraggio di scrivere ciò, solo grazie all'anonimato..
Comunque se anche alla luce di queste considerazioni rimane assurdo, ditemelo. E se possibile, e non è troppo, chiederei una spiegazione. Perchè penso che un ragionamento logico (o semplicemente 'giusto') a cui appigliarmi, possa aiutarmi a scartare l'ipotesi..
In qualsiasi caso mi informerò su questi consultori e se quello che credo si trovi nella mia città, offra questo tipo di consulenze.
Ancora grazie.
[#3]
"...vedevo in quello la soluzione perchè in quel caso, se dovesse andare male una ipotetica prima volta, non vivrei, in una seconda volta, la pressione per l'insuccesso precedente..."
Gentile ragazzo, era chiarissimo questo passaggio, proprio per questa ragione ti suggerisco di rivolgerti direttamente ad uno psicologo psicoterapeuta, per superare la paura e l'ansia che l'evento possa ricapitare.
Un cordiale saluto,
Gentile ragazzo, era chiarissimo questo passaggio, proprio per questa ragione ti suggerisco di rivolgerti direttamente ad uno psicologo psicoterapeuta, per superare la paura e l'ansia che l'evento possa ricapitare.
Un cordiale saluto,
[#4]
<<So che forse appare orribile quello che scrivo...>>
Gentile ragazzo,
non sta a noi dare giudizi morali, semplicemente a mio parere si tratterebbe di una "non soluzione", ma di un evitamento del problema.
Anche se questo "esercizio" arrivasse a dare buoni frutti in quel tipo di contesto, non è detto che poi in una situazione diversa le cose continuino ad andare bene...
Come già le ha suggerito la collega, sarebbe più opportuno lavorare con l'ausilio di uno psicoterapeuta, meglio se perfezionato in sessuologia, sulle emozioni (ansia, vergogna, tristezza...) che provocano e che discendono da tale disturbo.
Saluti.
Gentile ragazzo,
non sta a noi dare giudizi morali, semplicemente a mio parere si tratterebbe di una "non soluzione", ma di un evitamento del problema.
Anche se questo "esercizio" arrivasse a dare buoni frutti in quel tipo di contesto, non è detto che poi in una situazione diversa le cose continuino ad andare bene...
Come già le ha suggerito la collega, sarebbe più opportuno lavorare con l'ausilio di uno psicoterapeuta, meglio se perfezionato in sessuologia, sulle emozioni (ansia, vergogna, tristezza...) che provocano e che discendono da tale disturbo.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#5]
Ha fatto bene a fare una visita dermatologica, ma quella che dovrà determinare se il suo sia un problema a base psicogena o fisica è quella dall'andrologo. Il controllo dell'eiaculazione è una cosa che molti uomini comunque devono imparare, perché dal punto di vista della natura un'eiaculazione pronta e veloce ha un valore evolutivo più alto di una lenta e ritardata.
In ogni caso sembra che lei dello psicologo psicoterapeuta avrà bisogno anche se non avesse eiaculazione precoce a base psicologica, perché dalle sue descrizioni emergono abbastanza nitidamente insicurezza e poca chiarezza su come fare a ricavare soddisfazione dalla vita relazionale e sessuale.
Se si trattasse poi effettivamente di EP psicologica, dovrebbe cercare uno psicologo psicoterapeuta possibilmente esperto in disturbi della sessualità, è un problema che si risolve, attraverso l'aiuto adatto.
Cordiali saluti
In ogni caso sembra che lei dello psicologo psicoterapeuta avrà bisogno anche se non avesse eiaculazione precoce a base psicologica, perché dalle sue descrizioni emergono abbastanza nitidamente insicurezza e poca chiarezza su come fare a ricavare soddisfazione dalla vita relazionale e sessuale.
Se si trattasse poi effettivamente di EP psicologica, dovrebbe cercare uno psicologo psicoterapeuta possibilmente esperto in disturbi della sessualità, è un problema che si risolve, attraverso l'aiuto adatto.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#6]
Gentile Ragazzo,
l'eiaculazione precoce, è una disfunzione sessuale della fase dell'orgasmo, caratterizzata dall'assenza di controllo dell'eiaculazione ed assenza della capacità nel procastinare il punto di non ritorno eiaculatorio.
La disfunzione, va diagnosticata dall'andrologo, a seguito di visita specialistica, dalla quale si fa ordine anche tra le cause, che concorrono all'insorgenza ed al mantenimento della disfunzione( anche quelle da cattivo apprendimento sessuale)
Vi sono svariati tipi di e.p., anteportas, intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale), primaria, secondaria, assoluta, situazionale.
Sarebbe opportuno conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e del suo concetto di coppia.
Il sesso mercanario, immorale o meno non credo sia importante, non è curativo o terapeutico,ma credo nel suo caso rappresenti una fuga da una possibile relazione d'amore paritaria e simmetrica.
L'approccio terapeutico per l'e.p., potrebbe essere:
counseling psicologico, psicoterapia, terapia di coppia ad orientamento sessuologico, trattamento integrato( farmacoterapia e terapia mansionale), farmaco on de mand( cioè al bisogno; dell'aspetto farmacologico se ne occupa l'andrologo)
Ottimale però, sarebbe però un lavoro mirato e caleidoscopico, adatto alla sua storia clinica, emozionale e sessuale
Una “diagnosi non completa” ed una terapia che non affronti le cause nella loro globalità possono costituire , un fattore di mantenimento del disturbo nel tempo, anziché la risoluzione della disfunzione
Cari saluti
l'eiaculazione precoce, è una disfunzione sessuale della fase dell'orgasmo, caratterizzata dall'assenza di controllo dell'eiaculazione ed assenza della capacità nel procastinare il punto di non ritorno eiaculatorio.
La disfunzione, va diagnosticata dall'andrologo, a seguito di visita specialistica, dalla quale si fa ordine anche tra le cause, che concorrono all'insorgenza ed al mantenimento della disfunzione( anche quelle da cattivo apprendimento sessuale)
Vi sono svariati tipi di e.p., anteportas, intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale), primaria, secondaria, assoluta, situazionale.
Sarebbe opportuno conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e del suo concetto di coppia.
Il sesso mercanario, immorale o meno non credo sia importante, non è curativo o terapeutico,ma credo nel suo caso rappresenti una fuga da una possibile relazione d'amore paritaria e simmetrica.
L'approccio terapeutico per l'e.p., potrebbe essere:
counseling psicologico, psicoterapia, terapia di coppia ad orientamento sessuologico, trattamento integrato( farmacoterapia e terapia mansionale), farmaco on de mand( cioè al bisogno; dell'aspetto farmacologico se ne occupa l'andrologo)
Ottimale però, sarebbe però un lavoro mirato e caleidoscopico, adatto alla sua storia clinica, emozionale e sessuale
Una “diagnosi non completa” ed una terapia che non affronti le cause nella loro globalità possono costituire , un fattore di mantenimento del disturbo nel tempo, anziché la risoluzione della disfunzione
Cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Utente
Ringrazio tutti e sto seguendo i consigli dati, ho già incontrato anche un andrologo che m'ha prescritto delle analisi e dopo vedrò 'da che lato rivolgermi'.
Inoltre, dal dottor Santonocito, vorrei chiedere chiarimenti a proposito di questo:
"In ogni caso sembra che lei dello psicologo psicoterapeuta avrà bisogno anche se non avesse eiaculazione precoce a base psicologica, perché dalle sue descrizioni emergono abbastanza nitidamente insicurezza e poca chiarezza su come fare a ricavare soddisfazione dalla vita relazionale e sessuale".
Può spiegarmi meglio che intende?
Voglio dire, se può spiegarmi cosa le ha fatto pensare quello che ha scritto e, soprattutto, cosa intende per "poca chiarezza su come fare a ricavare soddisfazione dalla vita relazionale e sessuale".
Ovviamente se anche gli altri dottori la pensano allo stesso modo ma non l'hanno scritto perchè si sono più strettamente attenuti al consulto, mi farebbe piacere che mi spiegaste meglio questo aspetto di me che non conoscevo ma soprattutto che non credevo. Voglio dire, "sono disponibile" a capire che ho problemi con la mia vita sessuale, ma che ci fosse un legame anche con quella relazionale mi coglie "impreparato" e allora vorrei approfondire
(per chiarire: è evidente che un legame c'è,è evidente proprio dalle parole che ho scritto io stesso! Ma il legame credo sia comprensibile. In un ragazzo, delle insicurezze sulla vita sessuale si riflettono inevitabilmente nella vita relazionale, ma questo credo sia inevitabile, 'risolte quelle, si risolve anche tutto il resto!'
Il punto è che dalle parole del dottor Santonocito, "sembra che lei dello psicologo psicoterapeuta avrà bisogno anche se non avesse eiaculazione precoce ", anche l'aspetto relazionale del problema, m'è sembrato, invece, più profondo e radicato). Capire, sarebbe per me importante.
In qualsiasi caso vi ringrazio ancora molto.
Inoltre, dal dottor Santonocito, vorrei chiedere chiarimenti a proposito di questo:
"In ogni caso sembra che lei dello psicologo psicoterapeuta avrà bisogno anche se non avesse eiaculazione precoce a base psicologica, perché dalle sue descrizioni emergono abbastanza nitidamente insicurezza e poca chiarezza su come fare a ricavare soddisfazione dalla vita relazionale e sessuale".
Può spiegarmi meglio che intende?
Voglio dire, se può spiegarmi cosa le ha fatto pensare quello che ha scritto e, soprattutto, cosa intende per "poca chiarezza su come fare a ricavare soddisfazione dalla vita relazionale e sessuale".
Ovviamente se anche gli altri dottori la pensano allo stesso modo ma non l'hanno scritto perchè si sono più strettamente attenuti al consulto, mi farebbe piacere che mi spiegaste meglio questo aspetto di me che non conoscevo ma soprattutto che non credevo. Voglio dire, "sono disponibile" a capire che ho problemi con la mia vita sessuale, ma che ci fosse un legame anche con quella relazionale mi coglie "impreparato" e allora vorrei approfondire
(per chiarire: è evidente che un legame c'è,è evidente proprio dalle parole che ho scritto io stesso! Ma il legame credo sia comprensibile. In un ragazzo, delle insicurezze sulla vita sessuale si riflettono inevitabilmente nella vita relazionale, ma questo credo sia inevitabile, 'risolte quelle, si risolve anche tutto il resto!'
Il punto è che dalle parole del dottor Santonocito, "sembra che lei dello psicologo psicoterapeuta avrà bisogno anche se non avesse eiaculazione precoce ", anche l'aspetto relazionale del problema, m'è sembrato, invece, più profondo e radicato). Capire, sarebbe per me importante.
In qualsiasi caso vi ringrazio ancora molto.
[#8]
Non vorrei confonferle ancor più le idee, ma il fatto che si preoccupi perché le sembra che ci sia qualcosa d'importante da capire è un'ulteriore indicatore che c'è una certa ansia sottostante.
Del resto lo ha espresso lei stesso a chiare lettere:
>>> Il problema è il mio carattere, sono molto insicuro e credo che dopo tanti anni in questa condizione,anche risolto il problema fisico,la mia testa sarebbe così'preoccupata'e tesa che temo di cadere"dall'altro lato del letto"..
>>>
Come si fa a vivere serenamente sessualità e relazioni, quando si è così insicuri? Il legame fra sessualità e vita relazionale è circolare, ossia l'una influenza l'altra. Se una delle due non va bene, è probabile che anche l'altra ne risenta. Infatti:
>>> ultimamente ho cominciato a pensare che la soluzione sia il sesso a pagamento..
>>>
Se è arrivato al punto di sospettare che la "soluzione" sia il sesso a pagamento, questo esprime bene la confusione che regna in lei.
Insomma, c'è poco da capire, mi sembra, e molto da fare. Si rivolga a uno specialista come già suggerito, da qui non è possibile fornirle l'aiuto di cui ha bisogno.
Cordiali saluti
Del resto lo ha espresso lei stesso a chiare lettere:
>>> Il problema è il mio carattere, sono molto insicuro e credo che dopo tanti anni in questa condizione,anche risolto il problema fisico,la mia testa sarebbe così'preoccupata'e tesa che temo di cadere"dall'altro lato del letto"..
>>>
Come si fa a vivere serenamente sessualità e relazioni, quando si è così insicuri? Il legame fra sessualità e vita relazionale è circolare, ossia l'una influenza l'altra. Se una delle due non va bene, è probabile che anche l'altra ne risenta. Infatti:
>>> ultimamente ho cominciato a pensare che la soluzione sia il sesso a pagamento..
>>>
Se è arrivato al punto di sospettare che la "soluzione" sia il sesso a pagamento, questo esprime bene la confusione che regna in lei.
Insomma, c'è poco da capire, mi sembra, e molto da fare. Si rivolga a uno specialista come già suggerito, da qui non è possibile fornirle l'aiuto di cui ha bisogno.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.2k visite dal 12/08/2011.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.